Non mi pare si sia parlato molto di
Frozen fever, qui sul Papersera. Vorrei dire la mia, al riguardo.
Avevo sentito parlare piuttosto male di questo cortometraggio, e pensavo mi sarei trovato di fronte a qualcosa sullo stile degli short di
Cattivissimo me. E invece quello che ho visto è qualcosa di diverso.
L'ho ricuperato in varie versioni pirata su Yt (quindi figuratevi a che qualità), ma già così l'ho apprezzato.
Il problema con questo corto è che viene visto come una sorta di sequel al lungometraggio (tra i primi incassi cinematografici di tutti i tempi, inoltre). A queste condizioni è ovvio che un semplice "esercizio di stile" come puo' essere questo, una sorta di regalino dato ai fan, viene malvisto.
Non ha nessun interesse a proseguire la trama, a dare dettagli in più sui personaggi, è solo un bonus per far rivedere i vari personaggi. Per gli ulteriori sviluppi c'è
Frozen 2 (sigh...).
La chiave del corto sta in un verso della canzone, che purtroppo si perde in italiano: si riprende la famosa frase "The cold never bothered me anyway". Il significato è chiaro: "'sto corto è una cazzata, una presa in giro in modo demenziale di un tormentone serio del primo film."
In italiano purtroppo si è perso in un "Nessun raffreddore a casa mia."
Ultime parole sulla canzone. Molto commerciale come ritmo e stile, e infatti in sé non mi fa impazzire ma mi trovo già a riascoltarla più e più volte. Un bella finezza in un corto che è puramente atto a far soldi.
Non sono stato a confrontare la traduzione punto per punto, ma: sicuramente ci siamo persi un sacco di cose, di riferimenti nerd al film, di scelte fantasiose nel testo, ma dall'altra parte mi pare che alcuni versi siano stati adattati con più fantasia del solito (il riferimento ad Hans e Kristoff che si sono lavati ad es. mi pare più ispirato in italiano che in originale). Anche l'inizio mi sembra sia a tempo con la musica. L'unica vera nota stonata che trovo è
"Sorella mia, così non va... ti porto dal dottore.
Ammetti che questo è ciò che serve.
D'accordo ho il raffreddore" Forse ci sono state troppe critiche anche sulla traduzione. E lo dico io che sono sempre a lamentarmi per la sciatteria dei testi degli ultimi anni.
A me, ascoltandola nella nostra lingua viene da cantarla, e quando è così vuol dire che funziona...