Stamattina sono passato davanti ad un rigattiere che aveva, tra le bancarelle esposte, anche una ben nutrita selezione di fumetti e di albi Disney.
Ho sfogliato e osservato velocemente i vari numeri di Topolino esposti e altri periodici Disney usciti nel corso degli anni ma la mia attenzione è stata calamitata da un fumetto che stava ammucchiato insieme agli altri senza che ne potessi vedere la copertina.
L'ho preso in mano e, con mia grande sorpresa, ho visto che si trattava di un albo che, al tempo dell'uscita in edicola, non comprai ma del cui mancato acquisto, da lì a qualche tempo dopo, mi sarebbe rimasta una sensazione di rammarico e di occasione persa.
L'ho preso tra le mani (peraltro è in buone condizioni salvo qualche piega comunque rimediabile) e non l'ho più mollato...
Si tratta del
Numero 7 dei nuovi Grandi Classici Disney che contiene, tra le altre, la lunga storia scarpiana intitolata a "Pippo e i parastinchi di Olimpia".
Non avevo mai avuto l'opportunità di leggerla prima d'ora e, vedi la casualità, proprio oggi mi è ritornato il pensiero di quel mio rammarico in fondo mai sopito, forse accentuato dal fatto che la prossima settimana proprio questa storia sarà concorrente del sondaggio sulla miglior storia di Pippo nel girone degli anni '70.
Ebbene, l'avere tra le mani e lo sfogliare questa storia (che per me è tutta nuova) mi ha dato la sensazione di un piacere vivo e palpabile, piacere che si rinnova ogni volta che leggo una storia di Romano, sia che si tratti di un nuovo "incontro" o che sia una ri-lettura di una vicenda che ho già avuto modo di leggere e di apprezzare.
Eppure, solo quando ho fatto rientro a casa ed ho visto i messaggi di auguri per il compleanno di Casty, ho realizzato che oggi, il 23 Aprile, è anche il giorno dell'anniversario della scomparsa di Romano Scarpa, l'Autore Disney che più di ogni altro ha saputo meravigliarmi per la bellezza del suo scrivere Disney, per il suo modo così genuino e umano di trattare i suoi personaggi (sia quelli già esistenti come i "classici" Paperino, Topolino, Zio Paperone... che quelli nati dalla sua fervida e travolgente fantasia), per la sua capacità di far trasparire la
vita dalle pagine dei Fumetti che ha realizzato, con arte, talento e dedizione, nel corso della sua carriera...
Del rapporto che ho con questo grande, grandissimo autore ne ho già parlato anche in passato e in questo stesso topic ma quello che voglio dirgli oggi, qui in questo spazio a lui dedicato, è solo un enorme GRAZIE per tutte le belle letture che mi ha regalato da quando l'ho scoperto e ri-scoperto in tempi più recenti.
L'incontro casuale di oggi con una sua prova da autore completo è la riprova che la sua arte e la sua abilità sia narrativa che grafica continuano a vivere, intatte e immutabili, fuori dal tempo ed incise nella storia del Grande Fumetto Disney, quello che più mi piace leggere e che più mi sa appassionare e farmi amare le storie da lui create ed i suoi immortali personaggi.
Leggere questa storia sarà come un modo per sentire a me vicina la sua Maestria ed il suo modo così bello e coinvolgente di calare i personaggi che tanto amava nelle più disparate trame ed avventure partorite dal suo genio creativo.
Grazie di cuore, Romano.
Grazie per tutti i momenti belli che mi hai fatto e che mi fai trascorrere tutt'ora quando sono in compagnia delle tue storie.
Grazie per la tua Maestria artistica che mi illumina ogni volta che incontro il volto o l'espressione di un personaggio nato dall'abilità della tua mano.
Grazie di avermi fatto capire quanta umanità ci può essere in dei personaggi che non sono semplici animali antropomorfi che devono solo far ridere ma che sono, essenzialmente, delle
persone tanto nelle loro virtù quanto nei loro difetti.
Grazie di essere esistito e di avermi illuminato con la tua capacità unica di muovere Paperi e Topi, col tuo tocco sapiente e pregno di dinamismo, di ritmo incalzante e di tanta, tanta simpatia e vivacità.
Mi ritengo fortunato di averti potuto conoscere, anche se indirettamente, per via delle storie che hai animato e impresso su carta.
Quelle storie con protagonisti quei Paperi e quei Topi che se oggi li amo così tanto, beh, lo devo anche e soprattutto a
te, all'autore Disney che risponde al nome di
Romano ScarpaTi voglio bene!
Sempre tuo,
Samuele.