E' sul concetto di "disneyanità" che si potrebbe discutere all'infinito... parliamo di un universo eterogeneo, fatto di ottant'anni di fumetti, di shorts e di film. Don Rosa ha scritto storie bellissime con i paperi Disney come protagonisti, per me si tratterebbe di una patente di "disneyanità" più che sufficiente, se tale patente avesse poi importanza.
Io ho già avuto modo di dire che la mia storia preferita di Paperone probabilmente è "Una Lettera da Casa", quindi per me non c'è dubbio che Don Rosa abbia scritto storie belle.
Ma lo spirito Disney non ce l'ha.
E lo Spirito Disney non ha bisogno di essere discusso, non ha mille aspetti né universi. E' uno solo.
Quando si coglie lo spirito disney si va avanti con i personaggi, Don Rosa ha fatto morire i paperi Barksiani in un futuro ipotetico. Si è allacciato dove Barks aveva finito e ha continuato per conto suo. A modo suo.
Pk può anche non presentare il Paperino che si vedeva in Barks, ma lui molto probabilmente interpellato sul suo passato, avrebbe detto di certo che parecchi anni fa è stato con Paperone ad Atlantide. Il Paperino di Don Rosa non l'avrebbe fatto poiché manco lontanamente ci sarebbe arrivato negli anni '90 vivo, secondo lui.
E porre un limito a ciò, alla fantasia e all'immensa eredità lasciata da Barks NON E' NELLO SPIRITO DISNEY.
Be', ognuno ricorda quel che preferisce... A me la saga è piaciuta molto, ma storie come "A matter of some gravity" o "Master landscapist" hanno esattamente la stessa dignità, e Don non ne ha scritto affatto poche. Non male, per un nerd con l'approccio di un fan tredicenne di telefilm... 8-)
Ogununo ricorda quel che vuole, ma ad ogni modo le storie che dici non sono ten page (oddio, così mi sembra, forse dico una cacchiata
/ EDIT. solo la prima non lo è
), io mi riferivo perlopiù ai vari ritorni di Super Snooper o alle cacce all'eredità di Paperone da parte di Paperino e Gastone... che sono di certo storie che non hanno reso Don Rosa il fumettista tanto famoso (ed io le trovo comunque belle).
E sì, scrivere del sesso nella capanna tra Paperone e Doretta è esattamente quello che può fare una ragazzina sognando con O.C.
E sia chiaro,
non paragono Don Rosa alla mentalità di una ragazzina (damine, non fate finta di non voler capire
), ma il suo modo di fare fanart, di tappare i buchi e di svelare "cosapuòesseresuccessoquandoiduesonostatinsiemetriccheballacche", cosa che Barks in primis voleva fosse lasciato all'immaginazione.
E in tutto questo, ripeto e ribadisco che
a me Don Rosa piace ed è sempre piaciuto, pur ammettendo che le sue storie sono perlopiù fanart.