Tra pochi giorni pubblicherò l' indice del volume
Donald Duck - Le strisce inedite 1951-1952 nella sezione
Testate specali, per il momento spero vi accontentiate di un sommario - più dettagliato rispetto ai precedenti - del contenuto, un po' per permettervi di capire in anticipo se il libro viene incontro alle vostre aspettative.
La copertina di un ben noto disegnatore disneyano introdurrà degnamente il tutto, che consisterà non soltanto nella raccolta completa delle strisce quotidiane di Al Taliaferro del 1951 e 1952, che sono comunque il piatto forte. Si tratta d'altronde di oltre 600
strips autoconclusive inedite finora nello Stivale, con 3 piccoli cicli interni di grande importanza filologica: l'esordio di Paperon De' Paperoni nel microcosmo "sindacato" dei nipoti (Bob Karp e Al Taliaferro lo catapultano in casa di Paperino per un certo numero di giorni, con lo scopo comprensibile di presentare questo famoso personaggio al pubblico dei quotidiani, virtualmente "a digiuno" del personaggio); il timore di Paperina di star per perdere il proprio annoso fidanzato, invaghitosi apparentemente senza speranza della di lui nuova vicina di casa, la papera messicana Donna Duck, che viene definitivamente delineata come un personaggio autonomo rispetto a Daisy; un nuovo soggiorno dell'energica e imprevedibile Nonna Papera in casa di Paperino e Qui Quo Qua, portatrice di valori campagnoli austeri che spesso cozzano con gli usi più rilassati e noncuranti della fauna cittadina. La striscia di Paperino segue inevitabilmente il tempo che passa, dunque il
corpus qui presentato non può che soddisfare chi vuole aperto uno spiraglio sul principio degli anni '50: le sue novità e la reazione di fronte ad esse.
Essenziale è stato l'apporto di Alberto Becattini, che non ha descritto solo la "vita" della longeva striscia di Donald Duck, ma anche quella dei suoi bravi autori: Bob Karp, Al Taliaferro e inoltre Dick Moores, che per quasi 2 mesi sostituì Taliaferro al tavolo da disegno.
Di inediti, non solo italiani ma anche mondiali, ve ne saranno per tutti i gusti: da alcuni del citato Dick Moores, che è presente infatti anche in alcuni adattamenti-lampo di corti di
Donald Duck dell'epoca, a diversi
storyboards di Bob Karp - mai visti e tutti in possesso di Alberto Becattini - per strisce poi effettivamente mai edite. Ma si passa anche per gustosissimi inediti dello stesso Al Taliaferro, di cui sono state ripescate appositamente
gags in una versione "primigenia" - ma già inchiostrate - effettivamente mai pubblicate sotto quella forma, a volte per censura preventiva; e anche una presentazione taliaferriana della striscia di Paperino caduta nell'oblio per quasi 80 anni e fortunosamente riscoperta dal sottoscritto.
Non è ancora finita: un bel disegno dell'autore disneyano Vito Stabile omaggia degnamente la striscia di Al Taliaferro, e il volume include inoltre una storia di Paperino del 1947 inedita in Italia,
Donald Duck in Radio Trouble, di Tom McKimson (per quale motivo? In seguito vedrete).
E neanche adesso è finita, diverse cose presenti all'interno del volume le ho omesse...