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Complimenti Federico! [smiley=thumbsup.gif]

Lo prenderò appena sarà disponibile anche per i non soci!

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Lo prenderò appena sarà disponibile anche per i non soci!

Grazie per la fiducia. Ancora è presto per un indice del contenuto (se ne riparlerà in conclusione del mese venturo), ma posso dire che questo volume, oltre alle strisce quotidiane del 1951 e 1952 contiene anche - tradotti in italiano - diversi inediti di Taliaferro e di Bob Karp, cioè illustrazioni/tavole a fumetti/bozzetti mai pubblicati vecchissimi e nuovi, per la maggior parte mai visti prima (e un paio dei quali scoperti per la prima volta proprio dal sottoscritto), perché in almeno un caso intervenne la censura. Materiale che è stato scrupolosamente raccolto e che si sta catalogando in maniera certosina, nel tentativo di completare il più possibile l'affresco sulla produzione dell'artista di Glendale.
Anzi, il materiale previsto per questo volume era così tanto che forse purtroppo ci saranno diverse cose che verranno escluse dal progetto finale. Poco male, sarebbe uno sprone a includere in volumi successivi - se qualcuno vorrà intraprenderne la realizzazione - tutto quello che non è stato possibile includere adesso, e chissà che nel frattempo non salti fuori qualcos'altro di sorprendente che vada ad aggiungersi al resto.

Tra pochi giorni pubblicherò l' indice del volume Donald Duck - Le strisce inedite 1951-1952 nella sezione Testate specali, per il momento spero vi accontentiate di un sommario - più dettagliato rispetto ai precedenti - del contenuto, un po' per permettervi di capire in anticipo se il libro viene incontro alle vostre aspettative.
La copertina di un ben noto disegnatore disneyano introdurrà degnamente il tutto, che consisterà non soltanto nella raccolta completa delle strisce quotidiane di Al Taliaferro del 1951 e 1952, che sono comunque il piatto forte. Si tratta d'altronde di oltre 600 strips autoconclusive inedite finora nello Stivale, con 3 piccoli cicli interni di grande importanza filologica: l'esordio di Paperon De' Paperoni nel microcosmo "sindacato" dei nipoti (Bob Karp e Al Taliaferro lo catapultano in casa di Paperino per un certo numero di giorni, con lo scopo comprensibile di presentare questo famoso personaggio al pubblico dei quotidiani, virtualmente "a digiuno" del personaggio); il timore di Paperina di star per perdere il proprio annoso fidanzato, invaghitosi apparentemente senza speranza della di lui nuova vicina di casa, la papera messicana Donna Duck, che viene definitivamente delineata come un personaggio autonomo rispetto a Daisy; un nuovo soggiorno dell'energica e imprevedibile Nonna Papera in casa di Paperino e Qui Quo Qua, portatrice di valori campagnoli austeri che spesso cozzano con gli usi più rilassati e noncuranti della fauna cittadina. La striscia di Paperino segue inevitabilmente il tempo che passa, dunque il corpus qui presentato non può che soddisfare chi vuole aperto uno spiraglio sul principio degli anni '50: le sue novità e la reazione di fronte ad esse.
Essenziale è stato l'apporto di Alberto Becattini, che non ha descritto solo la "vita" della longeva striscia di Donald Duck, ma anche quella dei suoi bravi autori: Bob Karp, Al Taliaferro e inoltre Dick Moores, che per quasi 2 mesi sostituì Taliaferro al tavolo da disegno.
Di inediti, non solo italiani ma anche mondiali, ve ne saranno per tutti i gusti: da alcuni del citato Dick Moores, che è presente infatti anche in alcuni adattamenti-lampo di corti di Donald Duck dell'epoca, a diversi storyboards di Bob Karp - mai visti e tutti in possesso di Alberto Becattini - per strisce poi effettivamente mai edite. Ma si passa anche per gustosissimi inediti dello stesso Al Taliaferro, di cui sono state ripescate appositamente gags in una versione "primigenia" - ma già inchiostrate - effettivamente mai pubblicate sotto quella forma, a volte per censura preventiva; e anche una presentazione taliaferriana della striscia di Paperino caduta nell'oblio per quasi 80 anni e fortunosamente riscoperta dal sottoscritto.
Non è ancora finita: un bel disegno dell'autore disneyano Vito Stabile omaggia degnamente la striscia di Al Taliaferro, e il volume include inoltre una storia di Paperino del 1947 inedita in Italia, Donald Duck in Radio Trouble, di Tom McKimson (per quale motivo? In seguito vedrete).
E neanche adesso è finita, diverse cose presenti all'interno del volume le ho omesse...



    

Interessantissimo! Si prospetta un ottimo rendimento, Federì!

La sequenza con Donna, sia pure incompleta e rimontata, si può vedere nella sua originale edizione italiana su I Grandi Classici 342 in edicola ora.

Forse non è un caso. Almeno i "Grandi Classici" darà un piccolo assaggio. Come hai già osservato, nella antica ristampa su "Topolino" le traduzioni non erano fedeli e mancavano 2 strisce all'appello. Anche il ciclo di Nonna Papera e quello di Zio Paperone furono ristampati in quell'epoca, ma nel volume in uscita per i tipi dell'Anafi quello della Nonna sarà completo di tutte le strisce, e quello dello Zione sarà per la prima volta abbinato alle 2 tavole domenicali che completano la sua prima permanenza in casa del nipote (per avere di nuovo lo Zione sgambettante a suo piacimento nella striscia di Taliaferro si dovette attendere fino al 1960).

un nuovo soggiorno dell'energica e imprevedibile Nonna Papera in casa di Paperino e Qui Quo Qua, portatrice di valori campagnoli austeri che spesso cozzano con gli usi più rilassati e noncuranti della fauna cittadina.

La vignetta che alleghi (o almeno la battuta che vi viene usata) sono abbastanza sicuro di averla gia' vista in uno dei volumoni Mondadori che raccoglievano strisce di Taliaferro. E' possibile che sia lui che ha riciclato la gag? Da quanto scrivi, mi sembra di capire che il volume che curi dovrebbe essere soprattutto materiale inedito.

Sulle strisce autoconclusive hai evidentemente una memoria di ferro quanto me. Sì,  le 2 tavole del 1952 con Nonna Papera erano in "Paperino - Le mie allegre domeniche. Le ho incluse - insieme alle 2 domenicali di Zio Paperone dello stesso anno - perché così strisce e tavole dei 2 cicli si stanno trovando per la prima volta insieme, e le strisce sono complete di tutte le vignette.

Sulle strisce autoconclusive hai evidentemente una memoria di ferro quanto me.

Complimento non meritato. Quella striscia mi era rimasta impressa perche', stando a mio padre, mia nonna si comportava allo stesso modo. Comunque grazie per l'esauriente spiegazione. Spero che un giorno una copia del volume che stai curando sara' tra i miei libri.

... Spero che un giorno una copia del volume che stai curando sara' tra i miei libri.

E' quello che spero tanto anch'io .

Federico, non è che hai voglia e tempo di avvisarci se e quando il volume sarà disponibile anche per i non soci ANAFI, come avevi fatto per Le inedite follie inglesi di Paperino? [smiley=dankk2.gif]

E' quello che spero tanto anch'io .

Federico, non è che hai voglia e tempo di avvisarci se e quando il volume sarà disponibile anche per i non soci ANAFI, come avevi fatto per Le inedite follie inglesi di Paperino? [smiley=dankk2.gif]

Non c'è problema. Se non avviserò direttamente io, incaricherò Pacuvio di farlo.

Taliaferro è un maestro di comicità!!!(non per altro è di origini italiane !). Scherzi a parte alcune sue gag di Donald sono davvero esilaranti.Mi ricordo una in cui rubava una mela ad un venditore che lo riempiva di botte e lo buttava di una fontanella. Dapprima Paperino lo sfotte,ma poi,quando si accorge che l'altro fa sul serio si rimette nella fontanella esattamente come l'aveva messo l'altro !!!!!!!!!!!

Dopo Barks, Gottfredson, Scarpa e Rosa, secondo voi ci sono possibilità/speranze che il prossimo autore ad avere una ristampa cronologica completa sia un peso massimo del fumetto Disney come Al Taliaferro?

Avrebbe senso, e in USA sta uscendo. In caso contrario, sarebbe come pubblicare in DVD la serie dei film di Chaplin e ignorare i suoi cortometraggi. Non si può. Donald Duck è il Paperino di Barks ma prima è stato il Paperino di Taliaferro (e di Walt Disney).

Sarebbe giusto e necessario. Temo che per una pubblicazione da edicola ci siano poche speranze, magari qualcosa di più costoso per le librerie (mi vengono in mente come modello i volumi della Editoriale Cosmo relativi alle sindacate americane).