Papersera.net

Ciao a tutti!

Scusate se mi auto-apro un topic, ma volevo comunicarvi che ho appena aperto un blog:

http://giorgiosalati.blogspot.com .

(ecco, adesso oltre che auto-aprirmi un topic ho fatto pure spam!)

Comunque, lì potrete trovare tutte le news riguardanti i miei lavori e potrò rispondere ad eventuali domande sulle mie storie. A questo proposito nel primo post ho già cominciato a rispondere a una domanda che sembra assillare l'uomo comune più di questioni universali tipo "Chi sono? Da dove vengo? Dove vado? E soprattutto: quanta cavolo di coda devo fare il sabato pomeriggio per entrare in un accidenti di Castorama?".

La domanda è: "Salati ha scritto alcune storie di argomento gastronomico perché si chiama Salati? Cioè Salati come il sale? Cioè, che il sale è un alimento e allora cioè che si mangia e allora c'ha la gastronomia proprio dentro nelle vene come che il suo dna è salato come un Pretzel bavarese e questo si ripercuote sulle storie che scrive?"

Nonostante nemmeno un test di Rorschach sia riuscito a stabilirlo con precisione, finché due signori vestiti di bianco non verranno a bussare a casa mia proponendomi un fantomatico TSO, direi che la risposta dovrebbe essere abbastanza scontata.

Ma tant'è, sul blog troverete la risposta scottante... o semplicemente scotta, se preferite, visto che a quanto pare sono un mitomane dei fornelli. E dire che sono a malapena capace di cucinare una bistecca o di scaldare un tè! E non ho ancora capito quale delle due si fa con la teiera! Sapeste la fatica di arrotolare una bistecca e metterla dentro il bricco!

Comunque vi invito tutti sul mio blog e spero che vi piaccia. E' ancora in fase di sperimentazione, è la prima volta che mi cimento in una cosa del genere e avrò probabilmente una tendenza a strafare. E chi viene tirato in ballo non si offenda, si fa per ridere, visto che il primo che prendo in giro sono me stesso!

Ciao a tutti e se avete domande andate sul blog, cliccate su "profilo" sotto la BIO e mandatemi una mail. Risponderò compatibilmente con il tempo e con l'effettivo interesse dell'argomento.

Continuate a coltivare la vostra passione per i fumetti, mi raccomando!

Giorgio

Se mi sono venute - per puro caso - storie di stampo gastronomico è solo perché già di mio sono una buona forchetta

Ok, ti credo. Tuttavia:
ma se davvero sei una buona forchetta com'è che sei così magro? Dicci il segreto

Anche mia madre ha ritagliato una parola da una confezione di crackers per incollarla sul campanello. Mi chiamo Pavesi...
Benvenuto tra noi Giorgio.

Ciao Giorgio!
Grazie per l'intervento e per la segnalazione del tuo blog.


Comunque credo che questo, per reazione, spieghi tutto:

E dire che sono a malapena capace di cucinare una bistecca o di scaldare un tè!

Ciao, a presto, e fatti "vedere" ancora da queste parti

Marisa

Un topic spassoso, un bel blog ed un grande benvenuto!
Resta tra noi!

Molto interessante! Mi sa che ogni tanto ci farò un giro!

Visitato!
Inquietante la somiglianza con Macchia Nera (per Macchia Nera, intendo...)

Grande Salati!
Nei film preferiti ha messo: Allegro non tropo (una Fantasia italiana decisamente più poetica) ed il mitico West and Soda. Deduco sia un fan dell'immenso Bruno Bozzetto!  
E nei links un rimando al papersera.

Vedo che nel suo blog Salati quasi si scusa del suo filotto di storie gastronomiche, dice che è un caso, che non accadrà più, ecc., ma non è che è stato intimidito dall'accanimento (simpatico, eh) di molti paperseristi ("sarà un caso?", "l'ho notato anch'io", "dai, Salati, confessa")?
Anch'io amo l'argomento e di conseguenza le storie su questo tema mi piacciono, tranne forse quelle con Ciccio che finiscono per essere scontate, perciò spero che ne faccia tante altre. D'altronde, che male c'è ad avere un marchio di fabbrica?

Ho appena letto sul blog di Salati un interessante intervento riguardante la saga "Paperinik contro tutti".
Come noi avevamo già ipotizzato, la lunghezza delle saghe e le trame abbastanza semplici sono il frutto dell'adattamento obbligato agli standard tedeschi, non posso che dire: ahimé!
Salati accenna anche ad un "lavoro forzato" per concludere l'opera in breve tempo ed ad un "omaggio a PK" che,a meno che non l'abbia notato, dovrebbe essere contenuto nelle ultime due storie.
Infine, Giorgio esprime la sua soddisfazione per il lavoro; personalmente, pur avendo trovato la sceneggiatura di Salati superiore a quella di Secchi, non sono stato soddisfatto da nessuno dei due episodi...Speriamo in bene per le prossime due.

E dal suo intervento si capisce che sono state fatte quattro storie, una per cattivo (la vicenda della votazione online).

Salati accenna anche ad un "lavoro forzato" per concludere l'opera in breve tempo

A me non pare che parli di lavoro forzato...

E dal suo intervento si capisce che sono state fatte quattro storie, una per cattivo (la vicenda della votazione online).

Più che altro sembra di capire che sono state fatte 8 storie, 2 per cattivo.

Comunque buona cosa questo blog, si scoprono cose interessanti!

Vedo che nel suo blog Salati quasi si scusa del suo filotto di storie gastronomiche, dice che è un caso, che non accadrà più, ecc., ma non è che è stato intimidito dall'accanimento (simpatico, eh) di molti paperseristi ("sarà un caso?", "l'ho notato anch'io", "dai, Salati, confessa")?

A me non pare che si scusi, e che più che intimidito sia abbastanza ironico sull'"accanimento"!

A me non pare che parli di lavoro forzato...

Se non erro, Giorgio ha modificato una frase.
Comunque, poco importa, "otto soggetti in tre settimane e quattro sceneggiature in due mesi e mezzo" non sono per nulla poco! Un lavoro forzato dal tempo, dunque.