il punto è che "il dono della lunga vita" è qualcosa che è stata conferita al nostro da Walt. perchè è così che sono stati pensati topolino e soci: un manipolo di personaggi eterni, in grado di farci ridere adesso come tra cento anni.
Certo ma non nell'ottica di una saga filologica. I personaggi nella mente di Disney sono eterni proprio perchè non nascono, non crescono e non muoiono quindi non vivono in un contesto filologico ma filoFANTASIOSO senza tempo ne regole.
redigerne una logica biografia è assurdo.
ma se si decide di farla allora io sacrifico volentieri un 20% della mia logica per far sì che paperino goda del beneficio che gli è stato concesso.
come potrei escludere da una possibile filologia paperinesca il mondo di PKNA? una serie che fu tanto ossequiosa nei confronti della tradizione che svariate volte citò, come potrei non considerarla affatto?
Non devi sacrificare ne escludere nulla la filologia che non esclude nulla c'è gia è quella del Personaggio Paperino nato nel 1931 nelle Allegre Sinfonie, sviluppato da Taliaferro, umanizzato da Barks,Don Rosa, elaborato da Martina Scarpa etc..il Paperino che nel 1969 diventa Paperinik e nel 1996 PK.
In questa ottica non c'è bisogno di inventarsi o mischiare le date 1920, 1940 1969 etc.. Le date ci sono già sono quelle delle vari pubblicazioni e non importa se Paperone pur essendo nato nel 1947 è piu' vecchio di QQQ nati nel 1937...nella logica o meglio non logica dell'universo Disney tutto è permesso ed accettabile, ma non nella logica delle sage definite appunto filologiche.
come potrei far finta che alcune storie si svolgano decenni prima della loro data di pubblicazione, quando queste contengono riferimenti al continuo mutare del nostro mondo?
Infatti questo nell'ottica di una saga non logica non comporta nessun problema..il problema si pone nelle saghe filologiche dove per forza di cose le storie "fuori tempo" non possono essere considerate cosi' come quelle che si contaddicono.
qualcuno potrebbe obiettarmi: allora che senso ha ordinare i fatti disney in maniera logica se poi al termine dell'operazione sacrifichiamo il rigore di essi? non si fa prima a non filologizzare affatto?
allora io risponderei: per il puro principio di non contraddizione, per creare un passato coerente cui far riferimento in futuro, per non rischiare che qualcuno travisi le personalità e, infine, per rendere omaggio ai grandi artisti.
Nesuno è obbligato a seguire i filoni delle varie saghe logiche di Don Rosa, Martina, Rota, e chissà quanti altri nei vari paesi del mondo, saghe che seppur logiche nel loro contesto sono in contrasto tra di loro.
Ognuno puo' decidere di seguirne una o nessuna cioe' di essere attratto dalla filologia di una (il quanto piu' razzionale possibile) vita vissuta con nascite invecchiamenti e morti comprese in un lasso di tempo ragionevole oppure preferire la filo fantasia senza limiti di età evoluzione date etc..
biologicamente parlando, cosa ne possiamo sapere noi di quanto viva in media un esemplare maschio di papero antropomorfo?

Certo nell'ottica di una filofantasia va bene possiamo immaginare quello che piu' ci piace, anche che i paperi antropomorfi vivono in eterno...ma a questo punto dobbiamo autoconvincersi che alcuni crescono fino a 10 anni poi rimangono cosi' altri invecchiano fino a 30-40 e rimangono adulti in eterno, altri in pochi anni sono già vecchi e poi lo rimangono per sempre.
Poi bisogna autoconvincersi che pur avendo in alcuni casi usi e costumi italici (calcio maccaroni besciamella etc..) o Francesi o Tedeschi (Paperone in Francia fa il bagno dei Franchi e penso ora negli euro) in realtà vivono in case all'americana con cassettina postale ed idranti rossi e vanno anche nel Far West...tutto questo non è un problema nella realtà o saghe filofantasiose ma chiaramente non è compatibile con una probabile e credibile saga filologica, a meno di non arrampicarsi sugli specchi senza motivo, ma anche in questo caso la Filologia cadrebbe e si ritornerebbe all'ottica della saga fantasiosa che comprende ogni storia ed ogni evento a prescindere dai tempi fatti o luoghi.
A me personalmente piacciono entrambe per questo le ho tutte e due citate nella pagina web dedicata a Paperino inteso sia come personaggio Disney nel suo insime dalle Allegre Sinfonie a PK , sia come ipotetico personaggio di una filologia di vita logica coerente e credibile.