Papersera.net

Mi stupisce, tra i tantissimi nomi discussi in questa vasta sezione del forum, di non trovare la prolifica penna di Antonella Pandini. A mio parere autrice di alcune belle storie dal sapore malinconico/romantico, spesso aiutate da disegnatori estremamente adatti alla vicenda.
Tra le mie preferite:
Che fine ha fatto Brigitta?
https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2241-5
Il segreto di Nonno  Bassotto
https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2259-2
e Zio Paperone e l'Odissea della Numero 1 , libera parafrasi della Ballata di Coleridge, con un Guido Scala in stato di grazia
https://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2272-5

Che fine ha fatto? Stando ad Inducks è un decennio che non sceneggia nulla.

Una delle sue storie migliori è Brigitta e il doppio Paperone dove incontriamo una Brigitta che ci fa tenerezza e si arrende a una soluzione alternativa che prende emotivamente il lettore. Da segnalare anche il ruolo sentimentale che esprime Paperone nel finale della vicenda

Ricordo "L'odissea della numero 1" come una delle migliori storie di Scala. Sicuramente la Pandini aveva la capacità di far raggiungere ai personaggi un alto potenziale emotivo, di scavare all'interno per trovare i punti di forza e debolezza così da farli risaltare e renderli fin troppo umani. Talento raro e ancor più raramente apprezzato, visto il trend imposto da altri autori, bravi per carità, ma fossilizzati in parametri facili

"Che fine ha fatto Brigitta?" me la ricordo benissimo,pur avendola letta anni fa.Una rivisitazione Disney decisamente atipica,anche grazie ai disegni di Lavoradori,del rapporto della cara zitella verso Paperone in un contesto sicuramente inedito.

Frugando negli archivi del sito risulta autrice di diverse storie con protagoniste lei ed Amelia.Questa mi è rimasta impressa per l'ottima caratterizzazione della fattucchiera,astuta ed avida fino all'inverosimile,accompagnata da un ottimo comparto grafico.Scopro ora che e' la stessa donna ad averle scritte.

Se scorrete la cronologia delle sue opere notate che dal 2000 circa la sua produzione si era ridotta a brevissime di 4 o 5 pagine.Chissà se è stata una scelta sua o della nuova direzione.

Il suo sito è qui.Pare essere stata attiva in diversi prodotti destinati a un pubblico infantile.Ha addirittura sceneggiato alcune puntate dell'"Albero Azzurro".Una passione per l'infanzia,direi.