Solo ieri ho visto Il viaggio di Arlo, che per vari motivi avevo "lasciato passare" al momento della uscita cinematografica.
La Pixar ci aveva abituato a ben altra qualità, diciamolo. Non dal punto di vista grafico (scenari davvero mozzafiato), ma dal punto di vista narrativo ho avuto l'impressione di star guardando un'opera realizzata dagli studenti di una ipotetica Accademia Pixar per aspiranti sceneggiatori e non dai maestri solitamente all'opera sui film della casa di Emeryville. Il film sembra infatti costruito seguendo un ipotetico manuale di narrazione, ma senza guizzi di genialità né idee veramente originali, e senza una vera comprensione degli elementi richiesti. Il risultato è un film che facilmente annoia e che alla fine risulta fin troppo prevedibile.
Dal punto di vista grafico, concordo con chi ha trovato troppo "giocattoloso" il design dei dinosauri; ma questa è una scelta grafica cui ci si può abituare. È però vero che stona con gli scenari circostanti, realistici in maniera incredibile, e che sono la parte migliore di tutto il film.
Quello che veramente ho trovato debole, però, è la trama. Mi pare che sia costruita in maniera approssimativa, episodica. I personaggi che Arlo incontra nel suo viaggio non svolgono un ruolo veramente essenziale alla storia, o, per dirla in altre parole, si ha l'impressione che dall'incontro con loro Arlo non tragga alcuna lezione. Anche il rapporto con Spot non mi sembra costruito in maniera convincente (il passaggio da "bestia nociva" a "compagno" è frettoloso e sostanzialmente concentrato nella scena della scelta del nome), e pure la caratterizzazione di Arlo mi sembra piatta. Per fare un esempio: qualcuno ha fatto un paragone con il Re Leone, e ci sta tutto: ma Arlo esce dalla morte del padre, di cui è involontariamente colpevole (se lo sia davvero, se ne può discutere: ma le condizioni per cui lui DOVREBBE sentirsene colpevole ci sono tutte) sostanzialmente indifferente. Il rapporto con il bambino umano non diventa mai veramente profondo e convincente. L'incontro con i tirannosauri è solo un episodio tutto sommato ininfluente. Gli unici personaggi con un qualche vero ruolo nella trama sono i pterodattili, ma sostanzialmente il film dovrebbe essere un film del genere "viaggio di crescita" in cui mi sembra manchi il fattore "crescita".
Alla fine Arlo torna a casa e gli concedono di lasciare l'impronta sul deposito dei viveri, ma non si capisce per quale motivo: agli occhi della famiglia, quale impresa ha compiuto per meritarsi questo "onore"?
Sul cortometraggio condivido in toto quanto scritto da Tigrotta, l'ho trovato particolare e bello, ma non mi ha coinvolto tantissimo.
Appunto nerd finale:
NON influenza il giudizio complessivo sul film, ma dalla Pixar non mi sarei aspettata l'errore scientifico della scena iniziale in cui la meteora che NON colpisce la terra prende fuoco quando si trova ancora moooolto al di fuori dell'atmosfera. [smiley=other_nogood.gif]