Io per esempio assendo nato nel 1962 percepisco come già "scadenti" la media delle storie pubblicate dopo il numero 1000, mentre alcuni conoscenti di 50 e piu' anni considera il Topolino valido fino ai numeri 600-700.
Per non parlare dei nostri padri che smisero di considerare il Topolino "leggibile" già da quando si trasformo' da giornale a libretto nel 1948.
Anche so ho solo due anni in piu'
mi inserisco nell'elenco dei cinquantenni........
I miei preferiti sono quelli con la 'costina quadrettata' diciamo fascia 300/500 con quelle belle pagine lucide...... (li sto confrontando con un numero recente ed in effetti mi viene da piangere
, forse e' la polvere del vecchio numero....).
Bando ai rimorsi, sono convinto che purtroppo la produzione attuale sia il segno dei tempi che stiamo vivendo, i giovani hanno poco tempo da dedicare alla lettura per cui storie brevi, disegni grandi ed un po' infantili, pubblicita' mascherata da rubriche (altro che Salvator Gotta, rimpiango anche il Mike Bongiorno degli anni 50) e via cosi'.
Ma il problema che voglio sollevare e' questo :
Secondo voi, la collezione che abbiamo faticosamente in corso avra' un senso nel prossimo futuro ?
Mi spiego, esiste un 'serbatoio' di giovani collezionisti che possa garantire un futuro o finiremo come i collezionisti di memorabilia di Shirley Temple che quarantanni fa pagavano a peso d'oro le foto autografate ed oggi queste foto sono buone per accendere il caminetto ?
E' un dubbio che mi assale spesso, sopratutto quando il commerciante che cerca di rifilarmi a peso d'oro il pezzo mancante mi dice : 'sai, in fondo con i prezzi in costante aumento ti stai costituendo la pensione per la vecchiaia..... altro che INPS e Assicurazioni'.
Secondo voi collezioniamo 'foto di Riccioli d'Oro' o Buoni del Tesoro..... ?