Papersera.net

Nulla vieta, piuttosto, che qualcuno tra voi diventi MOLTO più costruttivo e venga a darci una mano a scrivere il Topo: bastano 3 soggetti di prova e potreste anche passare da questa parte (info su www.accademiadisney.it ).

Sfida o spintarella?  

Sfida o spintarella?  

Spinta alla VERA costruttività!  
Anzi, dato che un corso tu l'hai già seguito, potresti anche dare il buon esempio.  

A proposito, quando uscirà la nuova intervista che hai fatto ieri a F?  

Ciao
Alb

A proposito, quando uscirà la nuova intervista che hai fatto ieri a F?  

*argh* le contro-talpe!  

Cmq la sto sbobinando, attualmente...

Ma in PM posso già mostrare alcune cosucce interessanti...  :

E sul buon esempio... Speriamo che lo sul serio.  

Ma in PM posso già mostrare alcune cosucce interessanti...  :

No, dai, c'ho da lavorare... me la leggerò completa e in diretta come gli altri.

E sul buon esempio... Speriamo che lo sul serio.  

Sta solo a te (regola numero 1: non snaturare i personaggi. Numero 2; ricordati del target e dei paletti. Numero 3: evita le pippe mentali e diverti il lettore). In bocca al lupo!  

Ciao
Alb

Crepi, crepi!

Il lupo, eh...  

Nessuno, ad esempio, rimpiange il Topo seconda metà anni 70 e prima metà anni 80 (quindi, 20-30 anni fa) decisamente brutto.

Mi devo esser perso qualcosa...
/me alza la mano.
Io adoro il Topo seconda meta' anni 70 e prima meta' anni 80.

Ciao a tutti!  

Questo è il mio primo intervento sul forum e ne approfitto per chiedere un'informazione ad Alberto.

Come potete intuire dal mio username, oltre che un Topoliniano, sono un appassionato del genere horror con particolare riguardo al fumetto. Ovviamente leggo i bonelliani Dylan e Dampyr, ma sono stato un divoratore delle riviste cult Splatter e Mostri (Acme) e Gore Scanner e Bloob (Ediperiodici) che rimpiango tutt'ora.

Nelle riviste della Ediperiodici figurano, tra gli altri autori, tali Alberto Savini e Pierpaolo Pelò. Si tratta di omonimi o sono gli stessi che realizzano anche storie per Topolino?

In caso di risposta affermativa, mi ha stupito la capacità di "cambiare pelle" che hanno questi autori. Il passaggio da Topolino alle storie splatter è notevole non solo per i contenuti, ma anche per l'impostazione stilistica, dai tempi ai dialoghi.

La poliedricità, a quel che sembra, non è una caratteristica di tutti gli autori. Si tratta di un talento nel talento o è semplicemente questione di opportunità?

Mi scuso se il mio intervento è un po' OT, ma non ho resistito alla tentazione di porre questa domanda.

Leggasi: le vendite sono risalite e di parecchio rispetto al periodo da te citato.

Solo una piccola precisazione. Quando parlo del Topolino di 10-15 anni fa, mi riferisco a quello della gestione Capelli, non certo a quello della gestione Cavaglione (non è che posso controllare con precisione le date delle diverse gestioni). Sul fatto che il Topolino attuale sia (molto) meglio di quello di Cavaglione sono assolutamente d'accordo con te. Non lo sono sul fatto che sia meglio e soprattutto che venda di più di quello di Capelli.

D'accordissimo, invece sul fatto che dopo esserci scambiate le nostre opinioni sull'argomento si passi ad altro.

scusate sarebbe chiedere troppo pubblicare una corrispondenza direttori-annate?

Ciao a tutti!  

Questo è il mio primo intervento sul forum

Benvenuto!  

Come potete intuire dal mio soprannome, oltre che un Topoliniano, sono un appassionato del genere horror con particolare riguardo al fumetto.

i miei preferiti sono i vecchi Universal anni 30 e 40 (ti consiglio i favolosi 6 cofanetti DVD  Monster Legacy - Dracula, Frankenstein, eccetera - recentemente stampati. Consiglio: evita quelli italiani (sono sui 60 eurozzi l'uno) e procurati quelli americani da Amazon.com che costano appena una ventina di dollari l'uno. L'unica differenza, oltre al prezzo da ladroni qui in Italia (vergogna, Universal!), è che non c'è la traccia audio Italiana e che quelli Usa sono zona 1. Ma se mastichi un po' d'inglese e hai un lettore DVD dezonato sei a posto!)

riviste cult Splatter e Mostri (Acme) e Gore Scanner e Bloob (Ediperiodici) che rimpiango tutt'ora.

Argh! Cuccato! Quanti ricordi...

Nelle riviste della Ediperiodici figurano, tra gli altri autori, tali Alberto Savini e Pierpaolo Pelò. Si tratta di omonimi o sono gli stessi che realizzano anche storie per Topolino?

Siamo... anzi, eravamo proprio noi.
E se guardi bene, da qualche parte (mi sembra su quelli dell'Acme) c'è anche un certo Fabio Celoni.  

In caso di risposta affermativa, mi ha stupito la capacità di "cambiare pelle" che hanno questi autori. Il passaggio da Topolino alle storie splatter è notevole non solo per i contenuti, ma anche per l'impostazione stilistica, dai tempi ai dialoghi. La poliedricità, a quel che sembra, non è una caratteristica di tutti gli autori. Si tratta di un talento nel talento o è semplicemente questione di opportunità?

Considera che io ho esordito un secolo fa (Ulp! Già vent'anni?!) proprio scrivendo un racconto horror (su uno dei Creepy ediz Italiana), e che il genere mi è sempre piaciuto. Solo in un secondo tempo (mancavano sceneggiatori di fumetto anche allora) ho cominciato a fare fumetti e, successivamente ancora, fumetti comici.
Comunque credo sia un discorso di tecnica, non di talento. La tecnica di sceneggiatura è sempre quella. Devi solo adattare il linguaggio e, ovviamente, avere un minimo di interesse all'argomento. Tieni anche conto che agli inizi si scrive per chiunque ti dia spazio e, soprattutto, ti paghi (ecco spiegata la poliedricità). Altre mie cose realistiche sono per esempio sul vecchio Corriere dei Piccoli (Il giovane Indiana Jones).
Già! All'epoca c'erano abbastanza editori da permetterti di variare un po' di registro. Sigh!
A 'sto punto, però, sarei curioso di sapere che ricordi ha di quel periodo il buon vecchio Pelò (che lurka anch'egli... oh, se lurka....).  

Grazie mille del tuffo nel passato, Drachili!

Ciao
Alb

Sul fatto che il Topolino attuale sia (molto) meglio di quello di Cavaglione sono assolutamente d'accordo con te.

E credo proprio lo siano anche tutti gli altri (autori compresi, te l'assicuro).

Non lo sono sul fatto che sia meglio e soprattutto che venda di più di quello di Capelli.  

Be', ma quello di Capelli è stato un periodo d'oro! E' stata anche oltrepassata la soglia del milione di copie. Comunque sì, allora vendeva certamente di più. Ma erano anche altri tempi e il fumetto non era in crisi.
Il mio paragone era con la gestione scorsa, non certo con quella di Capelli (gestione obiettivamente grandiosa. Uhm... allora forse ho fatto casino con le date. Vabbé).
Tieni però sempre presente che ai gloriosi tempi di Capelli le associazioni di moralisti rompevano molto meno le balle e che si poteva osare di più senza il rischio di ricevere quintalate di lettere di protesta per la minima assurdità. Cmq anche quel fenomeno (moralismo) è ciclico. Se hai dei vecchi Tex originali (ma anche su dei vecchi Topi) ci trovi in copertina il marchietto GM (Garanzia Morale), ovvero il seme di ciò che (brrrr!) sta accadendo oggi (e dire che io, pur avendo giocato ai tempi con la Panthermatic, la Jaguarmatic, con i soldatini dell'Airfix  e avendo guardato tonnellate di vecchi film dell'orrore, oggi come oggi non uccido nemmeno  i ragni, se me li trovo in casa. Sarò un caso a parte? Meditate, associazioni, meditate!)

Ciao
Alb

i

miei preferiti sono i vecchi Universal anni 30 e 40 (ti consiglio i favolosi 6 cofanetti DVD  Monster Legacy - Dracula, Frankenstein, eccetera - recentemente stampati. Consiglio: evita quelli italiani (sono sui 60 eurozzi l'uno) e procurati quelli americani da Amazon.com che costano appena una ventina di dollari l'uno. L'unica differenza, oltre al prezzo da ladroni qui in Italia (vergogna, Universal!), è che non c'è la traccia audio Italiana e che quelli Usa sono zona 1. Ma se mastichi un po' d'inglese e hai un lettore DVD dezonato sei a posto!)

Alberto sei una forza! In gamba e onniscente!

E se guardi bene, da qualche parte (mi sembra su quelli dell'Acme) c'è anche un certo Fabio Celoni.  

Questa mi era sfuggita.

A 'sto punto, però, sarei curioso di sapere che ricordi ha di quel periodo il buon vecchio Pelò (che lurka anch'egli... oh, se lurka....).  

Anche a me. Mi piacevano le sue storie (ricordi quella dei mobili che fagocitavano le persone?) come mi piacevano le tue (compreso il racconto su Creepy...ho letto pure quello, con tua foto annessa, * ). Cosa vuol dire lurka?

Grazie mille del tuffo nel passato, Drachili!

Grazie a te, Alberto.

*  E con questo i tuoi fans si scateneranno nella caccia al mitico numero di Creepy con foto dell'artista da giovane.

Lurkare: seguire un forum o un newsgroup senza intervenire

Lurkare: seguire un forum o un newsgroup senza intervenire

Thank You, Gorthan!

In tal caso, se ci sei Pierpaolo, vedi di farti vivo sul forum e ancor più come autore. E' da un bel pezzo che non ti si vede stampato.  

la lista completa è qui http://legends.disney.go.com/legends/direct?searchType=predef_all
ma non vedo poi così tanti italiani e, comunque, nessun autore. Solo Mondadori, Gentilini e Capelli. Ovvero un editore e due direttori.

Sorry, ma ce ne sono altri:

Antonio Bertini (dirigente Disney Italia; http://www.luciano.gatto.name/BiogrCurric/CURRICULUM.html)
Adriana Caselotti (la voce originale di Biancaneve)
Roberto De Leonardis (traduttore e doppiatore di film e telefilm; due esempi per tutti Bambi e Pinocchio)

SMACK! Grazie dell'appoggio, Alle!

Prego, non c'è di che!  

Ok! ma premetto che eviterò come la peste le discussioni relative!

Ciao
Alb

Va bene!