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Rispondo volentieri: i personaggi Disney, così come raffigurati da De Vita senior, non corrispondono al look un po' morbido che Barks, Gottfredson, Scarpa, Bottaro, etc hanno sempre adottato, sia pure con stili diversi.  Non sono affatto BRUTTI FUMETTI, semplicemente sono POCO DISNEYANI.  Probabilmente usava model sheets del tutto personali.

Uhm... il tratto di Bottaro non lo definirei mordibo. Quindi potrei dire che non è molto disneyano? No, questo criterio imho è insensato...

Uhm... il tratto di Bottaro non lo definirei mordibo.

Be', sempre più "morbido" di quello "spigoloso" di P.L. De Vita in effetti è...  

Uhm... il tratto di Bottaro non lo definirei mordibo. Quindi potrei dire che non è molto disneyano? No, questo criterio imho è insensato...

Uhm... io più che altro lo definirei "gommoso", ed era ottimo a disegnare.
E Pierlorenzo, per me, almeno negli anni 50 aveva un buon tratto, col passare degli anni è diventato meno disneyano (vedi gli anni 70)

Uhm... io più che altro lo definirei "gommoso", ed era ottimo a disegnare.
E Pierlorenzo, per me, almeno negli anni 50 aveva un buon tratto, col passare degli anni è diventato meno disneyano (vedi gli anni 70)

Quoto per quanto riguarda Bottaro e anche per Pier Lorenzo De Vita. A me personalmente non piace moltissimo per via proprio del tratto un po' troppo spigoloso, che mi risulta sgradevole e come avete detto molto distante dai modelli tipici della maggior parte dei disegnatori. Poi, sì nel primo periodo era più piacevole, poi il tratto è peggiorato, un po' come Perego, decisamente milgiore (pur parlando di uh disegno che non amo) negli anni '50 che dai '60 in poi.

Ho sollevato un bel polverone! Ma Bottaro sapeva essere morbido (Disney) o angoloso (Redipicche): era un artista sommo.  P.L. De Vita aveva uno stile personale, e, piaccia o no, i suoi personaggi disneyani si allontanavano parecchio dall'iconografia classica.  Perego ha prodotto moltissimo, specie copertine, ma in giro c'è di meglio (Rota, Van Horn, etc.)

più che morbido, definirei Bottaro "rotondo"

A proposito dei De Vita: non ho mai letto questa storia, ma già a guardare il Paperino della prima tavola lo attribuirei a Massimo, anziché a Pier Lorenzo come afferma il COA.

Zio Paperone e gli elefanti rapinatori


Ciò concorderebbe (ma forse qualcuno ne è gia à conoscenza) con quanto mi ha comunicato personalmente Luca Boschi: egli mi ha infatti detto che storie come PAPERINO E IL CANE DOLLAROSUS in realtà sono più di Massimo che di Pier Lorenzo (lo dico anche perché in merito era sorta una discussione sul topic Tesori Disney propriop riguardo a una citazione di Paperino e il cane Dollarosus): Massimo ha "solo" imitato alcune pose dei personaggi presenti nelle storie del padre, che ha aiutato Massimo per alcuni personaggi secondari su cui non era abituato.
Riguardo ZIO PAPERONE  GLI ELEFANTI RAPINATORI, mi è venuto questo dubbio - e verrebbe anche a voi - se osservaste il disegno di Pier Lorenzo in storie dello stesso anno.

Un'altro particolare riguardo le storie di Cimino è - comunicatomi anch'esso da Boschi - che dall'INDUCKS si potrebbe eliminare l'attribuzione delle prime storie ciminiane a Elisa Penna, che si è limitata solo all'editing.

de vita jr è bravo, nulla da dire, cmq x me il tratto spigoloso e grottesco di p.l. de vita si associa perfettamente con la figura fantozziana del povero paperino umiliato dalla società, secondo voi?

io amo il tratto spigoloso e grottesco di De Vita Sr
e visto che Paperino, specialmente con Martina, si trovava spesso in situazioni grottesche, quel tipo di disegno ci stava a pennello

e visto che Paperino, specialmente con Martina, si trovava spesso in situazioni grottesche, quel tipo di disegno ci stava a pennello

Si, all'inizio. Ma poi, Matina si è ridimensionato e de Vita senior imho è rimasto esagerato. /

E pensare che il padre di quest'utlimo, Pier Lorenzo De Vita, faceva alquanto pena.

Beh, non è che facesse pena, è che hanno stili diversi, e soprattutto il padre era più adatto a storie realistiche.

Beh, non è che facesse pena, è che hanno stili diversi, e soprattutto il padre era più adatto a storie realistiche.

Infatti. Non so se sia esattamente così, ma De Vita senior nasce come disegnatore realistico per poi dedicarsi al fumetto Disney con risultati opinabili: a me solitamente non piace anche se l'ho apprezzato molte volte. Ho visto alcuni disegni realistici del periodo fascista e sono davvero magnifici.

A me i disegni di De Vita senior mettono una tristezza enorme.

E pensare che il padre di quest'utlimo, Pier Lorenzo De Vita, faceva alquanto pena.

c'è modo e modo di esprimere un'opinione... il tuo mi sembra francamente fuori luogo

io poi trovo i disegni di De Vita padre intrigantissimi e validi, ed in grado di valorizzare capolavori come Paperino Don Chisciotte, Paperin Meschino, Paperino e i tre moschettieri o Paperino di Munchausen (tanto per citare, a memoria, qualche titolo)

che poi il suo tratto personalissimo a molti possa anche non piacere, è una cosa che non mi sorprende (avvalora la tesi di parecchi editori che, una volta trovato il prodotto di successo, si affannano per riprodurlo in quantità industriale, quindi necessariamente con mani diverse che vengono però orientate a ricreare il modello, annichilendo tutti i possibili personalismi)... ma piano con le parole please

Vabbe', dciamo che De Vita senior non mi piace per niente, come del resto neanche Giuseppe Perego. Trovo che i loro disegni abbiano una propensione un pochino... horror.