Papersera.net

Allora, non avevo capito molto. L'evento era rivolto principalmente ai bambini.
In un primo momento, più didattico, che ha catturato anche l'attenzione di qualche genitore, uno sceneggiatore e un disegnatore raccontano brevemente in che cosa consista il loro lavoro. In seguito, i bambini vengono divisi in due squadre per un gioco che consiste nell'inventare una storia (topi gli uni, paperi gli altri. Io ero nella sqadra coi topi) che coinvolga personaggi e oggetti precedentemente distribuiti tra i partecipanti, con l'assistenza di uno sceneggiatore. Alla fine, un disegnatore per ogni squadra visualizza un momento topico della storia testè concepita.
Onore allo sceneggiatore, che ha dovuto inventarsi su due piedi una storia ai limiti del nonsense per giustificare un portauova, un orologio e un arcobaleno.
Il succitato, di cui ieri ignoravo l'identità, altri non era se non il nostro buon Savini. Tra un laboratorio e l'altro, con molta disponibilità, si è pure fermato a fare due chiacchiere col sottoscritto (potenza di aggregazione del papersera!). Per la cronaca, c'era anche Vitaliano, mentre i disegnatori presenti erano Tosolini, Panniello e Rigano, più Aldo Carrier Ragazzi e la redattrice Gabriella Valera.

Prima di andarmene ho visto svignarsela un uomo, piuttosto robusto, con in mano un enorme borsone. Ho motivo di credere che fino a poco prima fosse dentro al costume di Topolino, a farsi fotografare coi bambini. A volte si dimentica che Topolino non esiste proprio proprio per davvero.

_{Esclusiva: prossimamente il Savini esordirà anche in veste di disegnatore, in una serie con protagonisti dei magnifici cubi in assonometria cavaliera}

In un primo momento, più didattico, che ha catturato anche l'attenzione di qualche genitore, uno sceneggiatore e un disegnatore raccontano brevemente in che cosa consista il loro lavoro. In seguito, i bambini vengono divisi in due squadre per un gioco che consiste nell'inventare una storia (topi gli uni, paperi gli altri. Io ero nella sqadra coi topi) che coinvolga personaggi e oggetti precedentemente distribuiti tra i partecipanti, con l'assistenza di uno sceneggiatore. Alla fine, un disegnatore per ogni squadra visualizza un momento topico della storia testè concepita.
Onore allo sceneggiatore, che ha dovuto inventarsi su due piedi una storia ai limiti del nonsense per giustificare un portauova, un orologio e un arcobaleno.
Il succitato, di cui ieri ignoravo l'identità, altri non era se non il nostro buon Savini. Tra un laboratorio e l'altro, con molta disponibilità, si è pure fermato a fare due chiacchiere col sottoscritto (potenza di aggregazione del papersera!). Per la cronaca, c'era anche Vitaliano, mentre i disegnatori presenti erano Tosolini, Panniello e Rigano, più Aldo Carrier Ragazzi e la redattrice Gabriella Valera.

dev'essere stato interessantissimo!

_{Esclusiva: prossimamente il Savini esordirà anche in veste di disegnatore, in una serie con protagonisti dei magnifici cubi in assonometria cavaliera}

ahah... eh?

Tenendo conto che l'evento era orientato a un target di tenera età, non era "interessantissimo", e tante cose che hanno detto sicuramente le saprai già anche tu. E' stato invece piuttosto strano vedere l'Art Director chiamare a sè tutti i genitori per farli "socializzare" in un certo senso tra loro facendogli fare strani esercizi tipo ridere a comando, o a coppie stringersi vigorosamente la mano [non li ho capiti fino in fondo, ammetto]. Per me è stato certamente più interessante parlare a tu per tu col Savini o coi disegnatori. Poi, se il pubblico fosse stato diverso -tipo, un'aula universitaria- le stesse persone ne avrebbero avuto a pacchi di cose interessanti da raccontare.

EDIT: Un'annotazione non ovvia per chi legge: l'evento, non pubblicizzatissimo, è stato ospitato in una struttura, l'arsenale, piuttosto malandata e alla periferia del festival. Non ho dovuto oltrepassare alcuna barriera di sicurezza per arrivare alle persone che ho nominato. Essi non erano su un palco, ma in una specie di aula, praticamente a disposizione del pubblico. Questo per chiarire che non ho avuto alcun particolare privilegio da vantare per arrivare a costoro, bastava esssere lì. Non era una cosa esclusiva come avere Don Rosa e Luca Boschi a spegnere le candeline del proprio compleanno...

Per quanto riguarda l'esclusiva, bocche cucite. Parlerà l'interessato

Notizia per i marchigiani, romagnoli e vicini tratta da http://www.afnews.info!

Il 7 maggio 2006 alle 18:00 il Comune di Falconara Marittima (Ancona) dove ogni anno a fine agosto si tiene una delle migliori (per organizzazione e passione dei volontari che vi lavorano) fiere fumettistiche italiche, presenta, nel Centro Cultura Pergoli di piazza Mazzini, Avventura a Falconara - il Tesoro Romano, una storia di Favio Manini e Franco Spiritelli, disegnata da Giancarlo Alessandrini, Mario Rossi, Stefano Babini e Gabriele Naldi, coi colori di  Fabrizio Pasini.

Goria: Anni fa, quando con l'amico Franco Fossati si vagava per le lande francofone, ci si fermava in ogni edicola, cartoleria e libreria locale in caccia di avventure a fumetti ambientate in quel piccolo paese, in quella cittadina, in quella valle... Non era difficile trovare albi cartonati (piccoli tesori che ora sono nella collezione della Fondazione Franco Fossati), a diffusione limitatissima e locale, con racconti di qualità assai variabile, ma che avevano tutti il pregio di raccontare storie delle persone del posto. Ogni tanto capita anche in Italia, vedi sopra!

Qualcuno viene?  

 >:(Acci...abito troppo lontano!!!