Papersera.net

Io credo che la seconda frase vuol dire: i portatori sono pronti a partire se a voi e alla memsahib loro vanno bene. Cioè se siete soddisfatti di quelli uomini che sono stati scelti. Credo...

Pensavo invece che intendessero "se a voi e alla memsahib va bene che loro partano".

Mi sa che hai ragione.
Credo che in inglese quello che dici tu dovrebbe essere "if you like 'em to" e non "if you like 'em", ma siccome parlano sgrammaticato, magari intendevano quello.
Servirebbe qualcuno che sa l'inglese molto meglio di me.

Finalmente ho avuto la fortuna di procurarmela. Se volete che ne parli, aspettate un po' che vada a ripescare l'albo (chissà dov'è)

Ho fatto prima io a recuperare la mia copia...
Storiella "sponsorizzata" che spiega le attività della Community Chest di Los Angeles alla fine della seconda guerra mondiale. Chesty, ragazzino vestito alla Zio Sam, e Coptie, elicottero "umanizzato" anche se non parlante, fanno vedere a Johnny, ragazzino volenteroso che vuole rendersi utile nel servire il paese come hanno fatto i suoi fratelli in guerra, come poterlo fare supportando le attività della Community Chest, che in quel momento sta sviluppando 152 progetti: aiuto ai reduci ed alle loro famiglie, sostegno ai giovani, invio di cibo e medicinali all'estero... Chi aiuta la Community Chest riceve, come distintivo, una piuma rossa, come accade al padre di Johnny, ed anche a Johnny stesso nell'ultima vignetta della storia. 4 pagine, pubblicate a colori su U$ 318 (l'ultimo numero della rivista della seconda gestione Gladstone, prima della lunga pausa antecedente all'arrivo della Gemstone); la storia viene pubblicata perchè il proprietario dell'unica copia conosciuta esistente decide di metterla in vendita e la Gladstone fa da tramite (per la cronaca, la richiesta era di $ 750,00). Interessante solo per il fatto che è disegnata da Gottfredson, ma nulla più (ma secondo INDUCKS Gottfredson ne avrebbe disegnata solo la prima pagina, mentre l'articolo su U$ dice che "there is no disagreement among collectors" sul fatto che sia completamente sua). Di questa serie di giveaways (albi omaggio) INDUCKS indicizza quattro numeri, una pagina del terzo dei quali è pubblicata su Mickey and the gang, con Chesty e Coptie (che qui parla) che vanno in giro per il mondo a portare aiuti a bambini e soldati americani; in questo caso i disegni sono di Dick Moores.

Mi sa che ci siamo quasi.

Dal blog di Luca Boschi:

L'inedito di Mickey and the Sleuth, invece, è uno storyboard molto dettagliato, paragonabile alla tavola che posto sotto (ma che non fa parte della storia che potete acquistare in edicola fino alla fine di marzo, quando uscirà il numero successivo di Disney Anni d'Oro, quasi in contemporanea con un'altra iniziativa editoriale interessante per gli appassionati e collezionisti di comics).

Incrociamo le dita, una pubblicazione dedicata a Gottfredson della portata di quella che hanno dedicata a Barks ci vuole proprio!!
Spero che sia così.

Floyd Gottfredson , è a mio avviso,insieme al creatore dei paperi il più grande disegnatore di storie ...

Memorabili sono Topolino contro Topolino,Topolino sosia di Re Sorcio, la bellissima Topolino e il boscaiolo oppure Topolino e il misterioso S flagello dei mari  e tantissime altre, che non elenco perchè sicuramente le conoscerete già

Diciamo che riprende,nei fumetti, le tensioni che si hanno guardando i film di Alfred Hitchcock...

Inoltre è creatore di numeri personaggi : chi si ricorda Tony Dinero ? e lo struzzo Oscar ??

Considerando che disegnava con la mano gravemente danneggiata da un incidente...era un fenomeno!  Purtroppo, dopo il 1955 gli fu imposto uno stop, e per i vent'anni successivi potè realizzare solo strips e tavole autoconclusive!  In pratica, ci siamo persi due decenni di straordinarie avventure...  Penso che, senza l'ausilio di Floyd, Walt avrebbe abbandonato il settore fumetti, che non gli è mai interessato molto.

Considerando che disegnava con la mano gravemente danneggiata da un incidente...era un fenomeno!  Purtroppo, dopo il 1955 gli fu imposto uno stop, e per i vent'anni successivi potè realizzare solo strips e tavole autoconclusive!  In pratica, ci siamo persi due decenni di straordinarie avventure...  Penso che, senza l'ausilio di Floyd, Walt avrebbe abbandonato il settore fumetti, che non gli è mai interessato molto.

Esatto , Walt si occupava, se non mi sbaglio, sempre di filmografia... Infatti, mi sembra, che le uniche sue storie furono Topolino emulo di Lindbergh e una piccola parte de Topolino e la valle infernale...Che poi continuò  questo grande maestro che non  è altri che Gottfredson!

Ha avuto solamente l'handicap di lavorare per i quotidiani.  Barks invece, pubblicando sui comic books della Western, ha avuto un impatto più diretto sul pubblico giovanile.

 Purtroppo, dopo il 1955 gli fu imposto uno stop, e per i vent'anni successivi potè realizzare solo strips e tavole autoconclusive!  In pratica, ci siamo persi due decenni di straordinarie avventure...

Io credo invece che siamo stati, in questa disgrazia, fortunati. Perchè proprio in seguito alla fine del Topolino avventuroso di Gottfreson che Scarpa cominciò a lavorare sul personaggio come autore completo a partire da "Topolino e il mistero di Tapioco VI". E anzi, ha dato nuova grinta a Mickey che nelle ultime avventure di Walsh e Gottfredson era spesso più spettatore che attore (a parte la stupenda "Topolino contro Topolino") facendosi rubare la scena spesso da Eta Beta e le sue altre spalle, infatti proprio nell'ultima avventura gottfredsoniana, "Topolino e il piccolo Davy", il piccolo Davy Crockett era diventato protagonista a scapito del Grande Topo.

In effetti, Eta Beta venne temporaneamente "rimosso" perchè, si dice, oscurava la popolarità di Mickey!

Ho appena comprato il primo vol. degli Anni d'oro di Topolino.
E sono proprio gli anni d'oro!
Io conosco pochissimo Gottfredson e volevo fare qualche considerazione estetica: i disegni di queste storie classiche di Gottfredson mi paiono molto molto più belli di qualunque topolino disegnato oggi. E non credo
sia frutto della nostalgia. Magari per mio marito che è cresciuto amando le Grandi Storie e il Topolino d'oro potrebbe essere nostalgia, ma io Gott l'ho conosciuto (poco) solo negli ultimi anni e sono cresciuta con le storie e i disegni di fine anni 70 primi 80.
Eppure questi sono molto più belli. Hanno anche come una "potenza", che niente di recente ha.
Mi sembra che quando una "cosa" (una cosa di valore, intendo, come Topolino) inizia, al principio-principio è acerba, ma già vedi che è ricca di potenziale, poi raggiunge rapidamente la maturità ed è bellissima e potentissima.
Col passare del tempo poi perde e come se un po alla volta si svuotasse di contenuto. Imho.

Col passare del tempo poi perde e come se un po alla volta si svuotasse di contenuto. Imho.

No. Una cosa come Topolino è più resistente di qualsiasi politica annichilente della Disney (che tra l'altro ultimamente si sta comportando molto bene), di qualsiasi usura e di qualsiasi appiattimento.
Topolino è e sarà un personaggio meraviglioso, finché anche una sola persona al mondo lo capirà come personaggio e avrà voglia di arricchire di nuovi tasselli la sua epopea. Imho.

Capisco che tu la pensi così.
Purtroppo io la vedo come ho detto... :(