Papersera.net

Scherzi e lapidazioni (cit.) a parte, devo dire che, ultimamente, Ambrosio stia facendo un buon lavoro.
Non tanto per questi Q-Galaxy (che, tra l'altro, non ho nemmeno ancora letto; quindi, la mia potrebbe essere una castroneria bella e buona), quanto per le storie "singole" che sta realizzando.
Certo, non saranno capolavori, ma, abbandonando i toni epici di WoM, trovo che sia ritornato a fare storie quantomeno gradevoli.

vedi, è il problema della natura "multipla" di Ambrosio (quella su cui si ironizzava prima).

Ambrosio NON E' il peggior autore della storia Disney, sia chiaro. E' un autore di livello medio-basso che dà il suo meglio nelle centrali riempitive da 10 tavole, come ce ne sono stati e ce ne sono vari. Se ne facesse una al mese senza porsi tremila problemi di incastri, sequel, frittole, ecc., sarebbe più leggibile e di tanto in tanto tirerebbe fuori anche qualcosa di carino, come effettivamente capita.

Peccato che lui NON E' semplicemente questo e che questo NON E' quello che lui pensa di sè stesso. Da una parte ha un potere mai visto prima da nessun autore, dall'altra ha delle idee su cosa il fumetto Disney dovrebbe diventare ed è convinto di avere le capacità per metterle in pratica. E da qui tutto il casino...

vi immaginate tra vent'anni i futuri paperseriani che rimpiangono i bei tempi andati all'insegna di Ambrosio come noi facciamo con i vari Scarpa, Martina ecc?


brrr... paura!

vi immaginate tra vent'anni i futuri paperseriani che rimpiangono i bei tempi andati all'insegna di Ambrosio come noi facciamo con i vari Scarpa, Martina ecc?


brrr... paura!

Non vorrei apparire folle, ma penso che i lettori degli anni '60 (teoricamente) avrebbero potuto fare un ragionamento simile, del tipo:
"Vi immaginate tra vent'anni, i futuri lettori che rimpiangono i bei tempi andati all'insegna di De Vita, Cavazzano, Bordini (magari i nomi non li conoscevano), come noi facciamo con i vari Gottfredson, Wright ecc.".
Al di là dei gusti personali, penso che il tempo sia un fattore fondamentale per stabilire quali autori e quali storie passeranno alla storia (permettetemi il gioco di parole).
E, chissà, fra venti o trent'anni, veramente si rimpiangeranno i tempi di WoM, e non solo per motivi puramente "anagrafici".

E, chissà, fra venti o trent'anni, veramente si rimpiangeranno i tempi di WoM, e non solo per motivi puramente "anagrafici".

questo è possibile...di fronte a Q-galaxy, viene già "quasi" da rimpiangere WOM...

questo è possibile...di fronte a Q-galaxy, viene già "quasi" da rimpiangere WOM...

E se l'intento dei Q-Galaxy fosse proprio quello di farci rimpiangere Wizards of Mickey?

IMHO, per sugellare il gemellaggio, direttamente dalla fervida mente di Stefanuccio, è già in cantiere un cross-over fra Q-Galaxy e Wizards of Mickey, con Qui Quo e Qua membri del team "Young Marmotts". :

IMHO, per sugellare il gemellaggio, direttamente dalla fervida mente di Stefanuccio, è già in cantiere un cross-over fra Q-Galaxy e Wizards of Mickey, con Qui Quo e Qua membri del team "Young Marmotts". :

Le nuove avvincenti puntate di Wizards of Mickey vedranno nuovi e particolari team fare il loro ingresso tra cui quello con Brigitta e Filo Sganga. Non mi stupirei se questa cosa fosse vera.
Però mi chiedo... le Young Marmotts combatteranno contro gli Young Mouse con Tip, Tap e Milly, misconosciuta nipotina di Minni che Ambrosio riprenderà rifrittolandola?

Continua da qui, causa OT:

Nessuno ha parlato di 10 puntate anche perchè se fossero 10 puntate dovrebbero pubblicarle entro brevissimo, direi al massimo entro due settimane.

Eh, ma se ipoteticamente iniziasse a metà maggio, e fosse composta da 10 puntate, finirebbe quindi a fine luglio, come da annuncio (che poi non deve essere preso alla lettera al 100%, visto che un piccolo rinvio capita sempre). Cos'è che non quadrerebbe?

Dici che a quest'ora ci sarebbe stato il solito battage pubblicitario degno di nota? :

Questa sera ho letto per la prima volta il numero dei Maestri Disney dedicato interamente a Cimino, e a sorprendermi di più - a discapito delle storie - è stato l'articolo introduttivo scritto da Stefano Ambrosio. Premetto che io non sono qui per ergermi a ennesimo paladino contro questo autore, anzi vorrei che Ambrosio venisse qui a discutere di quello che scrivo. Ecco alcuni pezzi del suo articolo (in corsivo), i più significativi, e sotto vi inserisco cosa ho pensato quando li ho letti.

Seguo sempre una regola quando mi metto alla tastiera: scrivere una storia "alla Cimino".

[/i]

...

Un'avventura alla Cimino vuol dire [...]una strizzatina (mai polemica) d'occhio alle debolezze del mondo che ci circonda.

Ambrosio, mi sembra che tu di strizzatine alle debolezze ne abbia dato troppe...

un'avventura alla Cimino vuol dire usare frasi che restino nell'orecchio e nella memoria del lettore come una filastrocca, [che costringono] un bambino a cercare sul vocabolario, e a imparare una parola nuova

Detto da te, ha una sua coerenza. Come spieghi di avere cambiato "spinto dalla necessità" in "avendo bisogno"? E come spieghi che tu stesso ti lamenti dei dialoghi lunghi delle vecchie storie?

[Con Cimino] discutemmo di cosa intendevamo per "una bella storia" e ci trovammo d'accordo sul fatto che i bambini, di oggi o di un tempo, anelano a sognare e a fantasticare. E capiscono istintivamente quando un racconto è scritto per strappare una risata (e allora lascia poco dietro di sè) o per trasmettere un insegnamento, una esperienza di vita (e sono le storie che ti rimangono dentro)

Ambrosio, odii così tanto il tuo operato da renderlo così... transeunte nella mente dei lettori?

Nell'introduzione dell'articolo è scritto che Ambrosio analizza i soggetti che il Maestro veneziano propone a TL; ma poi Ambrosio racconta di quando ha telefonato a Cimino dicendogli che un suo soggetto "era stato bocciato". Avrebbe forse dovuto dirgli "Rodolfo, ho bocciato un tuo progetto"? Ma forse in questo caso Ambrosio ha meno colpa, forse la sua "censura" precede quella definitiva della Redazione, un po' come nella società l'autocensura evita di avere ripercussioni dall'esterno (è un esempio, naturalmente non è il caso di TL): ma questo 2 anni fa, adesso non so quale sia la carica che Ambrosio ricopra oggi alla Redazione di TL

ma questo 2 anni fa, adesso non so quale sia la carica che Ambrosio ricopra oggi alla Redazione di TL

Oggi ha ancora più poteri di due anni fa.  

Va a finire che diventa il dittatore della redazione

Va a finire che diventa il dittatore della redazione

No, non li conviene. Tanto già com'è adesso può fare praticamente tutto quello che vuole, senza che nessuno si opponga. Non ha bisogno di palesare i suoi poteri.

E' ammirevole che il buon Ambrosio abbia preso a esempio il fatto che Cimino nelle sue storie voglia far sognare e fantasticare i bambini: tuttavia il suo modo di giungere a questo obiettivo è totalmente diverso (oltre che infinitamente meno efficace) rispetto a Cimino. Quelle del Maestro sono favole con le quali si sogna ad ogni età, la roba di Ambrosio non fa e non farà mai sognare. Per quanto riguarda le parole che costringono a guardare sul dizionario io dico meno male! Una cosa che facevo sempre da piccolo: leggere, segnarmi i termini che non conoscevo e poi cercarli e ora posso vantare un lessico notevole. Probabilmente Ambrosio, e ne abbiamo sempre più prova, trova questa una inutile perdita di tempo invece che un arricchimento e fra poco per risparmiare al massimo ce lo troveremo a far parlare i suoi WoM, Q-blog e compagnia bella in smsese.

Be', diciamo che pure Q-Galaxy ti induce ad andare a leggere il dizionario... quello inglese-italiano però, per tradurre tutti gli inutili vocaboli inglesi che infila a casaccio

io non capisco una cosa:perchè(in generale)ce l'avete tanto con 'sto Ambrosio?
non mi pare male.certo...tra lui e le storie più vecchie(non dico quella parola sennò Taliaferro si arrabbia)c'è una bella differenza,e io apprezzo più Barks che Ambrosio...però non è malaccio