Ho votato "Sì, ma..." (6,5).
Come autore mi piace molto, le storie scritte da lui sono generalmente belle: soprattutto quelle avventurose mi sembrano avvincenti ed anche le trovate umoristiche sono soddisfacenti. Tutto il lavoro sulla vita di Paperone, a prescindere dai gusti, lo rende un caso unico nella storia della Disney per via dell'accuratezza, della pazienza, di un certo coraggio. La sua scelta di non allontanarsi da quell'ambito, per quanto discutibile, è comunque altrettanto coraggiosa e merita ammirazione, in quanto costituisce il suo (e solo suo) marchio di fabbrica, il che è un pregio per un autore Disney.
Come disegnatore, invece, non mi piace. I suoi ambienti (interni ed esterni) sono un piacere per gli occhi, ma i personaggi vivi (paperi, non paperi, animali vari), oltre ad essere davvero troppo rigidi e legnosi (classica critica ai suoi disegni) hanno anche delle espressioni facciali che io trovo antipatiche: a seconda delle situazioni, mi paiono strafottenti, indifferenti, maliziose, ottuse, comunque mai classicamente disneyane.