Stiamo decisamente andando OT, ma... Storia dell'arte è da sempre la materia che apprezzavo di più a scuola, e l'apprezzo tutt'oggi. Picasso aveva ragionato molto sul suo stile, è vero. Ricordo i suoi studi sull'arte africana, sulla semplificazione delle forme e dei colori, non tolgo nulla a quello che è stato il suo ragionamento. Tolgo a ciò che ha portato, non consapevolmente, certo, ma comunque ha portato. Le sue opere, personalmente, non mi sono mai piaciute, tant'è. Per l'arte moderna, e tutto questo decantato aspetto filosofico che vi è dietro, io l'ho sempre visto come la fregatura più grossa del nostro secolo. Manzoni mise in barattolo la sua... ehm, quella lì... e disse di aver fatto arte. Quello fu il momento in cui si sarebbe dovuto capire, e fare una vigorosa sterzata, e invece capirono fischi per fiaschi. Posso fare qualsiasi idiozia e dire che dietro c'è un decantato ragionamento filosofico, un raggiungimento della condizione umana ecc. ecc. e me lo spacceranno per arte. Memorabile una frase, se non ricordo male, di Luciano De Crescenzo sull'arte moderna, osservando un water esposto in un museo : "quando fra un millennio gli archeologi troveranno questi reperti, cosa penseranno d'aver trovato? Le nostre opere d'arte? No, penseranno d'aver trovato un ce**o"
Siamo seri, tu puoi anche farlo davvero tutto sto' ragionamento, prima di farmi quei quattro scarabocchi che mi chiami opera d'arte, puoi anche ragionare davvero per anni sul senso della vita, ma ce credo davvero molto poco, ma l'arte si definisce tale perché comunica a tutti, piaccia o meno, quello è sempre un discorso a parte, ciò che mostra. Se non ti dice niente, se vedi 'na massa di linee senza senso, che devi andare a leggerne il titolo per capire, forse, che stai guardando, è solo l'ennesima presa per i fondelli, in cui tutto il valore "dell'artista" è quello di essere stato così furbo da riuscire da farsi pagare per esporre una crosta. Le avanguardie artistiche d'oggi, questa varietà di correnti estetiche di cui parli, sono solo una degenerazione, un punto morto che non crea nulla di nuovo, il compimento finale dell'idea "non so fare niente, ma devo essere lo stesso qualcuno".
Non parli con uno che da il solito giudizio da popolino sull'arte, che ride dicendo di poter fare meglio di Pollock ed altri. Il giudizio me lo sono formato ragionando e studiando ciò di cui parlo, tenendomi informato, nonostante siano anni che non vi è più nulla che mi stimoli in questo campo, sulle "novità artistiche" che vengono mano mano fuori, e che puntualmente si ripetono standardizzate nel voler solo fare effetto, senza dare o dire nulla di più.
Rimani basito quanto vuoi, ma per me, tant'è.