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Sio (Simone Albrigi)

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Zio Sam
Papero del Mistero
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PolliceSu   (2)
    Re: Sio (Simone Albrigi)
    Risposta #195: Martedì 15 Nov 2016, 22:37:10
    Citazione
    Ma, scusami, tu ogni volta che su Topolino leggi una storia di Panaro, Vitaliano o chissà di quale autore attuale, la giudici dicendo"Gottfredson e Barks sono di tutt'altro livello"?
    Francamente... si
    Trovo tutte le storie del settimanale mediocri, si salvano alcune per il lato grafico ( tipo le Grandi Parodie ) e PK ( che però ha alti e bassi ed è poco disenyano ).
    I fumetti sono impostati come lo erano 50 anni fa, è una formula vetusta , non va più bene bisognerebbe cambiare tutto.
    Mettere anche un tono più realistico alla Don Rosa, cambiare il tipo di battute ecc.... i tempi sono cambiati e la gente è abituata a nuovi tipi di umorismo, di storie, i fumetti disney italiani sono sempliciotti e antiduliviani.
     non riusciranno mai a catturare nuovo pubblico se non si danno una svegliata  prima che sia troppo tardi.

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    Paper Bat 82
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      Re: Sio (Simone Albrigi)
      Risposta #196: Martedì 15 Nov 2016, 22:41:28
      @Paper Bat 82: Ti ho dato una strameritata polliciata per il tuo post "Una passione perduta", ma se posso permettermi un suggerimento, modifica l'ortografia della locuzione "a volte"; scusa se mi sono permesso.

      Tranquillo @Generale ;), la grammatica la fa lo scrittore, e non il contrario.

      Lo ha detto anche un noto scrittore, proprio questa mattina intervistato da una radio nazionale.

      Esso se ne fregava altamente dell'accademia della crusca.


      « Ultima modifica: Martedì 15 Nov 2016, 22:42:53 da Danilo1982 »
      La vita è un gioco di energia in cui Tu non partecipi, ma devi lasciarti partecipare...

      Vivi ogni momento come se fosse l'ultimo, muori e rinasci ad ogni istante, non pentirti di nulla, non sentirti in colpa per nulla, vivi totalmente senza guardare giù, senza guardarti in dietro.

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      Paperinika
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        Re: Sio (Simone Albrigi)
        Risposta #197: Martedì 15 Nov 2016, 22:42:52
        Francamente... si
        Trovo tutte le storie del settimanale mediocri, si salvano alcune per il lato grafico ( tipo le Grandi Parodie ) e PK ( che però ha alti e bassi ed è poco disenyano ).
        I fumetti sono impostati come lo erano 50 anni fa, è una formula vetusta , non va più bene bisognerebbe cambiare tutto.
        Mettere anche un tono più realistico alla Don Rosa, cambiare il tipo di battute ecc.... i tempi sono cambiati e la gente è abituata a nuovi tipi di umorismo, di storie, i fumetti disney italiani sono sempliciotti e antiduliviani.
         non riusciranno mai a catturare nuovo pubblico se non si danno una svegliata  prima che sia troppo tardi.
        E' vero, hai proprio ragione. Non capisco come l'intera redazione non riesca a capirlo. Evidentemente gli manca uno stratega in grado di mostrar loro la via della salvezza.
        Dovresti proporti.

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        Vincenzo
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          Re: Sio (Simone Albrigi)
          Risposta #198: Martedì 15 Nov 2016, 22:43:08
          Per carità divina. Un intero Topolino stile Don Rosa mi rifiuterei categoricamente di leggerlo.  :P
          If you can dream it, you can do it.

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            Re: Sio (Simone Albrigi)
            Risposta #199: Martedì 15 Nov 2016, 23:03:31
            Un intero Topolino stile [disegnatore/sceneggiatore a caso, o anche cloni di Barks o Murry] mi rifiuterei categoricamente di leggerlo! ;)

            Viva la varietà e l'autorialità, sempre e comunque!
            Io son nomato Pippo e son poeta
            Or per l'Inferno ce ne andremo a spasso
            Verso un'oscura e dolorosa meta

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            Vincenzo
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              Re: Sio (Simone Albrigi)
              Risposta #200: Martedì 15 Nov 2016, 23:07:22
              Amen.
              If you can dream it, you can do it.

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                Re: Sio (Simone Albrigi)
                Risposta #201: Mercoledì 16 Nov 2016, 00:07:00
                la gente è abituata a nuovi tipi di umorismo, di storie
                Nuovi tipi di umorismo, tipo quello di Sio? ::)

                 :P

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                  Re: Sio (Simone Albrigi)
                  Risposta #202: Mercoledì 16 Nov 2016, 00:53:45
                  A me sembra che tutti quelli che in questo topic si mostrano indignati perchè Sio è sopravvalutato non facciano altro, parlandone così tanto, che sopravvalutarlo a loro volta.
                  Io non lo avevo mai sentito nominare (nemmeno dai miei figli che sono accaniti seguaci di vari youtubers) prima di leggerlo su Topolino l'anno scorso, e quindi credo di potervi proporre un personale, opinabile approccio neutrale al personaggio: trattasi evidentemente di un autore dal taglio comico/demenziale/assurdo e va valutato in questo ambito; in questo ambito, può produrre storie più o meno riuscite così come qualunque altro autore.
                  Vedendo le cose in quest'ottica ed andando quindi a vedere le storie pubblicate su Topolino, delle sue prime tre, risalenti ormai ad un anno fa, solo una, quella con Super Pippo, era carina, le altre due erano orribili, da tremare ancor oggi al solo ripensarle. Della produzione successiva, ricordo che Zio Paperone e la monetona della terra dei talpuri era leggibile, ed anche la recente Spada di ghiacciolo può considerarsi simpatica per gli amanti del genere.
                  In definitiva, intendo con ciò dire che lo si può apprezzare e criticare come qualsiasi altro autore.
                  Cerchiamo di essere più pragmatici, e meno ideologici.

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                    Re: Sio (Simone Albrigi)
                    Risposta #203: Mercoledì 16 Nov 2016, 01:10:23
                    Non ho capito bene cosa vuoi dire, ma l'argine dovrebbe essere di pubblicare gente che dimostri  di saper scrivere e disegnare, invece di assumere solo peones del web.

                    E chi decide chi sa scrivere e disegnare? A me l'umorismo di Sio fa ridere, più di quello di Cimino.
                    Ahimè! Così finisce una grande missione di cultura e di civiltà!

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                      Re: Sio (Simone Albrigi)
                      Risposta #204: Mercoledì 16 Nov 2016, 10:50:34
                      Già solo il fatto che si continui a parlare di lui, sia qui che in altri lidi, indica quanto il suo nome sia discusso e che tutto sommato forse era anche questo lo scopo in Disney.
                      Ci sono autori che dopo una o due storie finiscono nell'anonimato e dimenticatoio, ma Sio è ancora sulla bocca di tutti, come mai? Forse c'è più interesse di quel che crediamo? Io direi di si!

                      Discorsi e piagnistei sul passato stanno a zero, la maggior parte dei lettori attuali vuole questo genere di storie sul Topolino, il pubblico accorre per Pk, per le parodie di Enna/Celoni e anche per Sio.

                      Se tanto ci mancano le storie di Barks, Gottfredson e Don Rosa al posto di andare in edicola al mercoledì facciamo un giro in qualche bancarella dell'usato, male non fa! ;)
                      "Anche io una volta ero curioso..."

                      Il mio canale YouTube  dedicato ai fumetti Disney: The Fisbio Show 

                      Il mio nuovo canale Twitch: https://www.twitch.tv/TheFisbioShow

                      @instafisbio su Instagram

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                        Re: Sio (Simone Albrigi)
                        Risposta #205: Mercoledì 16 Nov 2016, 11:46:20
                        E' vero, hai proprio ragione. Non capisco come l'intera redazione non riesca a capirlo. Evidentemente gli manca uno stratega in grado di mostrar loro la via della salvezza.
                        Dovresti proporti.

                        Ma mi caccerebbero via a pedate nel sedere.
                        Prima dovrei sbattermi diventando un fenomeno del web che fa milioni di visite e allora mi adarebbero ascolto.
                        Ma a quel punto io non avrei certo bisogno di loro... gli editori italiani sono degli incapaci che non riconoscerebbero una gallina dalle uova d'oro neppure se gliela metti davanti.
                        Basta guardare Zerocalcare che quando proponeva  suoi fumetti  per i contest di Lucca glieli rifiutavano...  o rimanendo a Disney, pensate a gente come Barbucci e la Canepa che sono stati ( a detta loro ) i responsabili di successi come PK e le Witch e se ne sono andati perché venivano sfruttati dall' azienda.
                        E si vede , dopo che se ne sono andati, quanti successi ha creato la Disney italiana... i nostri c'hanno messo 2 anni a convincere la Disney a produrre le Witch.
                        Dico,  2 anni.
                        Visto come hanno capito subito che sarebbe stato un successo ?
                        Ora, in un ambiente simile, come si può pensare  di migliorare le cose ?
                        Se poi crei qualcosa di successo, arrivano gli americani a controllare tutto rovinandolo ( come è accaduto con PK ai tempi , per chi non lo sapesse) .
                        I compensi agli autori sono pure calati , e questo di certo non li stimola a sbattersi a migliorare le cose.






                        « Ultima modifica: Mercoledì 16 Nov 2016, 11:49:00 da Zio_Sam »

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                          Re: Sio (Simone Albrigi)
                          Risposta #206: Mercoledì 16 Nov 2016, 12:03:51
                          Io non lo avevo mai sentito nominare (nemmeno dai miei figli che sono accaniti seguaci di vari youtubers) prima di leggerlo su Topolino l'anno scorso, e quindi credo di potervi proporre un personale, opinabile approccio neutrale al personaggio: trattasi evidentemente di un autore dal taglio comico/demenziale/assurdo e va valutato in questo ambito; in questo ambito, può produrre storie più o meno riuscite così come qualunque altro autore.
                          Vedendo le cose in quest'ottica ed andando quindi a vedere le storie pubblicate su Topolino, delle sue prime tre, risalenti ormai ad un anno fa, solo una, quella con Super Pippo, era carina, le altre due erano orribili, da tremare ancor oggi al solo ripensarle. Della produzione successiva, ricordo che Zio Paperone e la monetona della terra dei talpuri era leggibile, ed anche la recente Spada di ghiacciolo può considerarsi simpatica per gli amanti del genere.
                          Appunto: dal punto di vista pragmatico giudico "orribili" anche le altre. Che ce posso fà?
                          E se dovesse essere lui a rappresentare la novità, direi che non siamo messi proprio benissimo. E difatti nemmeno io (e tanti altri) l'avevamo mai sentito nominare e, per quel che mi riguarda, poteva rimanere nell'anonimato senza problemi.

                          "Siamo sicuri che non infici la qualità?" dissi, e mi è stato risposto "sì".
                          Ecco: per me "Sio" e "qualità" sono invece parole che si contraddicono, che non possono esistere sulla stessa frase.
                          La spada di ghiacciolo, per me, rappresenta uno dei minimi storici disneyani di sempre, al cui confronto le brevi americane degli anni '60 si ergono come giganti.
                          « Ultima modifica: Mercoledì 16 Nov 2016, 12:06:15 da Michelangelo »

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                            Re: Sio (Simone Albrigi)
                            Risposta #207: Mercoledì 16 Nov 2016, 13:15:55

                            Ma mi caccerebbero via a pedate nel sedere.
                            Prima dovrei sbattermi diventando un fenomeno del web che fa milioni di visite e allora mi adarebbero ascolto.
                            Ma a quel punto io non avrei certo bisogno di loro... gli editori italiani sono degli incapaci che non riconoscerebbero una gallina dalle uova d'oro neppure se gliela metti davanti.
                            Basta guardare Zerocalcare che quando proponeva  suoi fumetti  per i contest di Lucca glieli rifiutavano...  o rimanendo a Disney, pensate a gente come Barbucci e la Canepa che sono stati ( a detta loro ) i responsabili di successi come PK e le Witch e se ne sono andati perché venivano sfruttati dall' azienda.
                            E si vede , dopo che se ne sono andati, quanti successi ha creato la Disney italiana... i nostri c'hanno messo 2 anni a convincere la Disney a produrre le Witch.
                            Dico,  2 anni.
                            Visto come hanno capito subito che sarebbe stato un successo ?
                            Ora, in un ambiente simile, come si può pensare  di migliorare le cose ?
                            Se poi crei qualcosa di successo, arrivano gli americani a controllare tutto rovinandolo ( come è accaduto con PK ai tempi , per chi non lo sapesse) .
                            I compensi agli autori sono pure calati , e questo di certo non li stimola a sbattersi a migliorare le cose.


                            Sono talmente idioti che sono un'azienda che fattura qualche centinaio di milioni l'anno tra fumetti e merchandise. Tra l'altro i percorsi autoriali (alla Zerocalcare) non c'entrano nulla con il lavoro Disney e sono due mondi completamente diversi.

                            [size=9]Poi, specifichiamo: io ZC me lo ricordo quando faceva ancora i flyer per i concerti punk, e mi ricordo che Repubblica e gli altri giornali che ora gli danno lavoro, ne parlavano come di spazzatura. [/size]

                            La Disney deve rimanere "al passo con i tempi" e spesso lo fa in maniera goffa e inutile, appioppando un cellulare a l'uno o all'altro. Sio è stato preso anche in quest'ottica, non è diventato il nuovo presidente dell'azienda ne altro, ha scritto/disegnato qualche storia ed è finita lì. Comunque, davvero, dovresti proporti come nuovo megapresidente. la lungimiranza paga.
                            Ahimè! Così finisce una grande missione di cultura e di civiltà!

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                            PolliceSu   (3)
                              Re: Sio (Simone Albrigi)
                              Risposta #208: Mercoledì 16 Nov 2016, 13:25:53
                              Zio Sam, permettimi di essere franco con te.

                              Che Sio non ti piaccia, è un dato di fatto, lo hai fatto capire sin troppo bene e sembra quasi che tu voglia inculcare il tuo pensiero a tutti noi.

                              Il punto è: non ti piace il suo stile, non ti piace sia approdato in Disney, sei invidioso di lui o più semplicemente ti sta sulle palle? Perchè una cosa è la critica pura e semplice, una cosa è l'antipatia personale e dal tono dei tuoi post traspare un'ostilità più che evidente, quasi rabbiosa.

                              Il punto è: credi di essere più bravo di lui, di saper fare meglio di lui? Allora dimostralo, invece di perdere tempo qui sul forum a convincerci di come lui sia il Male del fumetto italiano, realizza qualcosa di totalmente inedito e grandioso da mandare in pensione gli attuali autori Disney oppure realizza vignette come quella che hai postato, così da far capire al mondo che chiunque può arrivare al successo senza fatica o gavetta.

                              Se veramente sei convinto di essere meglio di molti professionisti, allora proponiti e provaci, esponi le tue idee invece di trincerarti dietro scuse banali come quelle date a Paperinika o McDuck.

                              Per la cronaca, non hai mai citato dati o interviste varie, praticamente la discussione si regge solo su ciò che ti sarebbe stato detto o cosa avresti sentito, e il tutto può essere vero come falso, ma se almeno vuoi avere una parvenza di credibilità rispondi al post di Eruyomè, che è l'unico, chissà come mai, che hai saltato a piè pari...
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                              Zio Sam
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                              PolliceSu   (1)

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                              PolliceSu   (1)
                                Re: Sio (Simone Albrigi)
                                Risposta #209: Mercoledì 16 Nov 2016, 13:28:04
                                Citazione
                                Sono talmente idioti che sono un'azienda che fattura qualche centinaio di milioni l'anno tra fumetti e merchandise. Tra l'altro i percorsi autoriali (alla Zerocalcare) non c'entrano nulla con il lavoro Disney e sono due mondi completamente diversi.
                                No ti correggo: fanno i soldi col merchandising, non con i fumetti, che infatti non producono più e hanno sbolognato a Panini ( che li ha comprati solo per alzare il valore dell' azienda, visto che è in vendita e con un debito con le banche mostruoso )

                                E i soldi col merchandising li fa l'azienda USA, non quella italiana che è un altra cosa.
                                Che è controlata da incapaci, che vendevano bene quando in Italia avevano il monopolio delle edicole, appensa sono arrivati manga comics e balle varie si sono visti rosicchiare le vendite piano piano.
                                Hanno allontanato tutti gli autori di talento che gli facevano far soldi, hanno realizzato flop a catena ( MM, Mickey X, Real Life, quella serie coi ragazzi sperduti su un pianeta che manco ricordo come si chiama), rovinato le Witch e PK, insomma, dei geni !
                                E ora, rispecano alcuni di quei flop ( Mickey X) perché la situazione è talmente nera che pure le vendite che una volta erano considerate basse, ora fanno gola.
                                Ma ti rendi conto ?
                                Finchè la barca va, lasciala andare.....

                                 

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