Papersera.net

Noto che manca il topic su questo bravo disegnatore.
Franco Valussi nasce a  Trieste il 14 maggio  1962.
La sua prima storia,"Pippo e il mistero della mummia raffreddata", risale al 1986, in cui chiaramente si ispira allo stile di Romano Scarpa.
A partire dalla sua seconda storia si rifà allo stile di Massimo De vita  e che mantiane per molto tempo, disegna in questo periodo 4 episodi di "Alla ricerca della pietra zodiacale", "I Promessi Topi","Il pendolo di Ekòl".
A partire dal 1993 disegna per Minni & Co. e per GM, in questo periodo il suo tratto evolve; in quegli anni  disegna anche la parodia del signore degli anelli su testi di Pezzin , "Paperino e il signore del Padello".
E' quest'ultimo il periodo che io preferisco e dispiace che oggi non disegni più.

In effetti era un bravo disegnatore anche se non è fra quelli che preferisco  

Tra le storie che preferisco disegnate da valussi ci sono quelle fantasy ossia Topolino e lo scettro del tempo e Paperino e il signore del padello

trovo questo autore molto versatile e capace di spaziare dal mondo dei paperi a quello dei topi.un po'mi manca,anche perchè ricordava molto il maestro de vita

Ultime notizie su Franco Valussi:
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2007/06/01/NZ_16_VALU.html

Topolino08

Ultime notizie su Franco Valussi:
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2007/06/01/NZ_16_VALU.html

Topolino08

Articolo interessante anche se è datato visto che è del 2007

Di Valussi conosco poco, ma una sua storia la ricordo con enorme piacere, ed è "Il Signore del Padello", che lessi nei primi periodi del mio abbonamento, e mi piacque molto anche se all'epoca non conoscevo assolutamente l'opera di Tolkien a cui è ispirata.
Oltre alla trama, mi piaceva molto anche lo stile del disegno, così preciso e gradevole, sia nei paesaggi, sia nei personaggi, paperi e topi (nella storia infatti compaiono entrambi).

Spulciando sull'Inducks vedo che ha illustrato solo 40 storie complessive, fra Topolino e altre riviste, e che l'ultima sua opera sul settimanale è proprio questa, nell'ormai lontano 1995.