Papersera.net

Il nome non mi suonava nuovo, in effetti, ricordavo di aver visto qualche lavoretto su Fb.
Non posso che confermare quel che dissi tempo fa in altra sede: proprio un bel tratto, semplice, piacevole e pulito.

Auguri per l'esordio e mi raccomando per il futuro, che ci aspettiamo grandi cose.

Gentilissima, Paperinka, ce la metterò tutta!

Sarà che pur essendo ligure, mia mamma è nata a Valdagno.
Sarà che mi piace la grappa Carlotto, ma...
Wow, che bei disegni!!!

Mi piace davvero molto come disegni Libero, davvero un tratto semplice, ma molto espressivo.

Complimenti per il tuo esordio nel topo, aspetto altre storie disegnate da te. 

Ricordo quando avevi messo alcune tue prove sul Papersera e ricordo che ti avevo già fatto i complimenti all'epoca. Uno stile che prende diversi spunti da altri autori ma in questo lavoro immagino che prima di arrivare ad avere uno stile "indipendente" si guardi e si imitino i maestri.
Complimenti per l'esordio e ci auguriamo di vederne ancora!

Grazie ancora a tutti, a FL0YD per primo, che bella sorpresa trovare un ligure estimatore di Carlotto (ci sono stato giusto stasera )!
Per quanto riguarda il discorso dello stile, dice bene Topo_Nuovo, è essenziale all'inizio guardare a chi è (molto) più bravo di te! La storia che avete letto è stata la seconda da me disegnata (la prima deve ancora essere pubblicata), ed immancabilmente sarà stilisticamente differente sia, appunto, dalla prima, che dalla terza e così via, almeno per un po' di tempo sarà così! Questo percorso personale di ricerca è ovviamente fondamentale, almeno per me; come vedete, anche chi disegna da 40 anni continua a cambiare e sperimentare, è uno dei motivi per cui questo lavoro è così figo!

Ciao Libero e complimenti per la tua prima storia ufficiale (anche se ufficiosamente è la seconda, come leggo).
Mi piacerebbe sapere se ci sono stati in particolare dei disegnatori del presente o del passato che ti hanno ispirato per le tue tavole lineari, pulite e dinamiche.

Complimenti a Libero per il suo esordio sulle pagine del Topo e per la sua presenza nel forum del Papersera

Ciao Libero e complimenti per la tua prima storia ufficiale (anche se ufficiosamente è la seconda, come leggo).
Mi piacerebbe sapere se ci sono stati in particolare dei disegnatori del presente o del passato che ti hanno ispirato per le tue tavole lineari, pulite e dinamiche.

Sarò banale, ma il disegnatore che ho maggiormente osservato in tutti questi anni è Cavazzano
Disegno paperi da tanti, tantissimi anni, fin da quando ero bambino, ho continuato da adolescente e, fortunatamente, ne ho fatto un lavoro. Cavazzano è sempre stato il mio riferimento, anche se ho avuto periodi "particolari", di amore irrefrenabile per altri artisti disneyani, dai quali probabilmente ho assimilato qualcosa: Barks, ovviamente, ma anche Don Rosa che ho adorato alla follia per un certo periodo, Guerrini, Freccero in questi ultimi anni, e anche insospettabili, per voi, come Mazzarello per la regia delle tavole e la sintesi. Menzione speciale per Silvia Ziche. Silvia, che ve lo dico a fare, è una persona speciale. E' stata lei il mio tramite iniziale con la redazione, sempre gentilissima, disponibile, veloce nelle risposte per quanto oberata di lavoro. Pochi giorni fa, dopo qualche mese dal nostro ultimo scambio di mail, mi ha scritto facendomi i complimenti...grandissima Silvia, cuore d'oro!

Hai avuto molti disegnatori di riferimento, Libero. Questo è un bene perchè ti permette di avere un tratto nel disegno più eterogeneo, oltre al tratto tuo personale

Immagino che la storia sul topo attualmente in edicola fosse la tua prima. Se sì sì vede. Non in negativo, anzi un'ottima prova per un esordiente, ma l'altra tua mi sembrava disegnata meglio.
Una cosa che non mi è tornata è la dimensione delle pupille, molto piccole, forse troppo.

Spero in una tua prossima storia a breve per vedere ancora l'evoluzione dello stile.

Immagino che la storia sul topo attualmente in edicola fosse la tua prima. Se sì sì vede. Non in negativo, anzi un'ottima prova per un esordiente, ma l'altra tua mi sembrava disegnata meglio.
Una cosa che non mi è tornata è la dimensione delle pupille, molto piccole, forse troppo.

Spero in una tua prossima storia a breve per vedere ancora l'evoluzione dello stile.

Ciao! La storia con Paperinik é la terza da me disegnata, la prima é ancora inedita, probabilmente sepolta in qualche cassetto 
Forse le differenze che potete notare, oltre ad una naturale evoluzione, sono dovute al fatto che ho realizzato questa storia totalmente in digitale. Avevo grosse preoccupazioni in vista della pubblicazione, é sempre un terno al lotto, all'inizio, l'impatto con la stampa in formato Topolino. Ho comunque già deciso da tempo di tornare all'amato pennello (decisione che mi riservo di ri-cambiare in qualsiasi momento    ).

I complimenti ci stanno tutti e non si è notato tanto questo cambio computerizzato di ripasso a china. Ho gradito molto la vignetta finale con Paperinik sullo sfondo

Ops... Ho fatto una figuraccia
Può essere che inconsciamente abbia avvertito la differenza tra pennello e digitale e l'abbia avvertita come una "devoluzione" aggiungendo anche il fatto che il tratto sta pian pianino mutando. Con questo non voglio dire che stai peggiorando, ma che stai mutando.
Altra cosa che ho notato è che i personaggi sembrano "lontani" rispetto alle vignette. Sottigliezze visto che lo stile, la forma e le proporzioni sono rispettate, ma quasi come se ci fosse uno zoom all'indietro. Ma qui potrebbe essere una fissa mia.
Una prova che comunque non sfigura nel Topo attuale nonostante le storie e i disegni di Casty e Gervasio.
In bocca al lupo per tutto!

Ops... Ho fatto una figuraccia
Può essere che inconsciamente abbia avvertito la differenza tra pennello e digitale e l'abbia avvertita come una "devoluzione" aggiungendo anche il fatto che il tratto sta pian pianino mutando. Con questo non voglio dire che stai peggiorando, ma che stai mutando.
Altra cosa che ho notato è che i personaggi sembrano "lontani" rispetto alle vignette. Sottigliezze visto che lo stile, la forma e le proporzioni sono rispettate, ma quasi come se ci fosse uno zoom all'indietro. Ma qui potrebbe essere una fissa mia.
Una prova che comunque non sfigura nel Topo attuale nonostante le storie e i disegni di Casty e Gervasio.
In bocca al lupo per tutto!

Niente figuraccia....figuriamoci! 
L'impressione di lontananza che ricevi dalle tavole potrebbe essere data dal segno di contorno delle vignette (decisamente troppo grosso), che magari tende ad "allontanarne" il contenuto. Col digitale, soprattutto le prime volte, è difficile saper gestire bene gli spessori!

Volevo chiedere se l'idea del cartello vicino l'estintore è un idea tua o dello sceneggiatore?
Lo chiedo perché mi ricorda un evento accaduto a Bari tempo fa.