Una cosa che mi ha sempre affascinato del lavoro di Scarpa come autore completo è la costruzione dei dialoghi, il modo di parlare dei personaggi. Facciamo un esempio: in "Topolino Bip Bip alle sorgenti mongole", in una vignetta Nataniele Ragnatele dice "Dolente, signore, ma voi, mi sia permesso dirlo, vi imbevete di favole!". Questa frase è bellissima, dalla prima volta che si legge rimane impressa!
Qualunque altro autore avrebbe detto "Mi dispiace, ma voi viaggiate troppo con la fantasia", creando una battuta anonima, invece Scarpa, con quel "vi imbevete di favole", riesce ad imprimerla nella mente del lettore!
Ci sono tanti altri esempi di questo "modo" di parlare, un modo che nessuno userebbe nella vita reale (chi direbbe "Inusitato, gente!"), ma che ha un grande fascino.