Barks, ex animatore, disegnava i personaggi in movimento, cosa che riesce perfettamente a pochi altri autori. Abituato a lavorare con grosse matite colorate, egli stesso ammise di doversi abituare al pennino a china. Le prime storie, come "Paperino e i corvi" non avevano praticamente sfondi. Tempo pochi anni, ed eccolo sfornare dettagliatissimi capolavori come il già citato "Paperino e la scavatrice" e "Paperino nel tempo che fu". Eccelleva anche come autore, creando dal nulla il mondo di Paperopoli ed i suoi abitanti. Oggi lo diamo per scontato, ma Cornelius Coot, la collina Ammazzamotori, il deposito di Paperone, Gastone, Archimede, Cuordipietra Famedoro, John.D.Rockerduck etc. sono nati dalla sua penna. L'evoluzione di Paperino, da interprete di gags quasi senza dialogo ( disegnate da un buon Al Taliaferro, ed a cui Carl partecipò come sceneggiatore) a personaggio psicologicamnte completo e adatto ad avventure comico-avventurose, è merito del grande artista dell'Oregon. In qualità di autore solo Don Rosa, a mio modesto avviso, può avvicinarsi al Maestro, ma sul piano grafico é nettamente inferiore: troppo statico e "legnoso". Bravissimi invece Jippes e Branca, che hanno saputo cogliere lo spirito di Barks anche nel disegno.