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Ritorno gradito. Le storie di Del Conte, pur non essendo capolavori, sono sempre una lettura piacevole.

Ritorno gradito. Del Conte è uno di quegli autori che sforna storie piacevoli, ma che non sono capolavori.

quoto, però sono contenta sia tornato,mi piace tanto il suo modo di disegnare

uno di quegli autori che sforna storie piacevoli, ma che non sono capolavori.

Ma che razza di commento è?

Ma che razza di commento è?

Chiedo scusa, mi sono espresso male.
Ho modificato il commento.

felice del ritorno di del conte come autore completo.la sua ultima storia completa mi era piaciuta...vediamo se si manterrà su quei livelli o farà meglio

Il ritorno di Del Conte mi fa felice. Sforna storie piacevolissime da leggere

Il suo tratto è gradevolissimo, di origine scarpiana ma meno 'animato', più squadrato.
Non ho ancora visto la sua ultima fatica ma spero che abbia reso più grandi quelle pupille che, a volte, danno ai suoi paperi uno sguardo fisso e allucinato.

Del Conte è unico: ha un tratto deciso  rendendo i personaggi molto simpatici.

Forse mi sbaglio ma è un bel pezzo che non vedo Del Conte in una grande storia, specialmente con Paperinik(che per me è uno dei migliori a disegnarlo).

Speriamo che la sua nuova storia sul n.2981 sia solo l'inizio del suo ritorno.

Ho sempre apprezzato lo stile di Alessandro Del Conte, molto classico, pulito, veramente gradevole.
Il suo tratto e i suoi personaggi (soprattutto i Paperi) mi restituiscono un'aria di famiglia, di casa...
Ricordo con piacere diverse storie da lui disegnate, su tutte Un Regalo per Zio Paperone (che mi fece ridere con tutto il cuore  )), Paperino, Paperoga e la locomotiva del Caucaso, la divertente Paperino e Paperoga Survivor (da lui anche sceneggiata) o ancora storie lette da bambino ma che sono rimaste affrescate nella mia mente come Paperino e i finali intercambiabili, Nero il Terribile...
La sua ultima storia pubblicata su Topolino, ad oggi, risulta essere questa, che risale al Dicembre 2019...
Mi farebbe davvero piacere rivederlo sulle pagine del Topo, con il suo stile morbido e piacevole, essendo uno di quei disegnatori che mi riportano immediatamente alla mia infanzia di lettore Disney. 

I bei disegni in stile scarpiamo e gottfredsoniano che Bunz ci ha mostrato sul thread di Topolino 3462 mi hanno fatto ripensare ai due autori che più furono “eredi” di Scarpa nel periodo degli anni ‘80, Maurizio Amendola e Sandro Del Conte. Ma, se nel caso di Amendola fino a pochi mesi fa abbiamo ancora visto qualche storia sul settimanale, Del Conte, per il quale ho sempre avuto un debole, sembra scomparso dai radar addirittura dal 2019… non posso credere che abbia smesso di collaborare con Topolino, voglio sperare di rivederlo comparire prima o poi (anche perché non aveva nulla in meno di Amendola IMHO, anzi).