Devo dire che la vittoria de “La Dimensione Delta” non mi ha stupito, anzi pensavo fin dall’inizio che fosse la grande favorita. È una storia fantastica, senz’altro una delle migliori dell’autore veneziano, e sapevo quanto fosse apprezzata qui sul forum.
Personalmente, però, nella finale ho votato per “La Collana Chirikawa”, che, a mio giudizio, e al di là dell’affetto che provo per altre storie (per inciso, mi è dispiaciuto soprattutto vedere “I parastinchi di Olympia” eliminata prima degli ottavi!), è la migliore scarpiana in assoluto. Sono stato contento che abbia avuto la meglio in semifinale su “L’Unghia di Kalì”, altra avventura che mi è sempre piaciuta moltissimo e che è finita con merito sul podio. Per quanto riguarda i paperi, mi ha un po’ sorpreso vedere “Lo scozzese volante” davanti a “Le lenticchie di Babilonia”, ma sono scelte legittime e poi quest’ultima ha avuto davvero un brutto sorteggio nei quarti!
Nel “match clou” – oltre ovviamente al fatto di avere un’avversaria di livello elevatissimo – penso che la “Collana” possa aver pagato un po’ l’effetto “prima volta”. Accade spesso che la storia d’esordio di un personaggio sia considerata generalmente la sua migliore: avviene così, per esempio, con Paperinik (“Il diabolico vendicatore”), con Macchia Nera (“Il mistero”), con Brigitta (“L’ultimo balabù”), ed è andata alla stessa maniera per Atomino. È vero che nella “collana” fanno il loro debutto Trudy e la zia Topolinda, ma, insomma, parliamo nel primo caso di una (pur assai valida) comprimaria e nel secondo di un bellissimo personaggio in seguito quasi mai utilizzato. Atomino, seppure in un breve ciclo, è stato grande protagonista (non è un caso che abbia monopolizzato la finale e che anche le altre sue apparizioni scarpiane abbiano ottenuto un buon riscontro) ed è amatissimo ancor oggi (vedi la meravigliosa sua ripresa operata da Casty con “Gli Ombronauti” e “L’impero Sottozero”).
Poi, in effetti, il ritorno di Enigm, la sconvolgente unica comparsa di Bep Bep, un Gambadilegno in gran forma (e tanto altro) hanno avuto il loro peso. Per quanto mi riguarda, certe trovate presenti nella “Collana” – su tutte il flashback in soggettiva con disegni “bambineschi” nella seduta psicanalitica – restano ineguagliabili, le varie tematiche che vanno a intrecciarsi alla perfezione seguitano a entusiasmarmi, le citazioni hitchcockiane mi danno i brividi ogni volta.
Insomma, ammetto che avrei preferito un esito diverso nella sfida conclusiva, ma cedere di stretta misura (e non certo con la “maggioranza bulgara” dichiarata dal Dominatore!
) alla “Dimensione Delta” (che ha beneficiato anche di spot a favore in alcune “firme”, dov’è la “par condicio”?!
) non è poi così male.
In ogni caso, non posso che rivolgere i miei complimenti alla (bellissima) storia vincitrice, nonché a tutti coloro che hanno organizzato così bene questo appassionante sondaggio che ci ha tenuto compagnia per diversi mesi!