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Capisco il dispiacere di uno scrittore bravo come Pezzin, e mi dispiace molto per la rottura dei una coppia molto affiatata...
Certo a uno come Massimo De Vita certe cose si possono perdonare

Pezzin affermo' di aver soprasseduto agli interventi di De Vita per diverse storie ma alla fine - visto che lui a quel lavoro ci teneva per non ricordo quale motivo - ha deciso di sospendere de Tops per una nuova serie.
Se qualcuno ne sa di piu' di me e' pregato di intervenire

Ciao.

pezzin stesso dichiarò: trovo inconcepibile lavorare con una persona che cambia più del 50% delle sceneggiature che gli mando.

è esatto.....il buon De Vita ha l'abitudine di "aggiustare" le storie degli altri sceneggiatori,non solo "limando" ma cambiando intere sequenze ed anche i finali!!!

mi ricordo di aver letto della diatriba su Internet e di aver potuto leggere la sceneggiatura originale e quella modificata...da lettore posso dire che le modifiche erano tutte a vantaggio della storia (mio parere personale),ma è altresì vero che uno sceneggiatore,il cui lavoro è stato ormai approvato e pagato,si vede cambiare quasi tutto, può anche prendersela a male

pezzin stesso dichiarò: trovo inconcepibile lavorare con una persona che cambia più del 50% delle sceneggiature che gli mando.

è esatto.....il buon De Vita ha l'abitudine di "aggiustare" le storie degli altri sceneggiatori,non solo "limando" ma cambiando intere sequenze ed anche i finali!!!

O__O
Ma è questa una libertà concessa a tutti disegnatori o certe cose sono solo a De Vita (o altri autori della sua caratura)?
Inoltre non viene mai citato, per cui non credo proprio che lo faccia per soldi...

E' una libertà che De Vita si prende.

Solitamente se un disegnatore (soprattutto d'esperienza, come De Vita) crede che una sequenza (dalle semplici inquadrature al vero e proprio procedimento della storia) funzioni meglio in un'altra maniera si consulta con lo sceneggiatore ed assieme a lui aggiustano nel migliore dei modi la storia...

O__O
Ma è questa una libertà concessa a tutti disegnatori o certe cose sono solo a De Vita (o altri autori della sua caratura)?
Inoltre non viene mai citato, per cui non credo proprio che lo faccia per soldi...

il disegnatore può ritenere che una certa sequenza,inquadratura etc. funzioni o meno,e,d'accordo con lo sceneggiatore,modificarla
De Vita (che pure è uno sceneggiatore molto abile,la sua saga fantasy de "La Spada di Ghiaccio" ne è un esempio) tende ad andare un po' oltre -sempre per il bene della storia e non per i soldi o per i crediti-

detto questo (vista la generale mediocrità delle sceneggiature sul Topo),da lettore non posso che essere più che felice delle storie disegnate (ed adattate) da De Vita (sempre di altissima qualità),ma,se facessi lo sceneggiatore di professione......                                                                      

Ma è questa una libertà concessa a tutti disegnatori o certe cose sono solo a De Vita (o altri autori della sua caratura)?

Mah, diciamo che a un grande come De Vita sono pronto a perdonare cose come questa, soprattutto se pensa di averlo fatto per il bene della storia!
Se invece si mettesse a cambiare le sceneggiature un Francesco D'Ippolito qualunque, allora sarebbe grave
Comunque immagino anche il fastidio di Pezzin, che è un grande e non è certo l'ultimo arrivato!

Io direi di perdonare massimo De Vita sono d'accordo con Warren.

Dei due autori preferisco il figlio. Il padre non mi piace molto, chissà come mai...

Anche io preferisco di gran lunga Massimo, sia per i disegni che per il contributo al mondo Disney con personaggi nuovi e storie bellissime...molte delle quali in collaborazione con Pezzin...Una collaborazione che non ci sarà più per ora.. :(

Sull'ultimo dei Grandi Classici (agosto) si nomina un Napoleone De Vita. Chi è? ???

Quando guardo le storie disegnate da Pier Lorenzo De Vita, ho sempre l'impressione che lui non stesse disegnando i personaggi, ma ne stesse facendo le caricature. A mio giudizio, questo è apprezzabile nelle parodie o nelle storie satiriche (e ne ha disegnate tante!), ma a lungo andare rischia di stufare.

Personalmente non apprezzo alcune espressioni dei personaggi di De Vita padre, talvolta poco in linea con il fumetto (o, se un nesso c'è, lo capiva solo lui).

C'è da dire, però, che l'originalità del suo stile (oltretutto sempre valido, dato che non seguiva nessuna tendenza epocale) si vede anche dal fatto che, come già è stato scritto, o si ama o si odia. I cloni di Cavazzano, invece, si sopportano..........

Saluti.

Ho letto ZP contro Mandracchio poco tempo fa: ufficialmente è la prima storia del figlio, ma la mano mi sembra proprio quella del padre... un inciucio di famiglia tipo le storie di Guido Martina firmate dalla moglie?