Nell'epoca di Cavaglione furono introdotti in Disney, o svilupparono il loro talento al massimo, un'infinità di autori che ancor'oggi sono l'ossatura della Disney Italia. Disney Italia che raggiunse, proprio in quel periodo, la sua massima espansione, se non quantitativa, di certo qualitativa. Si trovò un invidiabile equilibrio tra recupero dell'antico (Zp, I Maestri Disney) e slancio verso il futuro (Pk;MMMM), senza dimenticare quello che stava nel mezzi (Paperinik e altri supereroi, Topomistery, Paperino mese, I Classici, I Grandi Classici,ecc). Topolino vendeva come il pane, e tutte queste testate godevano fi ottima salute. Ho già parlato di questo nel mio topic sulla Disney negli anni 90, ed in effetti, é proprio Cavaglione che bisogna ringraziare. La Disney di quel periodo scoprì di vivere l'epoca "postmoderna" e ci si immerse a piene mani. C'era molta più consapevolezza, molta più riflessione su se stessi, sul prodotto, su quanto si sapeva, ma anche molto coraggio nel prendere altre strade.