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Ecco una recente intervista a Van Horn:
http://wvh.barksbase.de/en/topics/interview2010.htm

Bella e interessante!

Dopo Barks e Rosa, Van Horn è da sempre il mio autore americano preferito (sebbene preferisca i disegni di William a quelli del Don), lasciando Strobl appena fuori dal podio.

Mi piacerebbe moltissimo avere tutte le sue storie, spero che un giorno qualche rivista le possa pubblicare integralmente.

Comunque, leggendo l'intervista, anche lui preferisce che Topolino e Paperino siano parte di due mondi distinti e separati. Questo la dice lunga sulla concezione dei fumetti Disney che hanno nel Paese degli Hot Dog.

 Il suo albero genealogico è meno nerd di quello di Rosa...  Il mio giudizio su "Una cavalcata nella storia" è estremamente positivo sia per i testi che per i disegni, ma condivido la perplessità di molti riguardo alcune espressioni, che ritraggono i paperi con imponenti dentature.  Anche se personalmente preferisco Branca, William è un cartoonist di livello assoluto, anche perchè è un autore completo. La gran quantità di inedite in Italia dovrebbe far arrossire i responsabili della Disney. Siamo ai livelli di uno Scarpa.  Con tutta la mia stima e simpatia per Keno, confesso che le prime volte non riuscivo nemmeno a guardarle, quelle vignette piene di segni e segnetti... (ma non apriamo una discussione su un TuttoVanHorn, vi prego, tanto so che è inutile!!).

No special reason for the flies in the pictures

...ed io che mi son sempre chiesto che cosa, al di là del "marchio di fabbrica", significasse la costante presenza di quell'insetto!

I am 71 years old, and sometimes working is a pain in the ass