Papersera.net

Pochi giorni fa ha compiuto gli anni, per festeggiarlo al meglio ho colto l'occasione per aprire un topic dedicato a questo bravo autore.  

Come gia' detto nel topic degli auguri, tra le mie (sue) storie preferite degne di nota ci sono Topolino e i sogni ricorrenti" (T.n°1990) e Il ritratto di zio Paperone" (T.n°2116).

Senz'altro degna di nota la sua partecipazione come inchiostratore alla saga disney italiana  piu' lunga di sempre, almeno fino a qualche anno fa (poi arrivo' quella di Don Rosa...), ovvero le Paperolimpiadi, di Romano Scarpa.

Nel 1999 su testi di Concina tentò di lanciare un interessante gruppo di nuovi personaggi: i Duckis, ma dopo essersi fregiati di comparire persino in qualche ciak, in pochi mesi se ne persero le tracce...

Da un po' di anni il suo stile si e' differenziato dal maestro veneziano (e si vede), infatti di gran lunga preferisco i suoi lavori meno recenti, e lo vedo molto piu' a suo agio con i paperi che con i topi (il suo Eta Beta e' orribile).

Io non ne ho lette moltissime si storie disegnate da Held però mi pare un bravo autore...

Anche a me piace molto lo stile di questo autore!!!
Peccato i duckis piacevanom molto anche a me...
Chissà se li rivedremo?

Il gradevole consiglio del moderatore cattivo

Evitate di inserire immagini enormi (in generale di inserire immagini, ma quella... 800x600... Potrebbe essere uno sfondo per computer) in quanto rallentano il carimcamento della pagina e sballare il layout della stessa a chi ha una risoluzione video non troppo elevata.

Scusa per questa immagine, ma avevo appena imparato ad inserirle ed ho voluto provare!!!

Bravino, forse non diventerà leggenda ma lo trovo gradevole
Non vorrei sbagliare ma ricordo la sua prima "apparizione" in una storia di Paperinik contro un certo Spectrus (o Spectrum? boh).

Grandi i Duckis, con Qui, Quo e Qua che sbavavano dietro la ragazzina (comecacchiosichiamava) e che con la tipica ingenuità Disney non ci provavano apertamente nè si scannavano a vicenda

Bravino, forse non diventerà leggenda ma lo trovo gradevole

Si certo, moOolto più bravo di quel tal Bottaro incomprensibile o di quel Cavazzano che ormai copia da Coppola!!!

Held non è eccelso ma è molto bravo e vedere i suoi disegni è sempre una goduria

Devo dire che, forse, lo trovo più gradevole nei topi che nei paperi, seppur si sia dedicato maggiormente a quest'ultimo emisfero: Topolino e i sogni ricorrenti, che ho riletto ieri, l'ho trovata davvero ben fatta e nei topi IMHO si addolcisce al punto giusto quel suo tratto quadrato che lo contraddistingue, un po' come per Faccini.

Ho scoperto che anche quest'autore ha un suo sito: http://www.valerioheld.com

Anch'io lo trovo un bravo autore, ma non mi piacciono le sue inquadrature, perchè non fa quasi mai primi piani. Comunque ha uno stile molto particolare, e ciò è lodevole.

Mi piacciono più i suoi paperi che i topi, in particolare mi sembra che dia una luce particolare agli sguardi, agli occhi, che a volte sembrano quasi lucidi (non so come spiegarmi meglio). Però nelle inquadrature c'è qualcosa che disturba anche me, forse è la proporzione tra i personaggi e lo sfondo che non mi convince.
Il sito è bellino, simpatiche le scritte dei titoli in grafica disneyana.

Apparentemente bello il sito di Held; mi spiego: carina la grafica, ma imperdonabili certe inserizioni pubblicitarie a metà pagina (o sono comparse soltanto a me?)....

Mi piace molto lo stile di Held, però mi piaceva parecchio di più quando si ispirava maggiormente a Scarpa. :

Parliamo un po' di questo disegnatore, poco conosciuto dai novellini che a volte (complice lo strano cognome) credono che sia straniero.
Nato a Venezia e diplomato al Liceo Artistico.
E' allievo di Luciano Gatto con cui ha inizito a disegnare le sue prime storie prima con Fix und Foxi
e poi con i personaggi Disney.
Il suo stile si può suddividere in ben 4 periodi:

1) "Periodo Gatto": E' il periodo che apprezzo di meno, il suo tratto è ancora troppo legato a quello del suo maestro, che comunque gli ha insegnato quanto ha potuto ed è servito alla sua formazione, da lui Valerio ha ereditato un tratto pulito e ordinato, sia nel disegno che nell'inchiostrazione.

2) "Periodo Scarpiano": Ecco che Valerio si ispira direttamente a Romano Scarpa, ne esce fuori un miglioramento generale nel tratto e nelle proporzioni.

3) "Periodo maturo" : Abbastanza breve quanto bello. Si distacca dai disegnatori a cui si era ispirato in precedenza e inizia ad assumere uno stile tutto suo per arrivare  forse al suo tratto migliore.
 Di questo periodo fanno parte storie indimeticabili come"il ritratto di zio Paperone".

 
4) "Periodo definitivo": Molto bello come tratto,forse secondo al terzo periodo, anche se devo dire che,senza dilungarmi troppo, oltre a qualcosa in meno c'è anche qualcosa che mi piace di più.
 E' il periodo più lungo in cui il tratto cambia poco e lo mantiene per tanti anni , passano per questo periodo i Duckis su testi di Bruno Concina  

fino ad arrivare a oggi.

Complessivamente è un disegno che mi affascina molto, i periodi che mi piacciono di più sono il terzo e quarto e lo preferisco all'opera con i paperi e ; solo per i topi preferisco il periodo scarpiano ad oggi.