"Abbandonati i fumetti, dalla fine degli anni Settanta Bramante si dedica di preferenza (e poi esclusivamente) alla pittura, se possibile su grandi superfici: suoi olii si trovano nella Cattedrale di San Gerardo a Potenza, nella Chiesa del S. Cuore a Monopoli e al Palazzo Patigno, sede del comune di San Colombano al Lambro.
Fra i suoi temi preferiti ricorrono scene di battaglie, personaggi teutonici di effetto, figure di crociati, immagini di grandi imperatori.
Su Bramante si è scritto pochissimo (a parte una tonnellata di cartelle ancora inedite per un mio prossimo libro sul fumetto popolare), anche perché in vita, il Maestro è sempre stato distante dalle mostre mercato, dai convegni e dagli altri "ricettacoli di fans".
Anzi, ha proprio cercato di starsene in disparte, evitando anche di far circolare delle sue foto. E nella sola intervista rilasciata (concessa a Domenico Denaro nel 1986, a proposito di Falco Bianco) ha dichiarato di aver chiuso per sempre con i fumetti, e di essersi felicemente dedicato alla pittura dopo aver chiuso il precedente capitolo della sua vita.
La settimana scorsa è stata aggiudicata a un'asta in rete una stranissima tavola inedita di Bramante, databile primi anni Sessanta, con Topolino e un gruppo di personaggi che mai sarebbero stati lanciati: una famiglia di ricci antropomorfi fra i quali spicca l'esuberante Ricky Riccio."
Fonte: Cartoonist Globale di Luca Boschi.