topic forse stupido, ma è una curiosità che ho da tempo e che don rosa ha risvegliato, quando ha detto di chiamare barks "quello bravo"): in mancanza del nome dell'autore, ma riconoscendo lo stile, come chiamavate gli autori stessi? io durante la mia infanzia riconoscevo (alcune di queste definizioni fortunatamente sono durate meno di 6 mesi/un anno...ma mi sono rimaste nel cuore):
* quello dei paperi che sudano---luciano gatto (quelle gocce attorno ai personaggi non ho mai capito cosa fossero
)
* carl barks---don rosa (nacque a 9-10 anni da un'incomprensione col tg1 che chiamò barks quello di che aveva creato paperone...io che avevo tra le mani la $aga pensavo fosse sua
...fortuna che un paio d'anni dopo ho capito l'errore)
* quello bravo, quello simpatico, quello divertente...QUELLO---barks, e chi altri?
* quello "gommoso"---marco rota...non sò perchè ma il suo stile mi è sempre parso molto, forse troppo, "morbido", quasi di gomma
*quello "peloso": romano scarpa . nasce dal fatto che molto spesso rappresentava uomini con peli alle gambe e braccia e barba folta/baffi lunghi
* quello "del nilo"...sempre scarpa, ma con uno stile così differente che lo ritenevo un altro disegnatore (e a me il suo stile in storie come il colosso del nilo, i gamberi in salmì ecc... fa impazzire)
*quello "astratto": bottaro, mi faceva venre il mal di testa in alcune storie
*quello "mostruoso"---mi spiace dirlo, ma era daniel branca... nei numeri che leggevo di mega 2000/3000 quei suoi paperi con le orecchie, quei volti deformati e ingranditi mi davano un senso di disagio...poi l'ho apprezzato di più, ma da piccolo le saltavo completamente le sue storie
* quello... "vampiro" : silvia ziche, quando faceva i canini rabbiosi ai paperi
*quello dell'"invasione sottozero" : la coppia leoni-negrin, una delle primissime storie che lessi
voi ne avevate qualcuno?