Ri-ciao a tutti,
che dire... Innanzi tutto ringrazio Marco313, Duck Fener, Quaquarone93 e Piccolo Bush per le belle parole che mi hanno dedicato.
Poi vorrei dire a tutti voi, compresi i giovani aspiranti Malachia e Supersgrizz alcune cose:
Sono stato nel mondo dell'editoria per 12 anni circa; 12 anni in cui ho avuto il privilegio di conoscere e lavorare con alcuni dei più grandi artisti di fama mondiale. Ho conosciuto persone straordinarie sotto tutti i punti di vista; dal lato umano a quello professionale.
Sono stato allievo di due grandi scrittori: Alberto Ongaro (un secondo padre oltre che un caro amico e uno degli scrittori Italiani più grandi che abbiamo) e Rodolfo Cimino (Un uomo straordinario, invidiato e odiato da vari imbecilli proprio perchè una spanna sopra a tutti).
In questi anni ho conosciuto anche il rovescio della medaglia: arrivisti, ipocriti e mediocri di ogni genere spesso insediati nelle posizioni di potere ma non solo. Persone senza talento artistico ma audaci, senza scrupoli e determinati abbastanza da sfondare a scapito di altri molto più dotati ma dalle qualità umane che in certi frangenti diventano un handicap per chi vuole intrappendere una certa carriera.
Per farvela breve, ne ho viste e passate di tutti i colori. Grandi soddisfazioni e immense delusioni ma questo è il gioco e il prezzo che devi pagare se vuoi essere una persona coerente e se ti vuoi mantenere integro prestando fede ai tuoi principi. Se decidi di vendere te stesso e pure la tua anima puoi forse avere le soddisfazioni professionali, ma per il mio modesto modo di vedere le cose, se dovessi mettere tutto sul piatto della bilancia, senza le esperienze umane e ciò che ho ricevuto dalle persone straordinarie che ho avuto la fortuna di incontrare durante il mio cammino, e voglio ricordare oltre ai già citati Ongaro e Cimino anche: Attilio Micheluzzi, Ivo Pavone, Herman, Giorgio Cavazzano e molti altri.
Senza queste esperienze umane dicevo, tutto il resto avrebbe ben poco valore.
Non parlerò qui di cosa mi è successo e del perchè ho lasciato la Walt Disney; sarebbe assurdo creare etichette addosso ai singoli quando, come ho detto, l'intero mondo dell'editoria si muove ed è strutturato in un certo modo.
Vorrei però dire questo:
Oggi scrivo ancora oltre che occuparmi di regia e montaggio e di musica. Ho conosciuto ancora delle persone straordinarie e le mie soddisfazioni me le prendo ma non c'è nulla che mi soddisfa di più quanto la possibilità di condividere o di trasmettere quando ho imparato. Se tutto ciò che mi è stato dato non tentassi a mia volta di distribuirlo mi sentirei davvero una nullità, avrei la sensazione di derubare il mio prossimo...
...Ed è per questo che negli ultimi anni ho accettato di ritagliarmi del tempo per fare lezioni di sceneggiatura e narrativa e così, da due anni vado al liceo artistico della mia città e tengo lezioni sulla sceneggiatura del fumetto, e grazie alla municipalità ho dato vita con altri amici a dei corsi di cinema.
E quando entro in sintonia con i ragazzi e vedo che riesco a fa uscire allo scoperto ciò che hanno nel cuore e che traducono in passione, non c'è nulla di più gratificante. Non ho mai pensato infatti di fare quei corsi con le 10 regole d'oro per scrivere la sceneggiatura perfetta... Corsi che non ti insegneranno mai nulla ne mai ti faranno diventare uno scrittore.
Sapete, la cosa più importante che mi dette Alberto Ongaro, e per questo lo ringrazierò per tutta la vita, fu la consapevolezza che scrivere, anche se mai avessi venduto una sola riga di un mio scritto, era un modo per esprimere la mia anima e la mia natura, era un arricchimento personale per nutrire il proprio spirito che ha bisogno di pensieri elevati per crescere; era cibo per l'anima.
Ongaro allargò letteralmente i miei orizzonti trasmettendomi questa consapevolezza; prima di conoscerlo lavavo cessi fisicamente e mentalmente; dopo averlo conosciuto potrei continuare a lavare cessi fisicamente se ce ne fosse bisogno ma tutto il mio spirito si librerebbe nel firmamento perchè so che posso dare voce ai miei pensieri.
Agli aspiranti dico soltanto: "Provateci, provateci sempre perchè è giusto tentare e fare del proprio meglio per inseguire i propri sogni e percorrere la strada che si sente essere quella giusta o più adatta a noi. Ma non dimenticate mai ciò che siete e quello che avete nel cuore. Non fatevi infinocchiare da promesse di facili guadagni o allettare dalla possibilità della fama che soddisfa solo il vostro ego. Rischiereste di trovarvi con un pugno di mosche in mano accorgendovi troppo tardi che per inseguire queste chimere avete sotterrato tutto ciò che di buono c'era in voi. Non dimenticate mai chi siete."