Papersera.net

Non credo si possa definire un artista Disney "peggiore": sono stati tutti almeno degli onesti artigiani.
Per me questa è la loro grandezza, al di là del "gusto".

Non credo si possa definire un artista Disney "peggiore": sono stati tutti almeno degli onesti artigiani.
Per me questa è la loro grandezza, al di là del "gusto".

Si vabbè.
Però se DeVita Massimo o Cavazzano Giorgio mi fanno morire dal divertimento e Gatti Giancarlo mi provoca il mal di mare un motivo ci sarà.
Piano col buonismo.

Però se DeVita Massimo o Cavazzano Giorgio mi fanno morire dal divertimento e Gatti Giancarlo mi provoca il mal di mare un motivo ci sarà.
Piano col buonismo.

Beh, ma il senso non era mica che sono tutti bravi uguali.... il senso era che dare l'ettichetta di "peggiore" a qualcuno sminuisce quella che è comunque un'onesta attività di artigiano, con più o meno difetti e pregi

Io (ovviamente) sono d'accordo con Mario! Il "buonismo" è esagerato. Perchè si può dire di un calciatore (ad es.) che è una mezza sega (o peggio) rispetto ad altri più bravi, di un idraulico che è incapace (o peggio) rispetto a un altro, e così via ...e non possiamo dire che un disegnatore è "peggio" di altri????
Secondo me per es. CAMBONI E PALAZZI (soprattutto ultimamente) sono peggiori di Molti altri (e non solo i Maestri); forse non saranno "i peggiori" in assoluto, ma conoscendo le loro capacità (che sono superiori ad es. alla Uggetti) SEC.ME NON STANNO DANDO IL MEGLIO E QUINDI LI REPUTO..."I PEGGIORI"!

Io (ovviamente) sono d'accordo con Mario! Il "buonismo" è esagerato. Perchè si può dire di un calciatore (ad es.) che è una mezza sega (o peggio) rispetto ad altri più bravi, di un idraulico che è incapace (o peggio) rispetto a un altro, e così via ...e non possiamo dire che un disegnatore è "peggio" di altri????

E chi lo avrebbe detto?

C'è una bella differenza tra giudizi comparativi e superlativi

Secondo me per es. CAMBONI E PALAZZI (soprattutto ultimamente) sono peggiori di Molti altri (e non solo i Maestri); forse non saranno "i peggiori" in assoluto, ma conoscendo le loro capacità (che sono superiori ad es. alla Uggetti) SEC.ME NON STANNO DANDO IL MEGLIO E QUINDI LI REPUTO..."I PEGGIORI"!

Come dicevo, c'è una bella differenza tra giudizi comparativi ed assoluti. Tu confondi le due cose, ma fai un giudizo comparativo. L'obiettivo di questo topic, invece, è quello di sancire un giudizio superlativo sul peggiore disegnatore.
E, a parte discorsi di soggettività, per cui un giudizio di questo tipo non può che essere "a sondaggio", quello che ha detto piccic è soltanto che è brutto arrivare alla conclusione di chi è il peggior disegnatore di sempre, visto che sarà stato comunque un artigiano che ha fatto il suo onesto lavoro, piacendo comunque a qualcuno.

In genere sono sempre per la "positivita' " (speriamo che qualcuno invece non mi accusi di "buonismo"), e questo topic e' cosi negativo che piu' negativi non si puo' essere.

Tanto per fare l'esempio di Giancarlo Gatti, questo disegnatore illustrava per il Michelino durante gli anni '60 ed erano illustrazioni da sogno tanto erano belle, per cui non si puo' certo cercare di affibbiarli un titolo ingiusto come il "peggiore".  Al massimo si puo' dire che il suo stile non era adatto al fumetto disneyano, e concentrarsi su quanto di bellissimo ha fatto.  Buonismo?  Non credo.

Bè però è ovvio che qui parliamo di "peggiore" nel mondo Disney e quindi esclusivamente per ciò che un disegnatore ha realizzato per la Disney! Questo credo sia sottinteso.

Bè però è ovvio che qui parliamo di "peggiore" nel mondo Disney e quindi esclusivamente per ciò che un disegnatore ha realizzato per la Disney! Questo credo sia sottinteso.

Comunque la gran parte delle obiezioni che sono state sollevate---da me compreso---per riufiutare l'"accusa" (chiamiamola così) di buonismo partono proprio da questo presupposto...

Dopodichè se dico che Giancarlo Gatti è il "peggior" disegnatore nell'ambito degli anni '70 forse faccio scienza dell'ovvio.
Mi si può obiettare che anche P.L. DeVita e Giuseppe Perego erano scarsini, però almeno loro le proporzioni barksiane le azzeccavano.

E poi Perego ha la sua ragion d'essere filologica.
Dai suoi disegni si possono evincere tanti aspetti dell' Italia degli anni '50 e poi col tempo il suo tratto diventò più coerente così come i comprimari più disneyani.
Ma Gatto, che piomba a metà anni '70 con questi disegni vorticosi e sghembi non ha proprio nessun significato se non quello di dare un lieve senso di nausea.

All'aggettivo "peggiore" posso aggiungere un "per me" oppure IMHO se preferite.
Ma io credo nell'oggettività della bontà artistica.
Insomma se una cosa fa schifo, fa schifo.
Scusate la crudezza.

Insomma se una cosa fa schifo, fa schifo.
Scusate la crudezza.

Ci fosse un'oggettività nello far schifo, non sarebbe neanche il caso di parlare di crudezza... ma visto non c'è e che si parla del lavoro di persone realmente esistenti, forse sì che è una crudezza eccesiva, o no?

Ci fosse un'oggettività nello far schifo, non sarebbe neanche il caso di parlare di crudezza... ma visto non c'è e che si parla del lavoro di persone realmente esistenti, forse sì che è una crudezza eccesiva, o no?

No.
Se leggi, ho detto che credo nell'oggettività del valore artistico.
Da cui la mia riflessione a seguire sullo schifo.

No.
Se leggi, ho detto che credo nell'oggettività del valore artistico.
Da cui la mia riflessione a seguire sullo schifo.

Io invece non ci credo..
L'arte è soggettiva, punto.. una cosa che a me fa schifo a te può piacere e viceversa. E meno male, che è così.
Si può dire di un calciatore che è più scarso o di un idraulico che è più incapace, perché qui può esistere un'obiettività. Altroché!

Non si può ridurre tutto a una questione di gusti, e di soggettività. Sennò è il caos, ci sono delle cose oggettive che non possono essere confutate. Sennò io vengo qui e dico che Scarpa, Barks e Gottfredson erano dei pivelli di fronte a Esposito.

Non si può ridurre tutto a una questione di gusti, e di soggettività. Sennò è il caos, ci sono delle cose oggettive che non possono essere confutate. Sennò io vengo qui e dico che Scarpa, Barks e Gottfredson erano dei pivelli di fronte a Esposito.

Non abbiamo bisogno di ordine, un po' di anarchia ci vuole.