Mi sembra giusto riportare qui la risposta di Casty:
"Ciao a tutti,
sono Casty (vero) e faccio una capatina qui sul web per chiarire alcune cose riguardo la cosiddetta "vignetta birichina": mi amareggia che questa storia sia salita alla ribalta non tanto per il ritorno (dopo mezzo secolo!) di un personaggio come Atomino, amatissimo e mai dimenticato dai lettori più fedeli, ma piuttosto per una vignetta in cui si sono volute vedere analogie col caso "Ruby".
Allora e innanzitutto, "Topolino e gli ombronauti" è una storia che ho scritto SETTE ANNI FA: è poi rimasta nel cassetto e l'ho ripresa lo scorso anno, una volta avuto il via libera. A parte quindi alcuni rimaneggiamenti dovuti al fatto di dover far stare la storia nelle 75 pagine a disposizione, la storia nel suo insieme risale al 2005/2006.
C'era già la gag del nipote dell'imperatore del Giappone ecc?
Sì, leggermente diversa ma uguale nella sostanza: Topolino, balbettando e arrossendo, cercava di convincere il funzionario che Atomino "er… è il figlio del.. er... nipote… dell'ambasciatore del Giappone". Il funzionario, ritenendo la cosa improbabile, contattava il sindaco, il quale gli diceva che Atomino proviene…dalla Dimensione Delta. Pur essendo ancora più implausibile, la cosa era affermata dal sindaco in persona, e quindi il funzionario gli credeva.
Una gag abbastanza innocente, quindi, un po' alla Totò o alla Sordi.
E anche abbastanza diversa da quanto è accaduto nel "caso Ruby", visto che ne "Gli ombronauti" il funzionario NON crede a Topolino, come si vede e legge chiaramente nella vignetta successiva a quella "incriminata".
Se mi sono accorto che la battuta poteva dar adito a interpretazioni "maliziose"?
No. Rileggendo lo storyboard ho pensato "Mah, la situazione non è davvero la stessa… e poi sono passati DUE anni, chi ci penserebbe più?"
Tra l'altro, l'alternativa (già pronta, e poi scartata da me) sarebbe stata che Atomino e Topolino uscissero di prigione mettendo a soqquadro il commissariato: la polizia gli si sarebbe messa alle calcagna e per tutta la storia entrambi sarebbero stati inseguiti e ricercati. Un'alternativa che però ho scartato perché avrebbe comportato un inutile allungamento della storia. Tanto più che alla fine dell'avventura avrei dovuto comunque trovare un sistema per far sì che i due "ricercati" fossero perdonati…
Perché proprio "nipote di…"?
Be', nell'universo Disney, sono TUTTI "nipoti di…". Qui, Quo, Qua sono nipoti di Paperino, che è nipote di Paperone e via così. Non ci sono "figli", solo zii e nipoti. Se non sbaglio, solo Gancio ha in effetti un figlio, Gancetto.
Mi è quindi venuto naturale e spontaneo, in fase di stesura definitiva (là dove i testi vengono sempre "stringati" al massimo, per poter rientrare nei balloon), mettere la frase così come è uscita.
Infine, una considerazione.
Per come la vedo io, Topolino non è di destra o di sinistra: Topolino è una persona onesta che lotta contro le ingiustizie, da qualsiasi… lato provengano. Nel corso della sua lunga storia ha affrontato i nazisti, ha preso in giro i comunisti, si è battuto e si batte per l'ambiente, lotta contro il malaffare e i disonesti.
I fumetti di Topolino non sono ambientati su… Marte, o nel futuro.
Si svolgono ai giorni nostri, ed evolvono con la nostra società. È inevitabile che cose nate dalla fantasia, prima o poi accadano realmente. Vedi per esempio la celebre storia del maestro Scarpa in cui ipotizzava lo smantellamento e ricostruzione di antichi monumenti egizi, cosa che poi si è DAVVERO verificata allorché è stata costruita la diga di Assuan.
A volte i riferimenti sono voluti (una volta ho scritto per esempio una storia con Jennifer Topez e il rapper Emicranem), altre volte sono assolutamente casuali, come questa volta.
C'è poi da dire che talvolta uno vede "riferimenti" anche laddove non ci sono, o sono… impossibili.
Vedi ad esempio il naufragio del "Tristan Oceanic" de "L'isola di Quandomai": lì ci sono ovvie e volute citazioni a "Lost" o a "Titanic", ma c'è chi ci ha voluto vedere (scherzosamente) una parodia del naufragio della Costa Concordia. Cosa OVVIAMENTE e ASSOLUTAMENTE impossibile (e che non mi permetterei MAI, vista la drammaticità dell'evento), stando che "L'isola di Quandomai" è uscita nel 2010.
Concludo augurandomi che questa faccenda ritorni ad avere al più presto la rilevanza che le compete (ovvero nessuna), e che non pregiudichi la realizzazione della seconda storia di Atomino: lui non c'entra niente, poverino!
Ciao a tutti,
Casty"