Papersera.net

Ahh io credevo che LUI fosse l'inventore di Spectrus...ehm lol...scusate ho appunto rimosso il mio topic....ho preso un bell'abbaglio.

Letta oggi "Lo scettro di Dromatan": storia piacevole nel complesso, è un'avventura di Topolino con Zapotec e cattivo di turno, efficaci alcuni passaggi e nel complesso sviluppo scorrevole reso ancor più gradevole dai disegni di Dalla Santa. Insomma, un'altra storia decisamente da salvare..

Letta oggi "Lo scettro di Dromatan": storia piacevole nel complesso, è un'avventura di Topolino con Zapotec e cattivo di turno, efficaci alcuni passaggi e nel complesso sviluppo scorrevole reso ancor più gradevole dai disegni di Dalla Santa. Insomma, un'altra storia decisamente da salvare..

Io, invece, ho letto oggi "Archimede cittadino dello spazio" e la ho trovata piacevole e divertente. Le storie da salvare salgono a quota due  

Scherzi a parte, mi pare che in piu' di uno, su questo forum, abbiano riconosciuto ad Ambrosio la capacita' di scrivere storie tutt'altro che da buttare...

Amborsio il suo lavoro lo sa fare: Non si può dire che non sappia scrivere una sceneggiatura. Se poi le sue storie non piaccionp quasi a nessuno è un altro conto. Puoi dire che (secondo te) è un cattivo autore ma non che sia un auotre incompetente. La differenza? Un autore incompetente non sa come si scrivono i fumetti, un cattivo autore scrive cose che non piacciono.

Riesumo questo topic per continuare la discussione su questo autore nata nel topic del Topolino numero 2738.
http://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=11971/73#73
Caro Marci, se uno sceneggiatore non riesce ad utilizzare i propri personaggi nel modo giusto, non credo che si possa ritenere molto competente: se non si è in grado di scrivere delle buone storie con determinati personaggi, quali i Paperoidi, Ducklien, i Ki-Kongi e altri ancora, è sciocco intraprendere la realizzazione di storie più o meno epiche e colossali, quali WoM e Paperi Galattici; Ambrosio è bravo nello scrivere storie ordinarie e con personaggi abituali, siano essi Topi o Paperi, e di questo gliene rendo merito.
Se Ambrosio mettesse in evidenza i propri pregi e non i propri difetti di sceneggiatore, sarebbe un buon, anzi, un ottimo autore.

Se ho ben interpretato il post di Jampy, sono d'accordo con lui.
Secondo me Ambrosio è un discreto autore, che però---probabilmente da grande appassionato di storie Disney----ha il difetto di ambire un po' troppo quando si cimenta a scrivere storie: invece che volare su livelli normali, in cui potrebbe rendere qualitativamente molto (si veda il QQQ blog), si cimenta in progetti (come WoM o storie con i Ki-Kongi) dove solo un grande autore potrebbe uscirne indenne!

Daccordo con Floyd e Jampy.
Però purtroppo (e sottolineo purtroppo) Ambrosio tende a pensare sopratutto ai bambini di oggi. Non c'è spazio per la tradizione di una volta, gli appassionati o il rispetto dei personaggi. Per la maggioranza dei bambini che oggi compra Topolino, che crescono e sono cresciuti con i Pokèmon e Yu-gi-oh, le storie di Wom vanno più che bene.   Infatti basta leggere i commenti della posta, o del sito: tutti piccoli, e tutti che amano Wom. Finchè sarà così, purtroppo di nuovo, Ambrosio continuerà ad occuparsene. Figuriamoci se i bambini di oggi sopra citati sanno cosa siano i veri Ki-Kongi... ormai per loro potrebbe anche averli inventati lui. Come stanno andando le cose, il Topo si trasformerà presto (se non lo è diventato già) uno svago per i bimbetti svegli che passano il tempo a sfidarsi con le carte collezionabili e i mostriciattoli in Tv. Nessuna vera passione per la Disney. Gli chiederanno: "Mi dite chi è Zio Paperone?" e loro: "E' quello tirchio che fa mangiare le bombette a quell'altro." "Chi è Topolino?" "Il capo di Wom!" :o
Ovviamente sarò stato un po' esagerato e drastico, ma le mie parole sono nascoste da una vena di amarezza, e da un presentimento che fa presagire che molto presto potremmo avvicinarci a questo.
Voglio anche sperare che Casty spiani la strada a molti altri autori, seguendo lui che ha seguito Scarpa che ha seguito Gottfredson, ecc... Ma per i paperi? Chi me (ce) li salva? (E scusate per quest'ultimo mini-OT)

Daccordo con Floyd e Jampy.
Però purtroppo (e sottolineo purtroppo) Ambrosio tende a pensare sopratutto ai bambini di oggi. Non c'è spazio per la tradizione di una volta, gli appassionati o il rispetto dei personaggi. Per la maggioranza dei bambini che oggi compra Topolino, che crescono e sono cresciuti con i Pokèmon e Yu-gi-oh, le storie di Wom vanno più che bene.   Infatti basta leggere i commenti della posta, o del sito: tutti piccoli, e tutti che amano Wom. Finchè sarà così, purtroppo di nuovo, Ambrosio continuerà ad occuparsene. Figuriamoci se i bambini di oggi sopra citati sanno cosa siano i veri Ki-Kongi... ormai per loro potrebbe anche averli inventati lui. Come stanno andando le cose, il Topo si trasformerà presto (se non lo è diventato già) uno svago per i bimbetti svegli che passano il tempo a sfidarsi con le carte collezionabili e i mostriciattoli in Tv. Nessuna vera passione per la Disney. Gli chiederanno: "Mi dite chi è Zio Paperone?" e loro: "E' quello tirchio che fa mangiare le bombette a quell'altro." "Chi è Topolino?" "Il capo di Wom!" :o

Senza contare che conoscono poco o niente della storia del Topo e del fumetto Disney più in generale, nonostante ci siano iniziative ben mirate a questo.
Ma del resto, che cosa importa se, un giorno, un'intera generazione di lettori non saprà chi erano Barks, Scarpa e Gottfredson: ciò che conta, è che un Papertotti o un Paperkakà resti sempre nei loro cuori.

Ma del resto, che cosa importa se, un giorno, un'intera generazione di lettori non saprà chi erano Barks, Scarpa e Gottfredson: ciò che conta, è che un Papertotti o un Paperkakà resti sempre nei loro cuori.

Ah, lavori al marketing della Disney?  

Ah, lavori al marketing della Disney?  

Sì, sono un componente della redazione che saggia il terreno per lanciare nuove iniziative al limite del decente.

Scusate se continuo l' OT, ma:
Perchè si parte dal presupposto che i giovani lettori leggano quasi esclusivamente Topolino?
Può benissimo darsi che invece leggano prevalentemente I Grandi Classici o Disney Big (per esempio), o no? /

Scusate se continuo l' OT, ma:
Perchè si parte dal presupposto che i giovani lettori leggano quasi esclusivamente Topolino?
Può benissimo darsi che invece leggano prevalentemente I Grandi Classici o Disney Big (per esempio), o no? /

Ma te li vedi i bambini di 9-10 anni a leggersi i capolavori di Scarpa, Bottaro e Barks?
Certo, l'eccezione ci sarà, ma si tratta di casi isolati.

Ma te li vedi i bambini di 9-10 anni a leggersi i capolavori di Scarpa, Bottaro e Barks?

Sono un po' sordo, dev'essere l'età... la tua domanda è ironica, vero?

Altrimenti... che età pensi avevamo noi quando abbiamo letto quelle storie? Ah, be' in effetti, molti, molti meno di 9-10, è vero... ma anche a 9-10 le possono ancora leggere, così come le possiamo ancora leggere noi, essendo scritte in quella sottile maniera che fa in modo che le si possa apprezzare ad ogni età.

Intendevo i bambini di oggi; e non mi riferivo all'età, ma al fatto che la considerazione che hanno per il Topo non è certo quella che avevano i loro "colleghi" più anziani.

Intendevo i bambini di oggi; e non mi riferivo all'età, ma al fatto che la considerazione che hanno per il Topo non è certo quella che avevano i loro "colleghi" più anziani.

Forse non l'hanno proprio perchè non ci sono più i capolavori degli autori citati sopra. Ma questo non esclude che se leggessero quel genere non le amino e le apprezzino come i bambini delle generazioni precedenti.

Forse non l'hanno proprio perchè non ci sono più i capolavori degli autori citati sopra. Ma questo non esclude che se leggessero quel genere non le amino e le apprezzino come i bambini delle generazioni precedenti.

Beh, pero' già Casty e Faccini dovrebbero essere sufficienti per spingerli a comprare almeno un' altra testata disneyana ogni tanto, e allora.... : Comunque direi di finire l' OT. (che poi parlando di Stefano Ambrosio tanto OT non è )