Papersera.net

Potevi limitarti alla seconda e alla terza parte del post ,anche perchè mi hai convinto.

Alleluja, adesso ritorniamo IT.

Perdonatemi se vado un pò fuori discussione, ma...
Fammi capire,Grrodon, tu neanche mi conosci di persona e fai simili supposizioni? Cioè, tutta la prima parte del post la leggo come un insulto. Anche io, solo dai tuoi post, potrei farmi una idea su di te, ma non mi azzardo neanche.Potrei risponderti per le rime, ma non lo farò per rispetto del regolamento e perchè qui si parla d'altro.
Poi mi accusi di cattivo gusto, e questo è proprio meschino, ho gusti differenti dai tuoi ma non per questi sono pessimi.Non puoi accusare qualcuno di cattivo gusto solo perchè la pensa in modo diverso da te.
Fin qui ci sono, anche perchè anche io lo sapevo che erano personaggi già esistenti.
Per la storia con Spectrus non ho niente da dire, ma sinceramente la saga dei Ki-Kongi dello scorso anno (che io non ho nemmeno citato) non la considero nemmeno.

Potevi limitarti alla seconda e alla terza parte del post ,anche perchè mi hai convinto.

Guarda, ci sono molti qua dentro che avrebbero preferito che io mi limitassi alla prima, te l'assicuro. E invece io ti ho voluto spiegare, perchè personalmente non ci credo che una persona come te non faccia un po' apposta. Non è umanamente possibile che tu passi tre quarti della tua permanenza su internet a fare domandine e rispostine ottuse della durata di poche lettere. E' irritante, e anche a livello contenutistico, non è certo granchè negare l'evidenza con motti del tipo "i gusti sono gusti" "ognuno è padrone di vederla come vuole". Perchè questo non è argomentare, questo ammazza il dialogo. E siccome hai avuto modo di dimostrare che se vuoi ti sai esprimere, mi fa arrabbiare ancora di più vederti proseguire sulla strada del minimalismo spammante.

Tornando IT, mi devi spiegare perchè prima dici di essere a conoscenza del fatto che questi personaggi esistessero da prima, e poi dici di non considerare Paperi Spaziali, forse che Re Quacklien al posto di Ducklien non è una sufficiente ultimizzazione? E per quale motivo alla fine affermi di essertene convinto adesso, visto che quanto ti ho spiegato, a detta tua lo conoscevi già?

Non ci siamo capiti, ora ti spiego:
mi hai convinto che Ambrosio ha una tendenza (perlomano si suppone che ce l'abbia) alla rinnovazione, che prima consideravo semplicemente "prendere i miei pesonaggi preferiti e farne della storie"
In Spectrus non ho visto nessuna innovazione, e i ki-kongi di Ambrosio, quando scrivo su questo sito, non li considero.Considero semmai quelli originali.
Hai semplicemente esposto la questione in una determinata maniera.

Ambrosio ha una tendenza (perlomano si suppone che ce l'abbia) alla rinnovazione

Nessuna supposizione. Ambrosio ha una tendenza allo stravolgimento, non alla rinnovazione... :

Se facciamo cosi la questione non finisce piu' ed e' un peccato, perche' Marisa aveva aperto questo topic con la speranza che finalmente si discutesse in maniera razionale di Ambrosio, ma ci sono gia' pagine e pagine di una discussione a cerchi inconcludenti.

ma ci sono gia' pagine e pagine di una discussione a cerchi inconcludenti.

E' colpa di Ambrosio  
Quando lo sentiamo nominare diventiamo inconcludenti anche noi  

Ciao.

In Spectrus non ho visto nessuna innovazione, e i ki-kongi di Ambrosio, quando scrivo su questo sito, non li considero.Considero semmai quelli originali.
Hai semplicemente esposto la questione in una determinata maniera.

Giuro che non ho capito niente di questa spiegazione! :o

Se il problema di Ambrosio sono le manie di Onnipotenza, forse non è neanche colpa sua, dal momento che alla Disney gli danno completamente carta bianca
  

 Dal momento che il soggetto della discussione non viene a trovarci, una domanda che ho in testa la devo rivolgere a noi frequentatori del forum:
Secondo voi, lo stile di Ambrosio, con l'utilizzo di gag a ripetizione (più o meno riuscite) è davvero una sua nota stilistica, o le inserisce a volte anche un po' forzatamente per compiacere i suoi (piccoli?) estimatori?
Perchè credo che se fosse forzata, ci sarebbero dei margini di miglioramento... Se invece fosse proprio la sua natura... :(  

....alla Disney gli danno completamente carta bianca
  

questo è proprio quello che non riesco assolutamente a spiegarmi...

con l'utilizzo di gag a ripetizione (più o meno riuscite)

Non so cosa tu intenda con "gag a ripetizione" ma se intendi l'inserimento di gag a sfondo di un'azione non è certo un'idea di Ambrosio, quanto piuttosto una caratteristica dello stile Disney (chi non si ricorda le improbabili avventure di Edi nelle storie di Archimede di Barks?).

Mi pare che qui si tenda, da parte di molti, ad accusare Ambrosio di stravolgere i personaggi e la Disney Italia di lasciarglielo fare. Non che io apprezzi quest'opera di "stravolgimento" (anzi, personalmente sono sostenitore di una "continuity" abbastanza stretta), ma mi pare che ci si dimentichi che questo l'hanno fatto un po' tutti gli autori ogni qual volta essi volevano dare una lettura "a modo loro" delle origini di un personaggio. Ergo, se per questo si getta la croce addosso ad Ambrosio bisogna gettarla anche addosso ai grandi Bruno Concina per "Il grande amore di zio Paperone" (TL 1764), in cui ha praticamente ABOLITO il Klondike e sostituito Doretta con Molly McGold, Massimo De Vita per "Paperino e le massime di zio Paperone (TL 1368, altra abolizione del Klondike), per non parlare di Guido Martina e del capitolo conclusivo della "Storia e Gloria della dinastia dei Paperi", con Paperone che nasce nel Klondike ai tempi della corsa all'oro.
La Disney Italia di oggi lascia fare ad Ambrosio le stesse cose che l'Arnoldo Mondadori Editore lasciava fare agli autori di ieri.

La Disney Italia di oggi lascia fare ad Ambrosio le stesse cose che l'Arnoldo Mondadori Editore lasciava fare agli autori di ieri.

Io non sono mai stato per la continuity nelle storie Disney (una sovrastruttura limitante per questo genere di fumetto), ma le condizioni di lavoro di Ambrosio sono molto diverse.
Tutti gli autori che citi hanno dato una loro versione di un fatto, creando nuovi personaggi e nuovi presupposti (Molly Mc Gold, il diverso Klondyke, ma anche mille parenti di cui non è possibile spiegare la provenienza). Quando ci si trova però a utilizzare personaggi altrui, però, la tendenza è di non contraddire nulla di ciò che già è stato scritto pur inserendoli magari in contesti differenti, come fanno la Doretta Doremì di Scarpa o la Nocciola di Chendi e Bottaro.

Ambrosio prende personaggi già esistenti e li snatura, presentandoli come personaggi nuovi, originali. Forse per carità hai ragione ed è assolutamente la stessa cosa, o forse è addirittura meglio così, per presentare a nuove generazioni di lettori personaggi che loro non hanno conosciuto.

Eppure io non mi sono mai stupito di incontrare il Pirata Orango, la Spia Poeta, Giuseppe Tubi, Eli Squick, Gancio il Dritto, Sfrizzo De' Pippis, gli stessi Paperoidi (che ho conosciuto prima sulle Paperolimpiadi) e altri personaggi che arrivavano a interagire con quel mondo che fino ad allora (per me) non li aveva mai visti in azione e ora li trattava come veri e propri habitué (perlomeno in quella storia).

Per me era ovvio che questi personaggi avevano avuto già a che fare con i nostri eroi in un'altra storia (o addirittura nel tempo fra una storia e un'altra) e non necessitavo quasi mai di nuove introduzioni (per quanto due vignette di spiegazione non le disdegnassi), ma solo aggiungevo un nuovo "tassello" mentale a quello che è un gigantesco e variegato mosaico.

Non so cosa tu intenda con "gag a ripetizione" ma se intendi l'inserimento di gag a sfondo di un'azione non è certo un'idea di Ambrosio, quanto piuttosto una caratteristica dello stile Disney (chi non si ricorda le improbabili avventure di Edi nelle storie di Archimede di Barks?).

Scusa, non mi sono spiegata. So perfettamente che l'utilizzo della gag è una cifra stilistica tipica del mondo Disney, utilizzata magistralmente da grandi maestri del passato ma anche da bravi autori attuali (Ziche, Faccini, Vitaliano, Gagnor giusto per fare qualche nome...). Intendevo riferirmi a tutti quegli "inserti" di cui Ambrosio fa uso. Per restare su WOM, Fafnir rapper, il drago che si pettina, ma anche le stesse caratterizzazioni di Pippo e Topolino. la mia era quasi una domanda retorica: gli viene naturale infarcire le storie in maniera sovrabbondante di queste "trovate", o si forza a inventare il maggior numero possibile di queste situazioni, rendendo le sue "pietanze" così poco digeribili?

Scusa, non mi sono spiegata. So perfettamente che l'utilizzo della gag è una cifra stilistica tipica del mondo Disney, utilizzata magistralmente da grandi maestri del passato ma anche da bravi autori attuali (Ziche, Faccini, Vitaliano, Gagnor giusto per fare qualche nome...). Intendevo riferirmi a tutti quegli "inserti" di cui Ambrosio fa uso. Per restare su WOM, Fafnir rapper, il drago che si pettina, ma anche le stesse caratterizzazioni di Pippo e Topolino. la mia era quasi una domanda retorica: gli viene naturale infarcire le storie in maniera sovrabbondante di queste "trovate", o si forza a inventare il maggior numero possibile di queste situazioni, rendendo le sue "pietanze" così poco digeribili?

Scusa tu, sono io che continuo a capire male anche perché il servizio abbonamenti ha smesso di mandarmi il Topo col numero 2682. Sulle prime ho pensato a un disguido, ora penso che dovrei telefonare (a proposito, a che numero siamo arrivati?).

Detto questo ho subito ricollegato alla gag già citata della suocera e ribadisco che l'inserimento di una gag che fa da sfondo a un'azione che si svolge in primo piano (e per questo ho immaginato anche i vari animali che popolano WoM... Un animale è ottimo per una gag che non necessiti di dialogo, mentre nella stessa vignetta i balloon sono occupati per esempio da una spiegazione piuttosto logorroica). E continuo a ribadire che questo sistema di gag è disneyanissimo.

Se invece parlavi dell'effettivo gusto della gag... Mah. De gustibus.
Per me già una gag di pessimo gusto è solo il nome "amuletofonino", veramente squallido, in quanto a livello di resa fantasy e figosa della situazione. Se imho avesse presentato un "Amuleto del Dialogo", o un analogo nome tamarro, come la pietra che permette di parlare a grandi distanze sarebbe stato molto più d'effetto. E magari poteva presentare una scena in cui Pippo non riuscendo a parlare con Topolino tramite l'amuleto affermasse che "Non c'è campo", mantenendo così anche la gag di analogia col moderno elettrodomestico.
Non scenderò quindi nel dettaglio, immagino che sia il suo senso dell'umorismo...  :