Ricordo che io e il Maestro Massimo Marconi ci siamo "incontrati" per la prima volta tra le pagine di Topolino quando ero ancora molto piccolo e stringevo tra le mani un
fumetto che, per me, ha sempre avuto un forte valore storico e formativo.
Grazie alla lettura di quel "giornaletto", oltre a ricevere una prima infarinatura su che cosa fosse il Fumetto Disney, ho anche iniziato a sviluppare un gusto per le storie
d'annata e che trovavo differenti, sia per testi che per disegni, rispetto alle storie che leggevo abitualmente su quei numeri di Topolino che compravo a cadenza settimanale in edicola.
Poi, come spesso succede, crescendo, ci si perde di vista e, non comprando più con regolarità Topolino o altre pubblicazioni Disney, per anni,
quella è stata l'unica storia Disney che ho letto di Massimo Marconi.
Ma, altrettanto spesso, si ritorna sui propri passi, si pensa a quanto era bello passare quei pomeriggi d'estate immersi nella lettura di un bel Fumetto e in compagnia di personaggi che ti sanno prendere per mano e portarti in mondi immaginari, ma che mantengono sempre un contatto con la realtà che si vive tutti i giorni.
E quando la passione per il Mondo Disney è riaffiorata prepotentemente in me, il ricordo di quel bel numero che avevo letto da bambino è stato fondamentale e ha contribuito ad accrescere la mia volontà di ampliare la mia conoscenza del Fumetto Disney.
Con il tempo e grazie soprattutto alla frequentazione di questo Forum (nonostante sia stato per diversi anni un semplice visitatore del sito), ho imparato a riconoscere gli stili dei vari disegnatori, sia di quelli del passato che del presente, a comprendere se una pubblicazione potesse interessarmi o meno, a capire quali storie cercare per arricchire il mio bagaglio culturale di lettore Disney.
E sono arrivato a formare un certo gusto critico nei confronti delle storie, dei personaggi, di cosa sia il Mondo Disney.
Ma un mio cruccio rimaneva il fatto che di Marconi avevo letto soltanto una storia e ne sentivo parlare come di un Grande Autore.
Fortunatamente, quando ho cominciato ad ampliare i miei acquisti riguardo al Fumetto Disney (non soltanto Topolino, ma anche altre pubblicazioni) stava uscendo in edicola una pubblicazione che, in breve tempo, divenne una delle mie preferite.
Si trattava delle
Topostorie, curate proprio da Massimo Marconi e grazie alle quali ho potuto leggere, per la prima volta, storie di Don Rosa, Claudia Salvatori, Guido Martina... e vi ho potuto ritrovare Autori che mi ricordavano la mia infanzia di lettore (Carlo Gentina, Nino Russo, Rudy Salvagnini, Rodolfo Cimino...)
Mi piaceva molto l'idea di costituire un racconto unico partendo da storie pensate come autoconclusive (e perciò a sé stanti) e, in particolare, mi piaceva quella verve che Marconi utilizzava per integrare storie diverse e creare un amalgama omogeneo e brioso.
In seguito, ho avuto la possibilità di recuperare delle (per me) nuove storie scritte da Massimo Marconi, alcune delle quali mi hanno fatto genuinamente divertire come
Tre posti al Sole o
La Tragica avventura di Paperon de Paperozzi, altre ancora mi hanno sinceramente appassionato e intrigato, come nel caso di
Zio Paperone e il demone del gioco,
Topolino e lo stendardo perduto o della splendida
Topolino e il ritorno al passato.
Oggi posso dire che Massimo Marconi sia veramente un Autore di cui ho grande stima e che ha contribuito ad accompagnarmi in questo viaggio bellissimo che ogni lettore intraprende quando sfoglia le pagine dei suoi fumetti preferiti, in compagnia di personaggi immortali quali Paperino, Topolino, lo Zione...
Oggi è il suo compleanno e ci tenevo a ringraziarlo per tutte le belle storie che mi ha fatto leggere, sia per quelle che ha scritto che per quelle che ha selezionato nei volumi da lui curati, con impegno, Amore e passione.
E quindi, con affetto, mi sento di dirgli...
Tanti Auguri, Maestro!