Caro Federico, il tuo intervento mi ha davvero emozionato. Ma davvero, roba da formicolii sottopelle, mica bubbole riassumibili con una faccina sorridente modello emoticon.
Ci ho visto dentro un po' di tutto, dall'amore profondo per il mondo Disney, alla capacità che esso ha di rimanere sopito senza mai abbandonarti, in attesa che qualcuno, magari per caso, lo riattizzi, come le braci di un fuoco da racconto ciminiano. Dalla potenza di questo piccolo Papersera, in grado non solo di ritrasmettere sensazioni e ricordi legati a tanti anni prima ad un appassionato come me, ma anche di riaccendere la passione in un autore di "antica" data, come te. Dall'umiltà e dalla voglia di prendere carta e penna per scrivere a chi di dovere, mettendoci il cuore, provandoci, e poi vada come vada; al silente responso, chiamiamolo così, che tutto quanto detto sopra ha prodotto.
Per concludere con la cosa più grande di tutte: il tuo dono, la tua gemma. Al di là delle retribuzioni, dell'ufficialità, del lavoro e del riscontro, ecco la voglia farsi mestiere, la passione farsi impegno. Ed ecco un piccolo frammento di Disney, frammento di infanzia, farsi nuovamente realtà. E' qualcosa di immenso, magnifico.
Quando (non ho detto "se", perché non ho dubbi sulla vera forza che ti muove) questa sceneggiatura prenderà vita, seguendo le logiche di quel processo che, anche da maggiorenne, continuo a ritenere qualcosa di magico, e verrà ad "abitare" qui sul papersera, (e non ci potrebbe essere, modestia a parte, casa più affettuosa e ospitale)... beh, sarà un evento storico, al di là di ogni retorica. E sono certo che tra i tanti utenti che animano con la loro passione questo forum, il nostro comune amico Perfidus potrà trovare anche un corpo, un volto, una serie di movenze. Le matite abili non mancano, la passione nemmeno. Sotto quei disegni non ci sarà, forse, una grande firma, ma di certo ci sarà un grande, grandissimo affetto.
Lo stesso con il quale ti ringrazio, davvero, di cuore, per aver voluto condividere con noi tutto questo. E quella magia di cui dicevo sopra... beh, di certo cozza un poco contro scelte editoriali, logiche di redazione, stime e valutazioni di prodotto. Ma c'è, ustìa che c'è. Ed è in casi come questo, in scelte come la tua, che la vedo e ne sono conquistato. Come un bambino.
Grazie, davvero.
A presto.