Di mio posso benissimo rispondere di andarci piano con gli assiomi, con l'aura di intoccabilità dei grandi autori del passato e via dicendo. Con questa mentalità votata all'irraggiungibilità dei modelli preesistenti non si va da nessuna parte.
E' un dato di fatto che l'epopea del Topolino di Scarpa e quella Castyana si equivalgano. Che non vuole dire che Casty abbia battuto scarpa in toto come autore, attenzione. Casty non si è dedicato a entrambi gli universi, Casty non si è perfezionato come disegnatore quanto Scarpa, e Casty pur avendo creato molti personaggi, non ci ha ancora dato la sua Brigitta. Sono cose che probabilmente ci darà più avanti, chiaro. Ma se prendiamo ciò che per adesso abbiamo, e confrontiamo il corpus topesco di Scarpa con quello di Casty, quest'ultimo non sfigura affatto.
In fin dei conti il grosso dell'epopea del Topo di Scarpa si colloca in due fasi ben precise della sua carriera, cioè l'inizio, che culmina col ciclo di Atomino, e la fine, che culmina con le Strip Stories. In mezzo c'è poca roba, qualcosa su Gancio e poco più. Casty invece ha già sfornato una quantità industriale di storie di qualità omogeneamente alta, stilisticamente varie e via dicendo. Ha realizzato gialli, avventure, brevi, kolossal, senza mancare mai il bersaglio, e partendo dagli stessi principi con cui era partito il suo predecessore.
Per cui per quel che mi riguarda in questo campo il predecessore è stato raggiuntissimo.
Il Disney d'Autore su Asteriti, Chierchini e Gatto penso lo lascerei volentieri sullo scaffale a prender polvere, invece.