Papersera.net

E' uno di quei grandi (e bei) disegnatori che la Disney abbia mai sfornato.

Quelli della mia generazione lo ricordano quale autore di quasi tutti i disegni pubblicati sui Disney Giochi (impara a giocare a tennis, a calcio....) ma non e' solo quello.
E' anche il disegnatore della favolosa "Paperino e il ferragosto di lavoro" (di Concina - TL 1655), della STUPENDA "Paperino e il giorno dei giorni" (di autore sconosciuto - pubblicata sul volumone "Paperino il grande") e di diverse storie lunghe - 44 tavole - che ogni tanto Zio Paperone pubblica. Le gia' viste in Italia sono "Zio Paperone e la pioggia dell'Uxmal", di "Zio Paperone e l'oro bianco del Cervino", mentre "Der Ausflug nach Key West" e "Picasso-Raub in Barcelona" sono ancora inedite e, spero, verranno presto pubblicate in Italia.



Ciao.

mentre "Der Ausflug nach Key West" e "Picasso-Raub in Barcelona" sono ancora inedite e, spero, verranno presto pubblicate in Italia.

E speriamo che vengano pubblicate su ZP!
Comunque, quando le sue storie erano pubblicate con la sola sigla Comicup, era una dei disegnatori che preferivo di più vedere (lo posso dire perché, proprio grazie a ZP so chi era il disegnatore delle mitiche storie come Zio Paperone e l'oro bianco del Cervino).
Tra le sue storie: con i topi Pippo e il giornale del giorno dopo, con i paperi Paperino e la scuola di sopravvivenza, Paperino e la luna storta, ma anche quella con Paperino e Paperoga novelli amanuensi: non ricordo il titolo ma se non erro era scritta da Cimino.

della STUPENDA "Paperino e il giorno dei giorni" (di autore sconosciuto - pubblicata sul volumone "Paperino il grande")

Hai risolto un dubbio che avevo da anni: non ero mai riuscito ad attribuire la storia al disegnatore, e mai mi ero ricordato di guardare l'Inducks, ovviamente!
Storia splendida, celebrativa e divertentissima!

Hai risolto un dubbio che avevo da anni: non ero mai riuscito ad attribuire la storia al disegnatore, e mai mi ero ricordato di guardare l'Inducks, ovviamente!

L'Inducks non sa chi ha scritto quel capolavoro, pero'... Chissa'...

Storia splendida, celebrativa e divertentissima!

L'ultima tavola, poi, e' poesia pura (quando si scopre chi e' l'uomo in nero)


Ciao.

Ho avuto parecchie difficoltà ad associare il suo nome ad uno stile preciso, ma probabilmente è in assoluto il mio preferito tra il clan Comicup.

Lo preferisco anche a Ferioli e tanti altri.

Ho avuto parecchie difficoltà ad associare il suo nome ad uno stile preciso, ma probabilmente è in assoluto il mio preferito tra il clan Comicup.

Lo preferisco anche a Ferioli e tanti altri.

Ferioli faceva parte di Comicup?
O e' una semplice associazione dovuta alla nazione?

Ferioli faceva parte di Comicup?
O e' una semplice associazione dovuta alla nazione?

No so se ne facesse parte, però sicuramente ha disegnato qualche storia in tandem con Pujol

Ferioli faceva parte di Comicup?
O e' una semplice associazione dovuta alla nazione?

Assolutamente, Ferioli faceva parte di Comicup alla fine degli anni ottanta quando lavorava per Hachette.

Apro questo topic anche per chiedere delucidazioni sull'autore, di cui ho letto ben poco, ma quel ben poco mi è bastato per arrivare a paragonarlo (quasi) a Don Rosa.
Quali sono le sue storie migliori? Personalmente, ho molto amato L'oro bianco del Cervino e Il furto del Picasso al museo di Barcellona.
Il suo merito è quello di saper sceneggiare storie brillanti e avventurose, mai banali o stucchevoli, sempre fresche ed entusiasmanti.
E' autore completo, disegna e scrive, spesso alterna questi due ruoli. Io l'apprezzo molto in entrambe le vesti, trovo i suoi disegni molto dinamici e le espressioni dei personaggi ben azzeccate.
Ho letto solo i suoi cinque episodi della serie Abenteuer aus Onkel Dagoberts Schatztruhe che ho molto, molto amato. Trovo sia un grande, e mi dispiaceva la mancanza di un topic a lui dedicato.

Scrivo dalla Spagna, anche se me la cavo in italiano vi prego per scusarmi per errori che possa fare.

Conosco il tema di Pujol. Egli fu direttore artistico di Estudios Recreo all'inizio degli anni ottanta, periodo in cui si elaborarono le storie sul "Regengott von Uxmall" (la prima di esse) Cervino, Picasso il Key West e forse quancun'altra, nonché diverse storie per Topolino.

Pujol ne era il primo responsabile: realizzava la sceneggiatura con l'aiuto di altri, come Ferioli o José Miguel Tortajada. Suo era il bozzetto (tranne qualche pagina di Julio Ramos), mentre che clean-up e inchiostro erano eseguiti dai piú giovani (fratelli Tortajada, García, Marçal, Ferioli, Carrión, ecc.)

L'anno 1984 smisero di lavorare per lo studio di Recreo fino a 9 disegnatori dello staff, per grandi controversie con Bargadá, l'utente del negozio. Solo Miquel Pujol e Ramos rimasero lá, sebbene per un periodo di un solo anno, il tempo di rendersi conto dei prezzi che si offrivano in altre agenzie.

Dal 1985 Pujol ha fatto qualche altra storia per conto proprio, peró il suo grande sogno é stato da sempre i disegni animati. Mise sú uno studio a Cerdanyola del Vallès e lá dedicó la maggior parte del suo tempo, producendo una serie per la TV intitolata 10+2.

Finalmente aggiungeró che Ferioli, lasciato Recreo, si mise a lavorare tramite Comicup, piú tardi anche per via di Comicon e Bonnet Studios. Finalmente, dal 1998 lasció tutte quante le agenzie e da allora produce per la Egmont.  

Miquel Pujol io lo conosco solo per le storie su Topolino, ed il suo stile quantunque non simile a quello degli autori italiani, per cui un po' infastidisce in mezzo a questo tipo di disegni, mi è sempre abbastanza piaciuto, ma ultimamente lo sto molto rivalutando. Comunque un grandissimo.