Io aggiungerei anche
ZP e i due nemici
ZP e la minaccia monetaria
Paperino spia
Paperino e la voce che venne dal nulla
ZP e la fuga dalla ricchezza
Perchè son quelle che mi vengono in mente. Lo adoro!
Parliamo del Siegel disneyano: in generale le storie di Siegel mi piaccino sempre (sopra avete dato alcuni esempi di storie fantastiche). Comunque, oltre a Superman, Siegel ha creato anche altri personaggi (vedere
http://it.wikipedia.org/wiki/Jerry_Siegel), tra cui il più famoso è certamente lo
Spettro, per anni Jim Corrigan, poi Hal Jordan fino al suo recente ritorno come LV.
Leggermente off topic: Siegel ha creato Superman nel 1938 e lo ha fatto vivere nell'America di quegli anni con due genitori adottivi di mezza età. Nella serie Smallville (che a me comunque piace molto) gli sceneggiatori hanno spostato le vicende del giovane Clark Kent ai giorni nostri e con due genitori giovani. Credete che Jerry avrebbe approvato? O apriamo un dibattito come quello sull'infanzia di Paperino di cui ognuno ha la propria interpretazione?
Posso correggere? Non è la serie
Smallville a ringiovanire i genitori di Superman, ma già Byrne in
Man of Steel li ringiovanisce e non li fa morire, facendoli diventare il principale motore ispiratore di Clark. Tra l'altro secondo Byrne il costume viene cucito dalla madre di Clark. Quando
Man of Steel uscì, Siegel era ancora vivo ed aveva ottenuto, insieme a Shuster, da circa 6 anni il riconoscimento della creazione del personaggio (a differenza di Kane che aveva ottenuto sin da subito il riconoscimento di Batman), quindi penso che, se qualcosa non gli sarebbe andata a genio, l'avrebbe fatto notare.
Fino a ieri, no, assolutamente, la storia di Lex Luthor è completamente diversa.
Adesso, invece, stanno riscrivendo la storia di Superman strizzando l'occhio a "Smallville", e così ecco che un giovane Lex compare nella giovinezza di Clark Kent.
In effetti Clark e Luthor si conoscevano da giovani nella miniserie fuori
continuity Generazioni, sempre di Byrne, in cui Luthor è molto più folle del Luthor di
Man of Steel e molto più simile al Luthor descritto da Waid in
Superman: Rinascita.
Vorrei, infine, difendere il lavoro di Waid e Yu, cui fa riferimento
Quackmore: la loro maxi-serie in 12 capitoli non ha alcun riferimento alla serie televisiva
Smallville, che più che altro ha in comune con la storia di Waid le fonti di ispirazione (non dimentichiamo, poi, che era da molti anni che Waid proponeva un suo progetto su Superman, sempre puntualmente bocciato: non sarebbe strano se in effetti
Smallville non fosse stato influenzato dalla storia di Waid prima che questa sia stata data alle stampe!). Waid è riuscito a rendere moderno ed umano Superman, riscrivere alcuni passaggi di Byrne, rendendoli più logici senza sconfessare completamente quella saga, e introdurre alcuni riferimenti alla
golden age che Byrne aveva volutamente ignorato (come la trasformazione di Luthor da un folle criminale ad un magnate serio ed intelligente, tanto da non credere alla logica conclusione che Clark=Superman! Ora è folle e quindi è normale che non ci crederà.) Infine l'infanzia in comune è un'idea della
silver age e non degli autori del serial TV: tra l'altro, in
Smallville, Luthor non è folle come il Luthor di Waid. Comunque ora la differenza di età è solo di pochi anni (in favore di Luthor) e non di decenni, come per Byrne: in questo modo potrebbe essere molto più semplice cancellare la complicata e stramba saga dei cloni di Luthor, che alcuni anni fa hanno ringiovanito il personaggio.
Maggiori dettagli su
http://web.tiscali.it/gn.superman/index_file/rece8.htm