Non ci trovo nulla di strano. Non credo di pensare addirittura come Keno che Barks sia il più grande narratore del '900, ma certo è un grande narratore. Posso far paragoni senza probemi.
Bè, un paragone lo si può fare nei giusti parametri, dicendomi due tipi di Via col Vento hai bollato Rosa come scopiazzatore inferiore di Barks e la cosa non è vera, ha usato il personaggio in contesti non condivisibili da te e ne hai il pieno diritto di riconoscerlo, questo sì.
Quello che a me sorprende (ma non mi scandalizza o disgusta!) è che un amante di Walt Disney preferisca come storia di ZP una storia che - sempre a parer mio - non è realmente di Paperone o, quanto meno, non è del Mondo Walt Disney.
Io sono un amante del mondo di Walt Disney come tu dici, ma sono anche pronto appunto ad accettare nuove sfide, quando il personaggio per me è Paperone.
[size=8](Mi sembra di scontrarmi in Florian dove dice che lui è l'unico ad amare Topolino)[/size]
Io ti posso soltanto dire una cosa di me, visto che ovviamente non puoi sapere.
Io sono innamorato nel modo più puro e sincero del personaggio di Zio Paperone. Lo amo, posso dire tranquillamente senza vergogna che è la mia stessa vita. Ha significato ogni cosa principale della mia vita, mi è sempre stato affianco e mi ha fatto sognare. Non gli voglio bene, io lo amo.
Quando si tratta di Zio Paperone, io tendo a priori ad escludere qualsiasi freddo mezzo di misura, non tendo a considerare i big come tali e i seguaci come seguaci. Io sono innamorato del personaggio, ovunque lo si piazzi, ovunque lo si trasporti e in qualunque modo viva le sue avventure.
Quando Paperone ride, io rido. Quando Paperone soffre, io soffro. Quando Paperone si emoziona, io mi emoziono. Paperone per come lo amo io, è sempre lui in ogni storia di ogni suo autore valido, so che ogni autore scrive storie che vuole e presenta un Paperone suo, ma per quanto mi riguarda qualunque bella storia (che io giudico bella, ovvio) con lui protagonista è meritevole di entrare a far parte nello stesso girone di ogni storia esistente, compresi gli immortali capolavori Barksiani.
Il Paperone della Lettera mi è piaciuto molto, amo così tanto il personaggio che non mi limito a pensare "non è quello barksiano, è una caricatura, lui non avrebbe reagito così, è diverso", ecc... per me, è Paperone che sta vivendo un'avventura, qualunque sia il suo contesto. Puro spirito Disney o meno. Va a caccia di un tesoro, soffre, piange, e si confronta con sé stesso. Sì, è vero, un Paperone cinematografico. Ma per me è e sarà sempre Zio Paperone, la snaturazione in questo caso non esiste per me.
Giudico con semplicità, non voglio e non vorrò fare giudizi in merito per quanto riguarda il personaggio, né tantomeno stare a giustificarmi sulla preferenza di una mia storia.
Ripeto che volendo giudicare nel complesso l'opera e i messaggi del Maestro immortale Carl con i "film" di Don Rosa, Barks è inarrivabile, certamente. Ma Paperone personaggio per me è e sarà sempre lui, di ogni autore che mi donerà davanti una sua bella storia, impostata come meglio crede. Paperone per me non fa parte di opere di diverso genere.
Forse avendoti spiegato questo mio punto di vista ti sarà chiaro il mio pensiero, pur magari non condividendolo.
E sono sempre convinto che ognuno può scegliere la storia di Zio Paperone che più gli piace qualora significasse qualcosa per lui. E se una storia riesce a significare qualcosa di importante per qualcuno, stai sicuro che non sarà mai identificata come "inferiore" o appellativi del genere.
Ciao (e spero di essere arrivato a un punto fermo.)
PS: per la cronaca, per me Barks è il più grande narratore del ventesimo secolo... ma non perché l'ha detto Don Rosa, ma perché mi ha donato quanto di più prezioso potessi avere.