In tutta franchezza, il Sarda degli ultimi anni non è che mi esalti tanto.
Ha snaturato, per certi versi, il SUO personaggio, Indiana Pipps, utilizzandolo per trame e storie piuttosto banali e piatte, seppur con le dovute eccezioni.
Fino a 4-5 anni fa, quando leggevo, tra i credits, il suo nome, ero certo di avere tra le mani un prodotto di qualità, che si trattasse di Indiana Pipps, Paperone o Topolino.
Ora, invece, le sue storie hanno, quasi sempre, un che di già visto, di banale, di monotono.
Tutto questo, però, senza nulla togliere ai suoi "capolavori", e, anzi, sperando in una sua (possibilissima) ripresa.
Bruno, ricominci a scrivere le sue bellissime storie, quelle che mi (e ci) lasciavano estasiato e mi (ci) hanno fatto amare i suoi personaggi (Indiana Pipps in primis) e torni ad essere il grandissimo autore Disney che era (ed è).