Dato che si parlava in un altro topic della
copertina del TL 2039, mi è venuto in mente di aprire, dacchè non era ancora stato fatto, quello dedicato al suo autore.
Allora, vi racconto una favola.
C'era una volta una bambina, di non più di cinque o sei anni, che adorava leggere Topolino. Passava delle ore a divertirsi con le avventure dei personaggi Disney, anche se non sapeva granchè di chi fosse a disegnarle. L'importante era che fossero storie, come erano fatte non aveva poi molta importanza.
Però, qualche volta, succedeva che i disegni che le danzavano davanti agli occhi fossero... particolari.
Particolarmente belli, particolarmente speciali. Insomma, perfetti, ecco. Per quella bambina che non sapeva nemmeno come si chiamasse quel signore che li creava, quel modo di disegnare i personaggi Disney incarnava la perfezione. Loro erano fatti così, come li disegnava lui. Tutti gli altri erano belli lo stesso, ma... quelli avevano qualcosa in più.
A vederli non ci pensava subito, era solo una sensazione; ogni volta che vedeva uno di quei disegni le risultava in qualche modo familiare.
Questa era la visione di quella bimba.
Poi la bimba è cresciuta, e ha scoperto che quel signore si chiamava Giorgio Cavazzano.
E adesso, rileggendo le storie con il senno di poi, con l'occhio reso un pochino più esperto ed obiettivo dagli anni, riconosco il tratto di questo artista appena lo vedo. E non posso fare a meno, tutte le volte, di rimanere ancora a bocca aperta. E di sorridere, nel rivedere i miei "perfetti" amici di infanzia.
Ora (SNIFF, SNIFF!), ricordi commoventi
a parte, premetto che:
a) non sono un'esperta Disney, benchè sia un'appassionata
b) non sono una collezionista, semplicemente sono cresciuta leggendo Topolino, anche se in maniera un po' discontinua (ho 18 anni ed è ormai qualche anno che non lo compro, l'ho letto nel periodo che va più o meno dall'89 al 96), sono cresciuta con i personaggi dello zio Walt (e di quel GENIO di Barks), e sono cresciuta con le tavole di Cavazzano
Ne consegue che sono la persona meno adatta per giudicare un autore dal punto di vista, per così dire "tecnico" (del tipo: chi è? come ha iniziato? cosa ha fatto? quali sono le sue opere più significative?). Al massimo mi par di ricordare (sperando di non dire castronerie) che abbia cominciato lavorando con un altro maestro italiano, Romano Scarpa.
Per il resto, posso solo parlare da lettrice e ribadire quanto apprezzi Cavazzano (MA NO!, dai?, non si era capito!
). Credo non ci siano dubbi sulla sua bravura, anche se io, essendo affezionatissima alle sue opere ma, ripeto, conoscendolo in verità poco, non sono probabilmente del tutto obiettiva nel valutarne pregi e difetti. Tanto per dire, io qualche volta continuo ancora a pensare che nonostante i tanti bravissimi artisti che li hanno rappresentati nel corso degli anni, i personaggi Disney siano VERAMENTE così, come li disegna lui...
Poi sia chiaro, ovviamente, che questo canone di "perfezione" è puramente soggettivo e ognuno ha le sue preferenze. Ma io credo che al di là della bravura tecnica il motivo per cui di un autore si può dire "è il mio preferito" è proprio qualcosa di soggettivo, legato all'esperienza personale.
Ad esempio io conosco benissimo il valore di Scarpa, so che è il più celebre disegnatore italiano, che ha inventato personaggi che hanno fatto storia almeno in Italia, ho letto storie molto belle disegnate da lui; e lo considero senza dubbio un grande. Ma, senza NULLA togliergli, Cavazzano è un autore che "sento" maggiormente, probabilmente proprio perchè è successivo e quindi più vicino agli anni in cui sono cresciuta.
Questo è quel poco che posso dire. Mi rimetto ai forumisti più esperti per continuare questo topic (sono curiosissima di saperne il più possibile sul mio idolo!) e tirare fuori qualcosa di più costruttivo e meno lacrimevole del mio contributo!
Prego!