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Mi sovviene or ora che non è mai stato aperto un topic sull'allievo che quasi quasi sta superando il maestro di Tito Faraci :o

Dunque, che ne pensate finora del Cirillo?

Mi sovviene or ora che non è mai stato aperto un topic sull'allievo che quasi quasi sta superando il maestro di Tito Faraci :o

Dunque, che ne pensate finora del Cirillo?

Che è un autore un po' sottotono rispetto ad uno come Vito Stabile.
Detto meglio: Vito Stabile e Cirillo mi sembra che siano emersi sulle pagine del Topo più o meno nello stesso periodo, solo che se il primo aumenta gradualmente la qualità delle sue storie, il secondo alterna testi ottimi con testi un po' scadenti.

Noto che si è sempre cimentato in vicende che ripropongono degli spaccati di vita quotidiana, eppure sono sempre queste le storie meno convincenti, forse perché non colgo quel guizzo in più. Di per se sono piacevoli e carine da leggere, ma non brillano, insomma, alla fine non c'è quel "di più" che non guasta mai.

Coi personaggi se la cava abbastanza bene, li conosce e li sa usare, e lo ritengo migliore coi paperi piuttosto che coi topi.

Dai, è uno sceneggiatore che, bene o male, mi piace per la semplicità, anche se vorrei vedere ogni tanto un po' di scintille nelle sue sceneggiature
Consiglio la lettura dei suoi testi nei momenti di massimo relax o di quiete 

A me la storia del botto di capodanno piacque, quella dei decibel di troppo mi divertì e questa "versione di Gambadilegno" mi è piaciuta, e mi ha ricordato la bella storia di Sisti "Topolino e l'infante infelice". Bravo Cirillo. Per una volta sono d'accordo con FearTear: mi piace di più Cirillo che Faraci (senza togliere nulla a lui, eh), che secondo me abusa della comicità.

Che è un autore un po' sottotono rispetto ad uno come Vito Stabile.
Detto meglio: Vito Stabile e Cirillo mi sembra che siano emersi sulle pagine del Topo più o meno nello stesso periodo, solo che se il primo aumenta gradualmente la qualità delle sue storie, il secondo alterna testi ottimi con testi un po' scadenti.

Noto che si è sempre cimentato in vicende che ripropongono degli spaccati di vita quotidiana, eppure sono sempre queste le storie meno convincenti, forse perché non colgo quel guizzo in più. Di per se sono piacevoli e carine da leggere, ma non brillano, insomma, alla fine non c'è quel "di più" che non guasta mai.

Coi personaggi se la cava abbastanza bene, li conosce e li sa usare, e lo ritengo migliore coi paperi piuttosto che coi topi.

Dai, è uno sceneggiatore che, bene o male, mi piace per la semplicità, anche se vorrei vedere ogni tanto un po' di scintille nelle sue sceneggiature
Consiglio la lettura dei suoi testi nei momenti di massimo relax o di quiete 

Ma...tu non hai letto la storia con Gambadilegno sul Topo 3059, edicola oggi, vero??? :o :o :o
Perché la pensavo grossomodo come te, ma di recente mi sono dovuto ricredere, e poi La Versione di Gamba ha segnato la definitiva consacrazione

Mi sovviene or ora che non è mai stato aperto un topic sull'allievo che quasi quasi sta superando il maestro di Tito Faraci :o

Dunque, che ne pensate finora del Cirillo?

Adesso non diciamo eresie: Cirillo mi sembra che stia scrivendo buone storie negli ultimi tempi, ma siamo lontanissimi dagli apici raggiunti da Faraci.

Mi sovviene or ora che non è mai stato aperto un topic sull'allievo che quasi quasi sta superando il maestro di Tito Faraci :o

Dunque, che ne pensate finora del Cirillo?

ma questi rapporto allievo-maestro con faraci d chi e quando è stato stabilito?a me non paiono così simili nello sceneggiare :(

Adesso non diciamo eresie: Cirillo mi sembra che stia scrivendo buone storie negli ultimi tempi, ma siamo lontanissimi dagli apici raggiunti da Faraci.

Anche il Faraci di oggi è lontanissimo dai suoi apici.

Quindi tecnicamente Cirillo sta quasi quasi superandolo

Cirillo ai suoi inizi non mi convinceva molto.
Adesso, però, sta sfornando parecchie belle storie.

Del genere che mi sembra a lui più consono, ossia scene comuni, situazioni quotidiane, che gestisce molto molto bene.

Volevo fare i complimenti a Jacopo per la sua ultima storia su Gambadilegno. Storia che in altri contesti temporali sarebbe stata celebrata, ma che oggi passa un po' in secondo piano (e non per la presenza di Pk, sia chiaro).

Bravo Jacopo, crescita costante, continua così.

Interessante la storia di cirillo di questa settimana (comunque faraci, anche se ormai quasi un ex, resta a distanza siderale. Non è che se bolt è fermo e io gli passo davanti divento per questo un velocista olimpionico), soprattutto per l'inusualità della seconda parte, in stile "dramma carcerario" (la prima parte era invece già vista molte volte, tra cui nella storia già indicata di sisti).
Il difetto è semmai sempre lo stesso, la banalizzazione di macchia nera, ridotto ancora una volta ad un criminale qualsiasi.
Però mai mi sarei aspettato di leggere in una storia di topolino un'espressione come "al gabbio"! Fossimo stato in un contesto diverso, il primo esempio che viene in mente è il gamba gladiatore di storia&gloria, sarebbe stato corretto, ma così la trovo alquanto fuori posto per una rivista come topolino

Cirillo scrive da poco sul Topo, secondo l'INDUCKS ha all'attivo solo 17 storie, quindi magari un giudizio complessivo è difficile darlo.

Devo dire che non ricordavo molto di lui, a parte la storia di un anno fa, quella su Twitter che...bè...no comment [smiley=facepalm.gif]....basta guardare anche la posizione sulla classifica inducks.

Con la storia sul numero di questa settimana invece, La versione di Gambadilegno, direi che ha fatto un bel salto di qualità, è sicuramente molto valida. Vedremo in futuro se si manterrà su questo livello medio o se migliorerà ulteriormente.

Riguardo al paragone col suo mentore...bè, direi di andarci piano. E' vero che quest'ultima storia è sicuramente al livello, se non addirittura più in alto di molte delle più recenti storie di Faraci, però se lo consideriamo nel suo periodo migliore di fine anni '90, bè, direi che siamo parecchio distanti, paragonarli è quasi un'eresia.
Per il momento, poi vedremo.

Già che passo da queste parti dico la mia sul buon Jacopo.
Lo dico chiaramente: non mi ha mai emozionato, e non ricordo nessuna sua storia degna di nota. Ho solo registrato il suo nome come uno di quei nuovi sceneggiatori (vedi Panini e Mazzoleni, o anche il nostro Vito) che stanno prendendo piede sule pagine di Topolino, e quindi quando incontro una sua storia, l'unica nota che registra la mia mente è: "Ah, è uno di quelli nuovi".

Ma, come a molti di voi, la sua ultima storia su Gambadilegno mi è piaciuta assai. Pikappa a parte, è forse la migliore del numero, e una delle più belle che abbia letto negli ultimi tempi. Il monologo di Gamba in tribunale è fantastico, senza alcun dubbio!

Non avevo mai pensato di compararlo con Faraci, a dir la verità...cosa vi fa pensare (come chiedeva anche Tacitus poco sopra) che abbiano un rapporto di "allievo-maestro", a parte l'ultima storia che, a mio parere, in qualche tratto ricorda un po' lo stile faraciano?

Cirillo ha scritto ancora poche storie per dargli un giudizio sicuro sulla sua carriera. Con La versione di Gambadilegno ha dato dimostrazione di saper creare dei gialli interessanti ed efficaci con buone soluzioni narrative. Vedremo le sue future prove

Solo 17 storie ha scritto? Pensavo un po' di più.

Subito non mi piaceva molto come autore, ma con il passare del tempo ho letto delle belle storie soprattutto quella di gambadilegno nel topo di questa settimana.

Ho visto una crescita e sono convinta leggeremo altre sue buone storie.

Credo che le storie dei paperi gli riescano meglio anche se quella di gamba di questa settimana mi è piaciuta tanto, in conclusione ci sa fare sia con i paperi che con i topi. 8-)

Guardando sull'Inducks, devo dire che ha scritto solo storie piacevoli, che ricordo volentieri, ed un paio di cui ho sentito parlar bene, ma che non ho letto. Prende sempre spunti conosciuti (come tutti i fan diventati autori senza aver lavorato altrove), tirandone però fuori delle cosette originali. A parte le storie sulla tecnologia, ma va beh, immagino fossero commissionate.