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Lo stile di disegno di Sergio Asteriti da bambino non mi piaceva.

Preferivo la nitidezza del tratto di Cavazzano, Freccero, Del Conte, Pastrovicchio e via dicendo.

Crescendo i gusti cambiano e con un'esperienza di letture più nutrita ho imparato a familiarizzare maggiormente con il suo tratto.

Ricordo con molto piacere racconti come "Topolino e la foresta da salvare" (da lui scritta e disegnata), "Topolino e i crimini di Pippo", "Topolino e il mistero dei satelliti" o ancora, della sua produzione più recente, la breve "Andiamo al cinema? Il film noir" e "Tip e Tac e il magico mondo del Toc", storia con la quale si è congedato dal settimanale e dai suoi lettori.

Con le sue storie ci sono cresciuto e anche se non lo annovero nella mia schiera personale dei disegnatori preferiti sarà sempre parte di me, così come lo saranno le sue storie ed il suo tratto peculiare e immediatamente riconoscibile.

Ciao Sergio, decano dei disegnatori del Disney made in Italy.

da ragazzino era uno dei miei preferiti, in particolare per le storie dove poteva disegnare il Mickey classico coi calzoncini rossi e in quelle dai toni e atmosfere fiabesche

Ci lascia un grande professionista del disegno Disney italiano. Dalle sue tavole per me è sempre stato chiaro quanto entusiamo ci fosse per il suo lavoro.
Condoglianze alla sua famiglia, alla quale spero sia in parte di consolazione sapere che ha reso felici generazioni di bambini e di adulti.

Ciao Sergio, riposa in pace. Grazie per l'inestimabile patrimonio che hai lasciato su questa terra.

  Non ho parole.
Ricordo le prime volte che leggevo le sue storie nei Topolini "vecchi", apprezzavo (e apprezzo) molto il suo tratto personale e subito riconoscibile, non c'erano dubbi su chi fosse l'autore.
Purtroppo non ho avuto occasione di incontrarlo, ma mi spiace moltissimo.
Grazie Sergio, per avermi fatto passare bei momenti con Topolino e compagni.
Riposa in pace.

Leggevo le storie disegnate da Sergio Asteriti quando ero bambino e le riconoscevo per il tratto inconfondibile ed accattivante. E' stato uno dei grandi disegnatori che mi hanno fatto compagnia nelle mie prime letture Disney e che mi hanno fatto amare le storie di Topolino. Ho avuto modo di incontrarlo poi, anni dopo, quando sono diventato soggettista e sceneggiatore, e ho avuto il piacere di avere tante storie disegnate da lui. Lo ricordo con commozione ed affetto. Ciao, Sergio, e grazie per aver fatto compagnia a me e a tantissimi lettori attraverso la tua Arte. 

Mi dispiace molto, è uno degli autori che più ho amato e apprezzato, e sono certo non sono il solo.
Rip Maestro

Topolinia è in lutto. Sergio Asteriti è stato uno dei padri della città dedicando oltre mezzo secolo della sua vita artistica quasi esclusivamente a Topolino, Minni, Pippo e ai loro amici e nemici. Lo voglio ricordare con questo volume cartonato di Topolino Più che a metà degli anni '80 fu forse il primo vero riconoscimento della Mondadori ad un autore già storico all'epoca.

                                                                               

Caro Sergio,
Oggi il mio cuore é un po' più triste.
Sei stato il primo disegnatore che ho imparato a riconoscere.
Il tuo tratto così personale, morbido, fascinoso resterà unico ed inimitabile.
Non potrò dimenticarti perché sei stato e sarai sempre uno dei simboli della mia infanzia più ingenua, spensierata e felice.
Buon viaggio e grazie di tutto.
F

Mi accodo a coloro che dicono che da giovani(ssimi) non gradivano al massimo il tratto del Maestro, ma poi anch'io ho saputo apprezzarlo e ogni volta che mi imbatto in una storia disegnata da lui ripenso alla mia finanzia spensierata e mi godo la ricercatezza e l'assoluta personalità dei suoi disegni.
RIP

 



La scomparsa del Maestro porta con sé un grande dolore, seppur non inaspettata.

A mio modesto avviso, che ho vissuto il Topolino libretto fin dagli anni '70, Asteriti è IL Topolino della mia infanzia, così come Romano Scarpa rappresenta per me l' universo Disney nella sua gommosa interezza.

Riconoscibilissimo dal tratto Sergio Asteriti, eppure nella mia estetica tutta personale ha rappresentato un pantheon per via zoomorfa realmente da accademia.

L' effetto nostalgia in questi casi è dietro l' angolo, ma nel caso del Maestro il riconoscimento della sua capacità artistica è oggettivo.

Un ringraziamento a lui per quello che ha saputo regalare a schiere di giovani -e meno giovani- lettori, ed un sentito pensiero alla sua famiglia e agli amici più cari.

Sono cose naturali che devono per forza accadere, prima o poi, ma... che brutta notizia 

Persona deliziosa, un vero signore e, come artista, un profondo conoscitore del Topolino classico, che ha sfornato una marea di storie dallo stile inconfondibile... raggiungendo, secondo me, il suo apice nella sua produzione anni '70 (e in quella del topo coi calzoni corti).

Viva Asteriti!

Addio a "quello dei riccioli"!

E poi una parte di te è sempre nella storia d'Italia, per il design di quell'oggetto comunissimo che tutti abbiamo in frigo: guardandolo, sarà ricordarsi di te anche nelle cose più banali di casa, non solo rileggendo storie.

Questa non la so!

Quando ero ancora un lettore in erba, non amavo il suo tratto: troppo pesante, troppo ricco di dettagli. Andando avanti, ho cominciato ad apprezzarlo sempre di più, riconoscendo la sua unicità e, mi verrebbe da dire, la sua poesia. Un artista inimitabile. Riposi in pace.

Anch'io così. Il primo impatto non fu dei migliori, ma imparai presto ad apprezzarlo fin da bambino e mi piacevano le sue storie perché "erano quelle gialle e serie con Topolino". Avrò letto e riletto storie come https://inducks.org/story.php?c=I+TL+1388-B,
https://inducks.org/story.php?c=I+TL+1323-B, https://inducks.org/story.php?c=I+TL+1369-A e soprattutto il suo splendido lavoro da autore completo, cioè https://inducks.org/story.php?c=I+TL+1697-A. Mi spiace non averne parlato molto quando era ancora in vita. L'ho inserito nella lista dei miei 10 disegnatori preferiti

Mi dispiace...  se ne va un altro pezzo della mia infanzia, il disegnatore "dallo stile inquietante" come lo chiamavo da bambino.