Papersera.net

Grazie a tutti voi,
e un grazie speciale a Paolo per avermi chiesto l'articolo, per l'enorme spazio che mi ha concesso... e per il tocco da maestro della data di pubblicazione (giuro che avrei scelto anch'io il 2 novembre)!

Curiosità:
leggendola penso che ve la siate immaginata disegnata, ma con il tratto di quale tra i quattro storici Artisti della serie?
Camboni, Palazzi, Coppola o Turconi?

Ciao Alberto.
Riguardo alla tua curiosità, io la storia me la sono immaginata già disegnata nella mia mente ma non con il tratto degli Autori che ricordavi tu, bensì con quello di Stefano Zanchi.
È stata un'associazione piuttosto istintiva e immediata ma penso che renderebbe benissimo le atmosfere che hai descritto tu nel racconto che hai condiviso qui sul Forum.
In secondo luogo, posso farti una domanda?
Visto che questo racconto era stato pensato come ideale conclusione del ciclo delle "Storie della Baia", pensi sarebbe possibile vederlo pubblicato con un'operazione simile al recente recupero delle Tops Stories con racconto inedito (magari pubblicato prima sul Topo) e Classico d'Autore dedicato?
Personalmente, non appena ho letto la storia editoriale dietro a questo racconto che non ha ancora trovato una pubblicazione, ho subito pensato che sarebbe bello se si potesse condurre un'operazione simile a quella che ho descritto poco prima.
Ne approfitto inoltre per farti i miei complimenti per alcune storie che hai scritto per il Topo in questi anni (su tutte, Macchia Nera e il buon vicinato, Black-out a Topolinia, Topolino e lo stabilimento 13, Zio Paperone e la redazione pullulante e soprattutto per quella perla di simpatia che è Paperino e il coraggio telegenico, storia che, da piccolo, adoravo  )) e per dirti che mi farebbe veramente piacere un tuo ritorno sul Topo in veste di sceneggiatore.

Visto che questo racconto era stato pensato come ideale conclusione del ciclo delle "Storie della Baia", pensi sarebbe possibile vederlo pubblicato con un'operazione simile al recente recupero delle Tops Stories con racconto inedito (magari pubblicato prima sul Topo) e Classico d'Autore dedicato?

Grazie Samu,
sinceramente non ne ho idea. Non so quali siano i piani editoriali per il Topo né se un recupero di una serie di vent'anni fa potrebbe interessare all'editore o ai lettori (appassionati a parte). Sono valutazioni e decisioni che non competono agli autori.
Per quanto riguarda un mio ritorno come sceneggiatore sulle pagine del Topo, al momento non è previsto.

Articolo interessante, la parte dell'ultima storia non l'ho letta nella speranza di poter, un giorno vederla pubblicata. O0
E io metterei ai disegni colui che ha fatto nascere il tutto, ovvero Davide Cesarello.

Curiosità:
leggendola penso che ve la siate immaginata disegnata, ma con il tratto di quale tra i quattro storici Artisti della serie?
Camboni, Palazzi, Coppola o Turconi?

Io quando penso alle Storie della Baia penso a Camboni, mi viene spontaneo! 

Curiosità:
leggendola penso che ve la siate immaginata disegnata, ma con il tratto di quale tra i quattro storici Artisti della serie?
Camboni, Palazzi, Coppola o Turconi?

Turconi forever

In particolare, mi riesce facilissimo immaginare la scena finale disegnata da Turconi.

  - Paolo

Ho immaginato ogni scena con un disegnatore diverso XD
Ma Palazzi più spesso.

Tempo fa ho recuperato le prime storie di Duckport. E, sebbene nel complesso le abbia apprezzate, mi sono reso conto che le vicende di tale città, di cui non leggevo nulla da anni, non mi erano mancate per niente.
Ciò dipende, oltre che dal contesto non particolarmente interessante, dall'assenza di personaggi veramente grandi. Con la parziale esclusione della coppia Azimuth-Sagola, di cui mi piace la dinamica delle interazioni, trovo che manchino caratterizzazioni davvero memorabili.
Quindi, il singolo episodio può avere una bella trama, buone idee eccetera e spingermi alla rilettura; ma al di là quello, non sento il bisogno di altri fumetti ambientati in quel contesto.