Salve!
Sono nuovo del forum, e sono lieto di aver trovato un intero topic dedicato a Giuseppe Perego, a mio parere uno dei maggiori disegnatori Disney italiani.
Piacerebbe molto anche a me sapere che fine ha fatto, quello che so è che è nato ad Arcore nel 1915 e non so se è ancora vivente, dato che al cimitero di Vimodrone (a pochi km da Arcore) c'è appunto una tomba, tra gli ossari, intitolata a un tale che porta il suo nome, nato nel 1915 e morto nel 1984. Chissà se si tratta di omonimia o è proprio lui....con un nome così banale, specie da queste parti....
Circa il suo stile, credo che - per quanto non sia attraente o comunque originale come quello di altri disegnatori suoi contemporanei, come P.L. De Vita o Carpi - abbia comunque un'originalità e un fascino unico. Specialmente le storie disegnate negli anni Settanta, qualitativamente molto più elevate di quelle del decennio prima, in cui il buon Perego era molto impegnato anche con varie altre attività della rivista, tra cui le copertine, i giochi, le vignette di raccordo etc.
La storia che mi ha fatto più apprezzare questo disegnatore è "Zio Paperone e la stangata dell'arcobaleno", pubblicata come ultima su Topolino n. 1154 dell'8/1/1978, in cui si può notare una cura nel disegno che le generazioni successive non hanno più avuto, prediligendo di solito il dinamismo in stile Cavazzano. Se devo trovare qualche difetto a Perego, posso dire che l'espressività non è il suo punto forte (spesso, ad esempio, non si capisce che i suoi personaggi sono arrabbiati se non leggendo il fumetto...sembrano sempre più depressi oppure perplessi che arrabbiati!) ma la pulizia della linea e la cura dei particolari, nonchè un disegno sempre molto riconoscibile che non segue alcuna moda o tendenza, ne fanno secondo me un modello, che purtroppo non è stato seguito da nessun giovane disegnatore.
Saluti