Secondo voi che lo apprezzate tanto, Disney avrebbe mai assunto Perego come animatore? Al topino di Dumbo lavorarono Walt Kelly, Ward Kimball. etc e nessuno si accorge delle diverse "mani".
Facciamo a non capirci.
Io non ho detto che metto Perego al livello di Scarpa, Carpi, De Vita o Cavazzano (giusto per citare i 4 italiani più grandi), ma che sono affezionato al suo tratto rassicurante e naif.
E poi a me piace riconoscere i vari disegnatori...prodotti identici serebbero lavori di ricalco.
Se tutti disegnassero "da non ricoscere il cambio di mano" non saremmo neppure qui a parlare dei vari autori.
Quando desiderarono un effetto volutamente "distorto", sempre restando allo stesso film, si creò la scena degli elefanti rosa. Perego costruì la sua carriera sulle deformità.
Non direi, e comunque parlei di difformità e non di deformità.
In questo senso una carriera sulle "difformità" l'ha costruita il grande Cavazzano che a metà anni '70 ha rivoluzionato in modo seminale l'estetica Disney e i prodotti di quella rivoluzione vivono ancora adesso.
se un ipotetico lettore ignaro dell'esistenza di Paperino legesse solo le sue storie, si farebbe un'idea dell'universo Disney addirittura antitetico a ciò che è in realtà.
E' un' ipotesi improponibile.
Si farebbe un'idea antitetica o quantomeno parziale anche se leggesse solo Barks.
Ha lavorato sodo? E' un merito che nessuno gli toglie, ma fumetti e cartoons sono una forma d'arte: se si sceglie di creare storie di un personaggio già consolidato e noto in tutto il mondo alcune caratteristiche, fisiche e psicologiche, vanno rispettate. Altrimenti, uno si crea un character originale e tenta di venderlo ad un editore. Non tutti sono in grado di lavorare per la Disney: è roba da grandi professionisti.
Il lavoro del disegnatore di fumetti e un mix tra buon artigianato e arte.
Seguendo il tuo ragionamento Cavazzano che forse è stato l'innovatore più evidente, non avrebbe avuto cittadinanza e saremo fermi all'estetica del 1965.
Ma non solo Cavazzano. Anche Scarpa o Bottaro furono innovatori, anche se con più moderazione.
In ultimo: se prendo in mano un Topolino di questi ultimi anni, l'impressione è che alla Disney lavorino solo delle seconde file.
Altro che grandi professionisti.
Di nuovi Scarpa, Carpi, Bottaro, De Vita o Cavazzano all'orizzonte io non ne vedo.