Faccio un esempio su L'Apparecchio Postelefonico (anche perchè le altre due le ho martoriate anche troppo):
Paperone inventa un cellulare che ti fa ascoltare gli insulti dell'interlocutore dopo che ha riattaccato.
Ai Paperopolesi l'idea non piace, ma lo comprano lo stesso.
Poi si accorgono che il cellulare di Paperone rovina i rapporti sociali, quindi lo buttano via.
Ma invece di ritornare ai vecchi telefoni si mettono a usare i piccioni e i segnali di fumo.
Alla fine Paperopoli torna alla normalità, perchè? Perchè Paperone ha ritirato i suoi telefoni dal mercato.
Niente, non ci riesco, non riesco a chiudere un occhio su questa trama senza senso!
Perchè i paperopolesi non tornano semplicemente ai vecchi telefoni? Li han buttati via? (se l'hanno fatto, non viene detto)
O forse gli è venuta la paranoia da telefono e quindi per non rischiare di essere sentiti hanno rinunciato proprio a telefonare? Boh, non viene specificato manco questo.
Insomma in parole povere Artibani sarà un geniaccio coi dialoghi (e non lo nego affatto, L'Apparecchio Postelefonico contiene i migliori dialoghi che abbia mai letto) ma le trame delle sue ultime storie Papere scricchiolano in maniera pesante.
Ho paura che col nuovo PK combinerà un altro mezzo pasticcino, ecco :(
Condivido le perplessità sull'
Apparecchio Postelefonico, come dissi anche a suo tempo su questo topic o su quello del Topolino che la conteneva, anche a me è sembrata un po' debole nello svolgimento.
Tuttavia non capisco cosa dovrebbe significare la profezia negativa sulla prossima storia, nè tantomeno perchè si debba fare differenza fra topi e paperi : Artibani sa fare benissimo con entrambi, e lo ha dimostrato, così come può far male con entrambi, succede a tutti di scrivere una storia non all'altezza (sempre considerando il de gustibus).
Non vedo quindi sinceramente il motivo di giudicare già come un "pasticcino" (peraltro non credo si usi come diminutivo in senso figurato, eh) una storia che ancora nessuno ha letto
...peraltro basandosi su una storia di un anno prima che presumibilmente non ha assolutamente nulla a che fare con questa, non capisco proprio il nesso o dove stai andando a parare...messa così sembra vagamente una provocazione gratuita, eh...
@ Mason :
Se è in circolazione un apparecchio che intercetta ciò che dici dopo aver chiuso la comunicazione, e tu, come i paperopolesi, non vuoi essere intercettato, le possibilità sono due: usi un sistema anti-intercettazione o smetti di usare il telefono. Siccome la prima soluzione non è disponibile nella storia...
Bè veramente ci sarebbe una soluzione più ovvia e più semplice : sapendo che viene intercettato quello che dici a chiamata terminata, basterebbe stare zitti dopo aver riattaccato e risparmiarsi commenti sull'interlocutore, senza ricorrere a chissà quale strumento
Era questo che facevo notare e che secondo me era il principale punto di debolezza della storia, una cosa abbastanza assurda così come la reazione dei paperopolesi, decisamente inverosimile.
Il tutto ovviamente IMHO.