D'accordo che è un premio "interno", ma perchè non dargli visibilità? A maggior ragione se, come dice il savini, non ci sono fattori esterni e soggettivi che intervengono, ma è assolutamente meritocratico. Anzi la pubblicazione dell'albo d'oro del premio servirebbe proprio a dissipare questi dubbi, che sono quasi inevitabili nella testa delle persone: .
Perché dargliela, allora? Se, come è, il premio è interno, non ha senso dissipare i dubbi della gente (ma quali dubbi? Perché mai dovremmo dissipare qualcosa?). Non sono semplicemente fatti della suddetta gente ma è una mera questione interna.
Chiunque venga premiato o sia inserito nella rosa dei candidati, ci sarebbe sempre qualche lettore scontento dei risultati o delle nomination perché ha amato più una storia (anche per fatti personali, per cultura, ricordi, emozioni, stati d'animo, ecc) rispetto a un'altra delle prescelte.
Ho diffuso il nome dei vincitori (managgia a me) solo per rendervi partecipi di un momento di felicità.
Prendetela come una notizia Ansa, ovvero come la mera comunicazione di qualcosa che è accaduto.
In fondo, chiunque sia stato premiato o avrebbe potuto esserlo, l'importante è che ogni settimana escano delle buone storie.
E' il risultato, ciò che è stampato, la cosa importante..
Se poi uno sceneggiatore o un disegnatore vengono o meno premiati, guadagnano dieci o cento, si mettono una o cinque dita nel naso, hanno i capelli lunghi o corti, leggono Proust o Harmony, solo solo cavoli loro, no?
Dai, piantiamola lì con 'sta storia del "nostro" premio.
Anche il premio Papersera non raccoglierà le preferenze di "tutti" i lettori ma, se non erro, solo di quelli che partecipano al forum. E quindi sarà una questione interna e privata esattamente come lo è la nostra.
Ciao
Alb